Paolo Bini. Left behind - Presentazione

Paolo Bini, Left behind, Il Cavallo Alato, 2017

 

Dal 15 Giugno 2017 al 15 Giugno 2017

Napoli

Luogo: Museo MADRE

Indirizzo: via Settembrini 79

Orari: h 18

Telefono per informazioni: +39 0825 32239

E-Mail info: info@libreriaar.com



Giovedì 15 giugno ore 18:00 (Biblioteca, primo piano) al museo MADRE di Napoli si terrà la presentazione del catalogo monografico Left behind (Il Cavallo Alato, 2017) che documenta l'omonima mostra di Paolo Bini tenutasi presso la Reggia di Caserta/Appartamenti Storici e Retrostanze del Settecento, dal 18 dicembre 2016 al 4 febbraio 2017, a cura di Luca Beatrice, a cui Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee di Napoli ha concesso il proprio MATRONATO.
Sarà presente l'artista, in conversazione con il critico Luca Beatrice, curatore della mostra e già curatore del Padiglione Italia alla 49. Esposizione Internazionale d'Arte di Venezia nel 2009, e il gallerista Nicola Pedana introdotti dal direttore del MADRE Andrea Viliani.

Il volume contiene testi critici di Luca BeatriceAndrea Viliani, Vincenzo Mazzarella e Arianna Baldoni e una selezione di immagini fotografiche di Carlo Ferrara che testimoniano il pervasivo dialogo fra l’opera di Bini e i Reali ambienti borbonici coinvolti nel progetto site-specific della mostra. Nella prima sala l'artista ha realizzato, utilizzando i refusi di strisce colorate, tre grandi dipinti in acrilico su tela; nel secondo ambiente è stata presentata una serie di opere pittoriche monocromatiche in acrilico su nastro di carta su tela, tecnica singolare praticata dall’artista, a comporre una grande composizione con evidenti richiami agli allestimenti delle quadrerie borboniche; infine, nella terza e nella quarta stanza, Bini ha ideato due opere a carattere ambientale, Paradise Box, già presentata all'edizione 2016 di Art Verona | Project Art Fair, e un wall painting in dialogo con gli affreschi della volta. Il volume presenta infine una serie di opere che Bini ha realizzato durante i suoi viaggi in Grecia e Sudafrica.

Paolo Bini 
(Battipaglia, 1984) si è diplomato presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli al Dipartimento di Scenografia, studiando con Massimo Bignardi e Salvatore Michelino. Nel 2007 è stato assistente dello Scenografo Gerardo Viggiano presso il Cinespettacolo della Grancia, a Brindisi di Montagna (Potenza). L’esperienza nel campo della scenografia ha contribuito alla ricerca di una “messa in scena” delle sue opere nei singoli ambienti in cui sono realizzate o esposte. Nel 2008, dopo la mostra Casellari della Memoria presso l’Università di Siena-Palazzo San Galgano, una sua opera entra nella Collezione d’arte contemporanea della Scuola di Specializzazione dell’Università di Siena, mentre l’anno seguente un’altra opera entra a far parte della Collezione permanente del Museo-FRAC, Baronissi. Nel 2010 tiene una mostra personale presso Museo Palazzo Bianco, Genova, e successivamente partecipa alla Residenza Artistica presso il Grad Kultural Center di Belgrado, a cura di Componibile62, e  conduce una ricerca a L’Avana, nell’ambito di un progetto a cura del Centro Di Sarro, Roma. In questa occasione partecipa alla XIII Settimana della Cultura e della Lingua Italianapresso il Museo San Francisco de Asìs, nella capitale cubana. Questi due viaggi influenzano la successiva ricerca artistica di Bini, che approfondisce tematiche quali la dissolvenza e l’atmosfera. Nel 2013 è il primo artista ad inaugurare la Residenza ARP del Centro Documentazione Ricerca Artistica Contemporanea Luigi Di Sarro a Cape Town, in Sud Africa, e in quell’occasione tiene, presso la Provenance House, la mostra personale Brink of the Ocean. Nel 2014 il Museo Casa Ludovico Ariosto a Ferrara ospita una sua mostra personale a cui fa seguito la doppia personale con Donald Baechler presso la Galleria Nicola Pedana di Caserta e, successivamente, la presentazione di un’opera site-specific presso il museo MADRE di Napoli, nell’ambito di Show_Yourself@Madre. Nel 2015 entra a far parte della Presidential Collection of Public Works, Cape Town, e della Leuu Collection, Franschhoek. L’anno successivo tiene la sua seconda personale in Sudafrica, presso la Everard Read Gallery, e una sua opera entra a far parte della collezione permanente del museo MADRE. Ha recentemente vinto la XVII edizione del Premio Cairo. Vive e lavora a Battipaglia (Salerno). 

Autore: Paolo Bini

Titolo: Left behind
Casa editrice: Il Cavallo Alato
Anno: 2017
Pagine: 120
Formato: 23x23x2
Stampa a colori
Allestimento brossura
ISBN 978-88-9867-285-1


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