Liquid Penguin. FeliCittà

© Liquid Penguin | Liquid Penguin (Katharina Bihler e Stefan Scheib)

 

Dal 24 Novembre 2015 al 18 Dicembre 2015

Napoli

Luogo: Goethe-Institut Neapel

Indirizzo: via Santa Maria a Cappella Vecchia 31

Curatori: Goethe-Institut Neapel

Telefono per informazioni: +39.081.7648098

E-Mail info: wand@neapel.goethe.org

Sito ufficiale: http://www.goethe.de/napoli


Il duo Liquid Penguin, ovvero Katharina Bihler e Stefan Scheib, sono alla ricerca del suono della felicità in Italia, Paese nel quale da sempre i tedeschi immaginano che la felicità sia di casa.
Il progetto artistico si chiama FeliCittà e i Liquid Penguin hanno già intervistato passanti ma anche artisti poeti, autori, compositori o musicisti chiedendo quali sono le parole o i suoni che essi associano all’idea di gioia, benessere o serenità. Tra gli intervistati ci sono il sindaco Luigi de Magistris, l’assessore Alessandra Clemente, gli scrittori Valeria Parrella e Maurizio Braucci, il teologo Don Tonino Palmese
Dopo Liquid Penguin arriva a Napoli il Glückscontainer, una costruzione paragonabile a un confessionale o una cabina per fototessera. Dentro alla cabina l’utente potrà registrare in forma anonima la sua risposta alla domanda “qual è il suono della felicità?”. 

Il ”confessionale della felicità” si troverà a Napoli per due settimane nei seguenti luoghi e date:

Il 21 novembre: presso il Teatro Augusteo nell’ambito dei dialoghi “L’Arte della felicità”, ore 9-14.

22 novembre: presso la Basilica di San Giovanni Maggiore, nell’ambito dei dialoghi “L’Arte della felicità”, ore 9-14.

24 novembre – 18 dicembre: presso il Goethe-Institut in Palazzo Sessa.
Prima di arrivare a Napoli, il Glückscontainer ha registrato i suoni e le impressioni degli abitanti di Roma, Trieste e Palermo. Tra i suoni più felici individuati dai romani, primeggiano i rumori che si registrano nei parchi delle famose ville capitoline, villa Pamphili, villa Borghese, villa Ada, ecc. Anche a Trieste i suoni della natura sono al centro delle felicità dei cittadini, in particolare quelli legati al mare e all’acqua in generale. A Palermo danno gioia i rumori dei mercati storici, dove tra i banchi risuona l’abbanniare dei venditori, felici e soddisfatti per la buona qualità dei propri prodotti (abbanniare: termine dialettale che indica l’invito ad acquistare la propria merce).
Ora tocca ai napoletani entrare nel confessionale e dire quali suoni della città li rende felici. 
 
Katharina Bihler e Stefan Scheib ricordano così i suoni registrati a Napoli durante il soggiorno trascorso in settembre:
“Il ricordo di Napoli ci fa venire in mente un vaso che vive e che gorgoglia di suoni, voci e rumori, mixato da tutti quelli che vivono qui. Molte delle persone che abbiamo incontrato e intervistano hanno definito i napoletani come degli individualisti che farebbero meglio a percepire e a vivere il senso di comunità. Secondo noi, a Napoli la comunità c’è e ognuno la può sentire se sa ascoltare: un bagno caldo, un ruscello di suoni che gorgoglia attraverso le strade, si raccoglie nelle piazze in una sensazione acustica, creata dai palazzi, in un mare di suoni. Un’acustica dell’interno all’esterno. E se si presta attenzione, si sente anche il gorgoglio della Solfatara.”
Una volta raccolto tutto il materiale sonoro, Liquid Penguin analizzerà le registrazioni e le ordinerà secondo delle categorie in base al suono delle parole, al significato dei suoni, agli ambiti tematici, ai paesaggi acustici. In seguito le registrazioni saranno montate da Liquid Penguin in singoli podcast scaricabili sui siti web dei Goethe-Institut in Italia. Con il materiale Liquid Penguin realizzerà anche un documentario acustico dal titolo “FeliCittà” coprodotto dalla Radio della Regione del Saarland, “Saarländischer Rundfunk” e da “Deutschlandradio Kultur” (due grandi emittenti tedesche).

L’ensemble Liquid Penguin composto dalla autrice Katharina Bihler e dal compositore Stefan Scheib lavora dal 1996 nel campo di musica contemporanea, arte sonora e radiodrammi. Per le loro opere gli artisti hanno ricevuto numerosi premi come il “Deutscher Hörspielpreis”, il premio per il miglior radiodramma e altri.
www.liquidpenguin.de

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