Daniela De Paulis. Scipio's Dream

Daniela De Paulis, Scipio's Dream, 16 Civico, Pescara

 

Dal 03 Marzo 2018 al 17 Marzo 2018

Pescara

Luogo: 16 Civico

Indirizzo: strada provinciale San Silvestro 16

Curatori: Silvia Moretta

Costo del biglietto: ingresso gratuito

E-Mail info: 16civico@gmail.com

Sito ufficiale: http://https://16civico.wordpress.com/



Lo spazio indipendente per l’arte 16 Civico è lieto di invitarLa alla mostra personale di Daniela De Paulis, a cura di Silvia Moretta. L'artista presenterà in anteprima internazionale il progetto “SCIPIO'S DREAM”, realizzato nella fase di avvio, in collaborazione con il radio operatore abruzzese Ennio D'Onofrio, che riceverà da Pescara, in occasione dell'inaugurazione della mostra, un'immagine dell'Italia vista dallo spazio attraverso il satellite meterologico russo METEOR M No2.
"'Scipio's Dream' è il proseguimento della mia ricerca sull'Overview Effect, concettualizzato dal filosofo Frank White. L'Overview Effect, descrive il radicale mutamento cognitivo nella mente degli astronauti dopo aver osservato in prima persona la vista della Terra dallo spazio. La maggior parte degli astronauti riporta infatti una percezione enfatizzata della interconnessione di tutti gli eventi terrestri: climatici, geografici, socio-politici etc. 
La percezione della Terra vista dallo spazio è tuttavia un fenomeno riportato da diversi scrittori dell'antichità, tra cui Cicerone. Nel racconto di Cicerone, Scipione Emiliano descrive come, sfinito da un banchetto, dal bere e dal parlare fino a tarda notte, "sono caduto in un sonno più profondo del solito". Mentre dorme, sogna, e nei suoi sogni sperimenta una mistica rivelazione, una visione del suo possente antenato. Nel sogno, Emiliano incontra lo spirito di suo nonno nel bordo esterno dei cieli, dove gli antichi supponevano che le anime pure dimorassero, vicino agli dei. Quindi, insieme guardano dall'alto in basso le stelle, la terra e le numerose e diverse terre e nazioni disperse sulla superficie del globo. Emiliano esclama: 'Queste sfere stellate erano molto più grandi della terra. Effettivamente la terra ora mi sembrava così piccola che ho iniziato a pensare meno a questo nostro impero, che equivale solo a un punto preciso sulla sua superficie.
Lo spirito di Scipione Africano il Vecchio, assumendo il ruolo di mentore, proclama a sottolineare la travolgente bellezza e armonia del cosmo a suo nipote, il quale esclama: 'La scena mi ha riempito di soggezione e gioia. Eppure, per tutto il tempo, non potevo evitare di fissare i miei occhi sul nostro mondo là sotto' (http://philosophy-of-cbt.com/2013/01/04/the-dream-of-scipio-from-ciceros- republic/)." (Daniela De Paulis)

In mostra, anche alcuni dei progetti più noti di Daniela De Paulis: “Moon Relay” (2012-13), installazione video che si avvale della tecnologia “Visual Moonbounce”, nata dalla “Moonbounce”, utilizzata dalla “Communication Moon Relay”, progetto militare della US Navy; “Le Voyage dans la Lune” (2012), film composto da 26 immagini delle fasi lunari fornite dall'astronomo britannico Michael Oates (Manchester Astronomical Society) e realizzato in collaborazione con il team di CAMRAS (www.camras.nl) al radio telescopio di Dwingeloo in Olanda; “Writing on the Moon” (2014), commissionato da WORM per il programma radiofonico 'Ether Snuiven', e ispirato al romanzo di Italo Calvino 'Cosmicomiche'; “The family Portrait”, lavoro scelto come immagine della mostra, nato nel 2015 in occasione di un evento live del progetto OPTICKS (www.opticks.info), in collaborazione con Astronomers Without Borders. Dopo aver ricevuto dallo stesso Charles Duke la copia digitale della foto di famiglia, che egli lasciò sulla superficie lunare nel 1972, durante la missione Apollo 16, racconta Daniela De Paulis: <>

Daniela De Paulis è un'artista interdisciplinare con sede in Olanda. Espone a livello internazionale, spesso collaborando con altri artisti, scienziati e radioamatori. Ha conseguito una laurea presso l'Accademia di Belle Arti a Roma, e un Master in Media Arts presso l'Università di Plymouth, nel Regno Unito. Dall'ottobre 2009 è la prima artista residente al radiotelescopio di Dwingeloo e ASTRON (www.astron.nl) dove ha sviluppato, insieme al CAMRAS e al team ASTRON, una tecnologia chiamata Visual Moonbounce. Attualmente è ricercatrice ospite presso l'ASCA (Amsterdam School for Cultural Analysis), Università di Amsterdam, sviluppando la sua ricerca sulle trasmissioni interstellari. Dal 2010 collabora con il collettivo internazionale Astronomers Without Borders (AWB), come fondatore e direttore del programma AstroArts. Nel 2013 ha fondato Cabine Voltaire, una pionieristica piattaforma online e collaborativa per dibattiti dal vivo su scienza, tecnologia e scienze umane. Attualmente sta lavorando a un nuovo progetto chiamato "COGITO" per il quale sta collaborando con l'Overview Institute (http://www.overviewinstitute.org/), nonché con neuroscienziati e filosofi. È revisore per il Leonardo MIT Journal e la conferenza di EVA (Electronic Visualization in the Arts) di Londra, oltre che collaboratore regolare di Astronomers Without Borders e www.astroblogs.nl. Ha pubblicato il suo lavoro con il Leonardo MIT Journal, Inderscience, Acta Astronautica e Cambridge University Press. È membro del comitato internazionale SETI (Search for Extraterrestrial Intelligence) in qualità di relatore per SETI e cultura. Maggiori informazioni sul suo lavoro sono disponibili su www.opticks.info e www.danieladepaulis.com 
Inaugurazione sabato 3 marzo ore 18.30 
Orari di apertura: tutti i giorni dalle 18 alle 21 previa prenotazione   

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