Palermo capitale del Regno. I Borbone e l’archeologia a Palermo, Napoli e Pompei

Il Satiro Versante @Iole Carollo. Copia di età romana in marmo dell'originale bronzeo di Prassitele (part.)

 

Dal 02 Dicembre 2018 al 31 Marzo 2019

Palermo

Luogo: Museo archeologico Salinas

Indirizzo: piazza Olivella 24

Orari: da martedì a sabato 9.30-18,30; domenica e festivi 9.30-13.30; chiuso il lunedì

Curatori: Francesca Spatafora

Enti promotori:

  • Assessorato Regionale ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana - Dipartimento dei Beni Culturali

Costo del biglietto: Ingresso con il biglietto di ingresso al Museo: 3 euro; gratuito fino a 18 anni e ogni prima domenica del mese

Telefono per informazioni: +39.091.7489995

E-Mail info: poloarcheologico.pa@regione.sicilia.it

Sito ufficiale: http://www.regione.sicilia.it/bbccaa/salinas/



Poco più di duecento anni fa Palermo visse un anno da Capitale del Regno.Dopo il Congresso di Vienna, il sovrano Borbone Ferdinando IV (che dopo l’unificazione avrebbe assunto il nome di Ferdinando I)aveva riunito in un unico Stato, il Regno di Napoli e il Regno di Sicilia. Siamo a fine 1816, la capitale del nuovo Regno è inizialmente  Palermo,ma già l’anno successivo (1817) la capitale viene spostata a Napoli. Palermo visse quindi solo dodici mesi da “capitale” del Regno, ma tanto bastò a segnarla a vita. Oggi, a distanza di poco più di duecento anni, e a chiusura dell’anno passato da Capitale Italiana della Cultura, l’Assessorato Regionale ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana e il Dipartimento dei Beni Culturali presentano la mostra Palermo capitale del Regno. I Borbone e l’archeologia a Palermo, Napoli e Pompei, organizzata dal Museo archeologico Salinas - che la ospita dal 2 dicembre al 31 marzo - in collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale di Napoli,il Parco Archeologico di Pompei eCoopCulture. La curatela è del direttore del Salinas, Francesca Spatafora
 
La mostra occupa i tre saloni del primo piano del museo archeologico e racchiude una vasta selezione di opere e reperti donati all’allora Museo di Palermo dai sovrani Borbone Francesco I e Ferdinando II oltre a diverse opere provenienti da scavi finanziati dai reali a Pompei, Ercolano e Torre del Greco, prestate dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli e dai Parchi Archeologici di Pompei ed Ercolano.

SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI