Benvenuto Gattolin. Poetica delle forme

Benvenuto Gattolin, Poetica delle forme, Chiesa Monumentale di San Francesco, Gualdo Tadino (PG)

 

Dal 14 Novembre 2014 al 30 Novembre 2014

Gualdo Tadino | Perugia

Luogo: Chiesa Monumentale di San Francesco

Indirizzo: corso Italia

Orari: da martedì a domenica 10-13 / 15-18

Curatori: Catia Monacelli

Enti promotori:

  • Polo Museale Città di Gualdo Tadino
  • Comune di Gualdo Tadino
  • Provincia di Perugia
  • Regione Umbria

Telefono per informazioni: +39 075 9142445

E-Mail info: info@roccaflea.com

Sito ufficiale: http://www.roccaflea.com


Sarà inaugurata venerdì 14 novembre alle ore 17, presso la Chiesa Monumentale di San Francesco a Gualdo Tadino  la mostra personale “Poetica delle forme” dello scultore Benvenuto Gattolin, promossa dal Polo Museale Città di Gualdo Tadino all’interno della variegata rassegna annuale “Kontemporanea. Profili d’artista”, con il patrocinio del Comune di Gualdo Tadino, della Provincia di Perugia e della Regione Umbria. “Ancora una volta, nella scultura di Benvenuto Gattolin”, spiega Catia Monacelli, curatore della mostra e Direttore del Polo Museale, “primeggiano con solida armonia i racconti di una vita vissuta a pieno. Il filo conduttore è quello dei grandi valori dell’esistenza: l’amore, l’amicizia, il gioco, la famiglia, i ricordi d’infanzia ed il rapporto con la natura. Un legame quest’ultimo che parte dalla scelta stessa dei materiali che compongono l’opera, per suggellare la profonda unione tra la materia e le mani ricche di sapere che la plasmano”. La creazione per Gattolin è “Poetica delle forme”, in cui il sapere, la conoscenza interiore e la vena artistica si uniscono alla capacità tecnica ed espressiva del fare arte, o meglio, del “saper fare arte”. Ed in questo suo percorso artistico, nitido, chiaro, riconoscibile, lontano dai circoli culturali e dai salotti che animano oggi i dibattiti sull’arte contemporanea, nella verdissima campagna umbra di Mora di Assisi, dove da più di trent’anni vive e lavora con la sua famiglia, immerso nella pace e alla ricerca continua della perfeziona stilistica, lo scultore ha agito se stesso per continua sottrazione, ricercando nella pulizia della forma il suo assoluto autorale. “Mi sentirò realizzato solo quando riuscirò a scolpire il suono delle campane”: è in questa sua dichiarazione, in ultima sintesi, che si racchiude tutta la tensione e l’enfasi di un cammino di ricerca esteriore ed interiore che sembra non arrestarsi mai nel suo essere così assoluto. Benvenuto Gattolin nasce a Cavarzere (VE). Si è diplomato all’Istituto d’Arte Pietro Selvatico di Padova. Scultore, pittore, ceramista, restauratore, scenografo, vetratista. Ha insegnato educazione  artistica in una scuola media di Milano. Nel corso della sua carriera, ha realizzato numerose mostre di pittura e scultura sia personali sia collettive. Vincitore di concorsi, gli sono state commissionate medaglie commemorative e monumenti celebrativi, realizzazioni scultoree e lavori di restauro. Ha operato in più di quaranta luoghi di culto con interventi di arredo di arte sacra: pale d’altare, bassorilievi, tabernacoli ed amboni. Le sue opere sono presenti in collezioni private in Italia e nel mondo. Si sono occupati della sua arte numerosi critici con articoli su riviste e cataloghi qualificati, nazionali e internazionali. Vive e opera in Assisi. Interverranno durante l’inaugurazione il primo cittadino Massimiliano Presciutti, Catia Monacelli, curatore del progetto e la docente di storia dell’arte Caterina Calabresi. 

Benvenuto Gattolin nasce a Cavarzere (VE). Si è diplomato all’Istituto d’Arte Pietro Selvatico di Padova. Scultore, pittore, ceramista, restauratore, scenografo, vetratista. Ha insegnato educazione  artistica in una scuola media di Milano. Nel corso della sua carriera, ha realizzato numerose mostre di pittura e scultura sia personali sia collettive. Vincitore di concorsi, gli sono state commissionate medaglie commemorative e monumenti celebrativi, realizzazioni scultoree e lavori di restauro. Ha operato in più di quaranta luoghi di culto con interventi di arredo di arte sacra: pale d’altare, bassorilievi, tabernacoli ed amboni. Le sue opere sono presenti in collezioni private in Italia e nel mondo. Si sono occupati della sua arte numerosi critici con articoli su riviste e cataloghi qualificati, nazionali e internazionali. Vive e opera in Assisi.

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