L’opera grafica CARMINA BURANA di Giuliano Collina

Giuliano Collina, Fortuna Rota Volvitur La ruota della fortuna gira, 2022. Collage su carta, cm. 150x200. Collezione m.a.x. museo, Chiasso Ph. Carlo Pedroli

 

Dal 01 Ottobre 2023 al 03 Dicembre 2023

Chiasso | Mondo

Luogo: Spazio Officina

Indirizzo: Via Dante Alighieri 4

Orari: martedì – domenica ore 10.00 – 12.00 / 14.00 – 18.00 lunedì chiuso Apertura speciale mercoledì 1. novembre 2023

Curatori: Roberto Borghi e Nicoletta Ossanna Cavadini

Costo del biglietto: intero CHF/Euro 7.-, ridotto CHF/Euro 5.-, gratuito Carta Raiffeisen, bambini fino a 7 anni, Aiap, associazione amici del m.a.x. museo aamm, giornalisti, ICOM, Passaporto Musei Svizzeri, Visarte

Telefono per informazioni: +41 58 122 42 52

E-Mail info: info@maxmuseo.ch

Sito ufficiale: http://www.centroculturalechiasso.ch


Dal 1. ottobre al 3 dicembre 2023 lo Spazio Officina ospita la mostra L’opera grafica CARMINA BURANA di Giuliano Collina, a cura di Roberto Borghi e Nicoletta Ossanna Cavadini. L’esposizione si inserisce nel filone degli approfondimenti tematici di artisti contemporanei legati per nascita o per operatività al territorio insubrico, e propone un focus sull’opera grafica di Giuliano Collina (Intra, 1938) intitolata Carmina Burana, ispirata al famoso componimento risalente ai secoli XI e XII e noto al grande pubblico perlopiù per la celebre cantata scenica composta da Carl Orff fra il 1935 e 1936.
Giuliano Collina, artista dai variegati e profondi interessi culturali, ha realizzato nel 2004 una raffinata cartella di dieci incisioni a grande formato ad acquaforte e acquatinta, scaturita dalla suggestione del componimento poetico e interpretato artisticamente con grande spirito creativo.

La mostra presenta, oltre all’intera cartella grafica, le venti matrici che hanno permesso la stampa dell’opera con una raffinata tecnica eseguita nella stamperia d’arte di Paolo Aquilini, nonché i 45 stati preparatori fino al “bon à tirer”.

Ognuna delle dieci acqueforti-acquetinte raccolte nella cartella – realizzata dalle edizioni Milly Pozzi Arte Contemporanea – ha per soggetto un poema di cui l’artista individua la scena portante, la figura che si staglia come la più emblematica, la situazione più suggestiva. Di ciascuna incisione l’allestimento espositivo rende visibili le fasi preliminari che conducono all’elaborazione della matrice definitiva grazie alla presenza delle numerose prove di stato, ovvero delle differenti versioni stampate dell’immagine prima che acquisisca il suo assetto conclusivo e venga tirata nel numero di esemplari stabilito. In mostra sono anche esposti dieci grandi disegni riferiti ad ogni tavola, realizzati a matita, china, acquerello e collage su carta.

La mostra permette quindi di assistere allo svolgimento del processo creativo da cui è stata generata ogni acquaforte-acquatinta: viene così alla luce il modo in cui il linguaggio pittorico di Collina, attraverso lievi ma significativi ripensamenti, riconfigura la materia letteraria secondo dei principi anzitutto cromatici. Sono soprattutto i colori a esprimere la visionarietà di certi scenari, i risvolti onirici o sottilmente allucinati di alcuni personaggi, l’incurante esuberanza della natura: le stesse tinte rigogliose, in questo caso giocate sul contrasto con il bianco del foglio o la raffinata neutralità di certi sfondi, che ritroveremo nella successiva produzione pittorica dell’artista lariano.

Tutte le opere della cartella grafica Carmina Burana, le matrici e le prove di stato, oltre che i disegni, sono stati donati all’Archivio del m.a.x. museo dalla collezionista Milly Brunelli Pozzi e dall’artista Giuliano Collina.

La mostra si apre esponendo in ordine di soggetti le tavole dalla 1 alla 10, iniziando sempre con i grandi disegni, quindi l’opera dell’incisione all’acquaforte e acquatinta (cornice bianca), le due matrici, e in successione e a seguire le diverse prove di stato (cornici in legno chiaro) che raggiungono anche le otto unità; il tutto seguendo i temi di Carmina Burana scelti dall’artista:
FORTUNE ROTA VOLVITUR, tavole di prove di stato 8 pz. POST CARNEM CINIS ERIS SED / SPIRITALIS HOMO DEI REGNAT IN DOMO,
tavole di prove di stato 3 pz. VIRENT PRATA HIEMATA, tavole di prove di stato 3 pz. NON DE IURE GRATULATUR / DUM HIC BREVIS MORIATUR, tavole di prove di
stato 6 pz. SIMON PETRUS HUNC ELUSIT / ET AB ALTO IUSUM TRUSIT, tavole di prove di
stato 4 pz. DO DER TACH ÜF BRACH, tavole di prove di stato 5 pz. OMNES VOS CONIURO / OMNES EXORCIZO, tavole di prove di stato 3 pz. STETIT PUELLA RUFA TUNICA, tavole di prove di stato 3 pz. CRUCIFIGAT OMNES, tavole di prove di stato 3 pz. AMARA TANTA TYRI, tavole di prove di stato 7 pz Al centro dello Spazio Officina, in due teche, sono esposte le incisioni con l’originale cartella in legno che le contiene.
Il catalogo presenta un ricco apparato di immagini e saggi di Roberto Borghi, Luca Cerchiari, Nicoletta Ossanna Cavadini, nonché un’intervista all’artista.
L’esposizione è resa possibile grazie al Dicastero Attività culturali del Comune di Chiasso, con il sostegno della Repubblica e Cantone Ticino - Fondo Swisslos e di AGE SA, nonché il contributo dell’associazione amici del m.a.x. museo (aamm) e (per la conferenza) del Circolo “Cultura, insieme” Chiasso.

Si ringrazia One Logistics Group per lo sponsoring tecnico.
Nato a Intra nel 1938, Giuliano Collina si è diplomato all’Accademia di Brera nei primi anni Sessanta e ha da sempre il suo studio a Como. Accanto all’attività artistica ha sviluppato una lunga esperienza di docente che lo ha portato a insegnare all’Accademia Cignaroli di Verona e all’Università dell’Insubria di Como, e a collaborare al corso di Mario Botta presso l’Accademia di architettura di Mendrisio. Il suo lavoro è conosciuto tanto in Italia quanto in Svizzera, grazie alle personali che gli sono state dedicate da gallerie, fondazioni e musei della Confederazione. Pittore tentato dalla scultura, ha coltivato uno speciale interesse per il linguaggio dell’incisione, in cui raggiunge livelli di pura lirica.

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