International arts festival 2013

Certosa di San Giacomo, Capri

 

Dal 11 Luglio 2013 al 14 Luglio 2013

Capri | Napoli

Luogo: Certosa di San Giacomo

Indirizzo: via Certosa

Telefono per informazioni: +39 081 8376218/ 337 843958

E-Mail info: info@capricertosa.com

Sito ufficiale: http://www.polomusealenapoli.beniculturali.it


Al via la settima edizione dell’International Arts Festival organizzato dagli Amici della Certosa di Capri, che si svolgerà nella straordinaria cornice della Certosa di San Giacomo dall’11 al 14 Luglio. La rassegna artistica è uno degli appuntamenti più importanti dell’estate culturale caprese, e viene organizzato dall’associazione internazionale Amici della Certosa di Capri, che raggruppa enti di diverse nazioni, dagli Stati Uniti al Canada, alla Gran Bretagna e l’Italia, con lo scopo volto alla conservazione, al restauro ed alla valorizzazione del più grande complesso museale dell’isola. Il programma sarà presentato martedì 2 Luglio alle 11.30 a Napoli nella straordinaria cornice del Museo Pignatelli, dove il Sovrintendente Fabrizio Vona e la direttrice della Certosa di San Giacomo Annamaria Romano presenteranno i nuovi progetti per il rilancio della Certosa di San Giacomo a Capri, mentre il rappresentante dell’Associazione Friends of Certosa Ken White ed il direttore artistico dell’International Arts Festival Renato Bossa illustreranno le iniziative dell’associazione volte a favore della Certosa, il programma artistico della rassegna che si terrà all’interno della Certosa di Capri. 
La Certosa di San Giacomo location d'eccezione per la settima edizione dell'International Arts Festival organizzato dai Friends Of Certosa di Capri, che animerà il trecentesco monumento dall' 11 al 14 Luglio. 
Giornate capresi ricche di eventi artistici e culturali saranno quelle che a partire da giovedì 11 Luglio si vivranno sull'isola con l'apertura dell'International Arts Festival. Una rassegna che da sette anni viene organizzata dall'associazione internazionale Friends of Certosa di Capri, presieduta da Fawn Wilson White e che vede nel ruolo di presidente onorario un componente della famiglia reale inglese, la Duchessa di Somerset, la cui presenza è prevista all'apertura del Festival, che si avvale dei patrocini dei Comuni di Capri ed Anacapri e dell'Azienda di Cura, Soggiorno e Turismo dell'Isola di Capri. Anche quest'anno il direttore artistico e presidente della sezione italiana, prof. Renato Bossa, ha messo in piedi un programma di tutto rispetto, un cartellone che include mostre d'arte e piece teatrali, come quella che giovedì aprirà la rassegna, "La prova di Cristina Regina di Svezia", che è stata organizzata in collaborazione con la Fondazione Axel Munthe di Anacapri e con il patrocinio dell'ambasciata di Svezia in Italia, il Consolato Svedese di Capri e il Consiglio della Cultura Svedese. Un adattamento di August Strindberg, drammaturgo svedese, con interpreti Antonio Parascandalo e Margherita Romeo, con la regia di Alexander Nordstrom, apprezzato regista russo di origini svedesi. Venerdì la giornata è tutta dedicata ai bambini, con Milena Vukotic, presidente onoraria del Certosa Kids Club, che si esibirà in una veste particolare, narrando una storia dedicata alle avventure delle gattine della Certosa, tratta da un racconto di Milly Cortese. E poi, sempre nella stessa giornata, per i piccoli protagonisti, la docente Manuela de Matteis Tortora, dell'Orto Botanico di Napoli terrà un workshop sulla storia della flora che nasce nella Certosa. La giornata si chiude con un workshop d'arte per i bambini sulla tecnica pittorica usata da Diefenbach con l'artista belga Joceline Mottoule e la dott.ssa Antonia Tafuri. Nella serata sarà ancora Diefenbach al centro della scena con un focus sulla vita dell'artista in occasione del centenario della sua morte, le cui opere sono esposte in un museo ubicato nella Certosa che porta il suo nome. A parlare del suo retaggio ed influenza artistica le due autrici del libro su Diefenbach, Roberta de Martino ed Antonia Tafuri. Nel chiostro piccolo della Certosa il venerdì sarà chiuso da un concerto di musica classica dal titolo "Sotto le Stelle" con Luigi Piovano al violoncello e Grazia Raimondi al violino. 
All'isola futurista, con i taccuini capresi del grande Prampolini è dedicata la mostra curata da Gianluca Riccio nel quarto del Priore, dal 13 luglio al 18 agosto. Un'esposizione promossa dall'associazione per l'arte e la cultura contemporanea il Rosaio, in partenariato al Polo Museale, il Comune di Capri ed i Friends of Certosa. E' questa la prima tappa di un progetto pluriennale dal titolo "L'isola futurista". Al futuro della Certosa nella rete culturale dell'isola di Capri sarà dedicata una tavola rotonda con Fabrizio Vona, Sovrintendente Speciale per il Patrimonio Storico ed Artistico per il Polo Museale della Città di Napoli, con il Sovrintendente Giorgio Cozzolino e la direttrice della Certosa di San Giacomo Annamaria Romano, che insieme ai rappresentanti delle istituzioni dei comuni di Capri ed Anacapri e l'antropologo Maurizio Gnerre parleranno dei progetti futuri per il mantenimento ed il rilancio dello storico monumento. La prima di una produzione dell'Assemblea Torino chiuderà la giornata di sabato, con la piece "Matilde e Pablo: i giorni con Neruda". A esibirsi nel chiostro piccolo Giovanni Boni e Roberto Fornier con voce fuori campo di Marco Pejrolo, che reciteranno i brani tratti dal testo di Renzo Sicco e Luis Sepulveda. L'evento si avvale del patrocinio morale dell'Ambasciata del Cile in Italia. Anche la chiusura di Domenica è dedicata al Certosa Kids Club con uno spettacolo di marionette e clownerie dal titolo "Il mondo piccolo", interpreti Valentina Baldazzi e Mario Ribero che divertiranno i piccoli amici della Certosa con spettacoli di burattini a guanto, ombre cinesi e performance clownesche. Nel chiostro piccolo, a chiusura della settima edizione, uno spettacolo di world music e danza con il trio Makam, con l'artista indiano Rashimi V. Bhatt voce e percussioni, la ballerina di Ambili Abrahrm che si esibirà in una danza di Bollywood, e l'artista siriano Salek Tawil, alla voce e oud, uno strumento a corde tipico. Una serata che sarà molto apprezzata dai cultori di musica etnica, alla quale gli amici della Certosa hanno affidato, nel segno dell'arte internazionale, la conclusione del loro festival che riesce a portare sull'isola il meglio dell'arte e della cultura internazionale. 

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