Albrecht Dürer. Le stampe della collezione di Novara.

Albrecht Dürer, La Malinconia, 1514

Bulino, mm 240x185.
A destra, verso il basso, sul gradino, «1514» e, sotto, il monogramma dell’artista; in alto a sinistra «Melencolia I».
Esemplare di II stato su due.

 

Dal 16 Dicembre 2011 al 28 Febbraio 2012

Novara

Luogo: Arengo del Broletto

Indirizzo: corso Italia 16

Orari: martedì-sabato ore 14-19, domenica ore 10-19, chiuso lunedì

Enti promotori:

  • Comune di Novara
  • Assessorato Sistema dei Beni e delle Attività Culturali

Telefono per informazioni: +39 0321 3702758

E-Mail info: musei@comune.novara.it

Sito ufficiale: http://www.comune.novara.it


Una delle più importanti collezioni italiane delle incisioni di Dürer sono per la prima volta in mostraa Novara dal 16 dicembre al 28 febbraio, nell’antico palazzo del Broletto, uno dei monumenti restaurati e riaperti in occasione dell’Unità d’Italia (inaugurazione-anteprima giovedì 16 dicembre alle 17,30 con interventi di Paolo Bellini dell’Università Cattolica e Marco Carminati del “Sole 24 Ore”). In Albrecht Dürer. Le stampe della collezione di Novara, promossa dal Comune di Novara con catalogo Interlinea a cura di Paolo Bellini, si possono ammirare 178 tra le più belle opere del grande artista tedesco. Sono un centinaio di silografie, un’acquaforte e 73 opere incise a bulino appartenenti alle grandi serie dureriane: la Piccola Passione incisa a bulino e quella su legno, la Grande Passione, la Vita della Vergine e l’Apocalisse. Le opere fanno tutte parte della collezione di Venanzio De Pagave (1722-1803), donata alla città dal figlio Gaudenzio nel 1833. Il restauro attuale ha inserito le incisioni con i loro controfondi storici in semplici passepartout di cartone a ph neutro.
 
Albrecht Dürer (Norimberga 1471-1528) è stato uno dei più importanti artisti del Rinascimento nordeuropeo. Avviato dal padre al lavoro di orafo, ma da subito appassionato di pittura, ben presto scelse di abbandonare i metalli nobili e preferì dedicarsi alle incisioni su rame e su legno, arte nella quale finirà per eccellere. La sua esperienza si arricchì e si consolidò con numerosi viaggi in tutta Europa e in particolare in Italia, dove aprì una fiorente bottega a Venezia.
 
Il catalogo Albrecht Dürer. Le stampe della collezione di Novara edito da non solo illustra tutte le opere della collezione ma in particolare ne esamina con ampie schede di commento quelle ritenute più importanti e significative da un punto di vista iconografico. L’interpretazione e la corretta descrizione dei soggetti costituiscono infatti il taglio privilegiato dal curatore, Paolo Bellini dell’Università Cattolica, coadiuvato da Giulia Basilico, nel convincimento che gli studi su Dürer più recenti abbiano poco indagato su questo particolare versante.
 
La mostra è promossa dal Comune di Novara, Assessorato al Sistema dei Beni e delle Attività Culturali, con il sostegno della Fondazione Comunità Novarese Onlus Albrecht Dürer, le stampe della collezione di Novara, Arengo del Broletto di Novara, corso Italia 16 (orari di apertura: martedì- sabato ore 14-19, domenica 10-19, chiuso lunedì, 25 e 26 dicembre 2011, 1° gennaio 2012. Info e visite guidate: 0321 3702758, 800 500 257, musei@comune.novara.it).
 
Sono previste visite guidate per gruppi di adulti su prenotazione dalle ore 16.30 alle ore 18.30 di ognuno dei seguenti sabati: 17 dicembre; 7,14,21 e 28 gennaio. Sono inoltre in programma iniziative didattiche per le scuole superiori su prenotazione, con laboratorio e visita guidata nelle giornate di:venerdì 16 dicembre e 10, 13, 17 e 20 gennaio dalle ore 9.30 alle ore 10.30. Il laboratorio, a cura di Antonio Alfieri, ha lo scopo di presentare le principali tecniche incisorie e fare una prova di incisione all'acquaforte, durata circa 30 minuti; segue una visita alla mostra a cura di Giulia Basilico di circa 30 minuti. Prenotazioni al telefono 0321 3702758.
 
L’ingresso alla mostra è gratuito

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