Nino Longobardi. Multipli

© Ph. Fulvio Ambrosio | Opera di Nino Longobardi

 

Dal 26 Ottobre 2017 al 31 Marzo 2018

Napoli

Luogo: D.A.F.Na Home Gallery - Palazzo Principi Albertini di Cimitile

Indirizzo: via Santa Teresa degli Scalzi 76

Orari: da lunedì a venerdì 10-19; sabato su appuntamento

Telefono per informazioni: +39 333 7530500

Sito ufficiale: http://www.dafna.it



La Galleria napoletana D.A.F.Na, diretta da Danilo Ambrosino ed Anna Fresa presenta la mostra di Nino Longobardi 'Multipli', a partire dal 26 ottobre presso la propria sede nel Palazzo Albertini di Cimitile.

Dopo la personale di Nino Longobardi 'Apparenze' curata da Achille Bonito Oliva, allestita nei suggestivi spazi di Castel del Monte in Puglia e coordinata dalla stessa D.A.F.Na, la collaborazione con l’artista continua con un progetto il cui nucleo principale sarà formato da 9 opere scultoree, realizzate in multipli di 30 esemplari e 12 disegni a matita e china.
Un busto trafitto da una freccia, teste, piedi ed un Cristo incompiuto dal quale si intravedono i ferri della struttura, riflettono, nella loro essenza chiara e pulita, ciò che ha così ben riassunto Achille Bonito Oliva: <Paradossalmente con le opere di Nino Longobardi la morte torna in vita attraverso una rappresentazione che sdrammatizza il referto definitivo della scomparsa e ipotizza invece un suo riscatto mediante la sorpresa d’innesti sorprendenti e carichi d’ironia>

L’opera di Nino Longobardi è scarna, i confini sono netti, i suoi lavori restituiscono al pubblico l‘intensità ed il candore di materiali semplici, portati al massimo delle loro caratteristiche e potenzialità senza mai forzare la loro natura. Questa purezza della materia consente all’artista di tradurre in linee di forza concetti archetipi, profondi senza compiacimenti o distrazioni.
Nino Longobardi nasce a Napoli nel 1953. Autodidatta, si forma a contatto con artisti e critici, come Carlo Alfano, Joseph Beuys, Filiberto Menna e Achille Bonito Oliva. Decisivo è l’incontro con Lucio Amelio nel 1968, con il quale inizia un sodalizio artistico e umano che durerà fino alla morte del gallerista. Dopo la prima mostra nel 1978 allo studio di Gianni Pisani, nel 1979 Nino Longobardi espone nella galleria di Lucio Amelio in piazza dei Martiri e poi in numerose e prestigiose mostre personali e collettive internazionali. La ricerca di Nino Longobardi si esprime attraverso un tratto essenziale e rigoroso, utilizzando diverse tecniche - dal disegno alla pittura alla scultura, pensata anche come soluzione installativa –, per far emergere forme, come la figura umana, che galleggiano sospese nelle dolorose contraddizioni della Storia e della Natura.
Le mostre principali sono: Galleria Lucio Amelio, Napoli 1979,1980, 1983; Galleria Marilena Bonomo, Bari 1979; Centred’Art Contemporain, Ginevra 1980;The MezzanineGallery, The Metropolitan Museum of Art, New York 1983;Staatliche Museen, Nationalgalerie, Berlino 1986; GalerieBugdahn & Szeimies, Düsseldorf 1987; Torre del Lebbroso,Aosta 1988; Galleria Gariboldi, Milano 1989; Galleria Patricia Asbaek, Copenhagen 1991; Galleria d’arteMaggiore, Bologna 1992, 1999; Istituto Francese di Napoli“Grenoble”, Napoli 1993, 1995; Pièce Unique, Parigi 1994; Galleria il Ponte, Roma 1995; Galleria Scognamiglio &Teano, Napoli 1996; Palazzo Reale, Milano 1998; CastelNuovo, Napoli 1999; Galleria Civica, Modena 2000;Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Napoli, 2001;Museo di Capodimonte, Napoli 2013; Foro Romano e Palatino, Roma 2013; Padiglione Italia, 56a Esposizione Internazionale d’Arte La Biennale di Venezia,Venezia 2015,Galleria il Ponte, Roma 2017, ‘Apparenze’ a cura di Achille Bonito Oliva, Castel del Monte (BAT) 

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