Antonio Ottomanelli. Collateral Landscape
Antonio Ottomanelli. Collateral Landscape, Atelier via Dante Alighieri, Latronico (PZ)
Dal 28 July 2014 al 30 August 2014
Latronico | Potenza
Luogo: Atelier via Dante Alighieri
Indirizzo: via Dante Alighieri 119
Curatori: Anna Vasta
Costo del biglietto: ingresso gratuito
E-Mail info: collateral.landscape@gmail.com
Sito ufficiale: http://www.collaterallandscape.net
L’Associazione Culturale Vincenzo De Luca presenta l'esito finale del workshop condotto da Antonio Ottomanelli, nell’ambito del progetto di storytelling Collateral Landscape, a cura di Anna Vasta. Questo progetto si inserisce nell’iniziativa A cielo aperto, attività di ricerca nel mondo dell’arte contemporanea, nel Comune di Latronico.
Collateral Landscape è un progetto, avviato nel 2009 dal fotografo Antonio Ottomanelli, che attraversa il territorio della ricostruzione postbellica contemporanea. Il lavoro indaga l’evoluzione del paesaggio sotto gli effetti della distruzione o di fattori di crisi e opera un tentativo di rilettura e ricomposizione inedita dei territori interessati.
Ottomanelli e Anna Vasta, partendo dal Liceo Scientifico "Francesco De Sarlo" di Latronico, hanno avviato un percorso di workshop nelle scuole pubbliche in diverse città italiane. Attraverso l’uso della fotografia sono state portate all’interno della scuola questioni contemporanee urgenti e complesse, sia dal punto di vista dell’educazione all’immagine che della comunicazione e l’informazione.
Il workshop, iniziato nel dicembre 2013 con gli studenti di Latronico, ha indagato la storia e la memoria locale del territorio; partendo da un repertorio fotografico personale sono state ricostruite le loro “narrazioni” in relazione ai luoghi più significativi del passato.
Il paesaggio di Latronico e dintorni è stato attraversato dagli studenti che sulla suggestione degli “album” di famiglia hanno dato vita a un intreccio di riflessioni, esplorazioni sui luoghi della memoria, visualizzati in una mappa dei ricordi in cui sono evidenti i cambiamenti che il territorio ha subito negli anni. L'esito finale del progetto restituisce il lavoro svolto coinvolgendo la cittadinanza e aprendo questo “archivio di storie” alla visione di un pubblico più ampio attraverso installazioni urbane realizzate insieme agli studenti e ai cittadini.
Antonio Ottomanelli, architetto e fotografo (Bari 1981)
Studia Architettura a Milano e Lisbona. Fino al 2012 è professore aggiunto presso il Politecnico di Milano. Nel 2009 fonda IRA-C, piattaforma pubblica per la ricerca nel campo delle strategie urbane e sociali. Ha realizzato reportage in contesti di crisi in Italia e all’estero ed è attualmente impegnato nello studio e nella documentazione della condizione delle città e dei territori in stato di conflitto, con particolare attenzione all’area mediorientale. Negli ultimi quattro anni ha lavorato in Afghanistan, Iraq e Palestina. I suoi lavori sono stati pubblicati in riviste di architettura quali Area, Abitare, AR, Domus. Il suo lavoro è stato presentato in numerosi festival internazionali: Berlino 2010, circuito ARIA project; Perugia 2011-12, Festarch, II e III edizione; Brasile 2012, São Paulo Calling; Biennale di Dallas 2012; Istanbul 2012, I Biennale del Design; rencontres d'arles, Arles 2012, nuit de l'année. Ha ricevuto due menzioni d’onore - Architettura e Arte - all’Internatonal Photography Awards Lucie Foundation 2011. E’ stato recentemente pubblicato da Endless Delight Publishing, con un testo introduttivo di Joseph Grima, un volume che raccoglie le opere della serie Big Eye Kabul. Ha esposto in diversi musei e gallerie, in forma collettiva o personale: “Mapping Identity”, a cura di Yael Eylat Van-Essen, Research Gallery, Holon Institute of technology, Holon, Israel, 2013; “Aldo Rossi, idea dell'abitare”, a cura di Claudia Tinazzi, Casa Testori, Milano, 2013; “Prima visione”, a cura di Grin gruppo redattori iconografici nazionale, Galleria Belvedere, Milano, 2012. Nel maggio 2013 è stata presentata alla Triennale di Milano la prima personale italiana dell'autore, dedicata al progetto “Collateral Landscape”.Nel 2014 è stato invitato alla 14° Mostra Internazionale di Architettura a Venezia.
Collateral Landscape è un progetto, avviato nel 2009 dal fotografo Antonio Ottomanelli, che attraversa il territorio della ricostruzione postbellica contemporanea. Il lavoro indaga l’evoluzione del paesaggio sotto gli effetti della distruzione o di fattori di crisi e opera un tentativo di rilettura e ricomposizione inedita dei territori interessati.
Ottomanelli e Anna Vasta, partendo dal Liceo Scientifico "Francesco De Sarlo" di Latronico, hanno avviato un percorso di workshop nelle scuole pubbliche in diverse città italiane. Attraverso l’uso della fotografia sono state portate all’interno della scuola questioni contemporanee urgenti e complesse, sia dal punto di vista dell’educazione all’immagine che della comunicazione e l’informazione.
Il workshop, iniziato nel dicembre 2013 con gli studenti di Latronico, ha indagato la storia e la memoria locale del territorio; partendo da un repertorio fotografico personale sono state ricostruite le loro “narrazioni” in relazione ai luoghi più significativi del passato.
Il paesaggio di Latronico e dintorni è stato attraversato dagli studenti che sulla suggestione degli “album” di famiglia hanno dato vita a un intreccio di riflessioni, esplorazioni sui luoghi della memoria, visualizzati in una mappa dei ricordi in cui sono evidenti i cambiamenti che il territorio ha subito negli anni. L'esito finale del progetto restituisce il lavoro svolto coinvolgendo la cittadinanza e aprendo questo “archivio di storie” alla visione di un pubblico più ampio attraverso installazioni urbane realizzate insieme agli studenti e ai cittadini.
Antonio Ottomanelli, architetto e fotografo (Bari 1981)
Studia Architettura a Milano e Lisbona. Fino al 2012 è professore aggiunto presso il Politecnico di Milano. Nel 2009 fonda IRA-C, piattaforma pubblica per la ricerca nel campo delle strategie urbane e sociali. Ha realizzato reportage in contesti di crisi in Italia e all’estero ed è attualmente impegnato nello studio e nella documentazione della condizione delle città e dei territori in stato di conflitto, con particolare attenzione all’area mediorientale. Negli ultimi quattro anni ha lavorato in Afghanistan, Iraq e Palestina. I suoi lavori sono stati pubblicati in riviste di architettura quali Area, Abitare, AR, Domus. Il suo lavoro è stato presentato in numerosi festival internazionali: Berlino 2010, circuito ARIA project; Perugia 2011-12, Festarch, II e III edizione; Brasile 2012, São Paulo Calling; Biennale di Dallas 2012; Istanbul 2012, I Biennale del Design; rencontres d'arles, Arles 2012, nuit de l'année. Ha ricevuto due menzioni d’onore - Architettura e Arte - all’Internatonal Photography Awards Lucie Foundation 2011. E’ stato recentemente pubblicato da Endless Delight Publishing, con un testo introduttivo di Joseph Grima, un volume che raccoglie le opere della serie Big Eye Kabul. Ha esposto in diversi musei e gallerie, in forma collettiva o personale: “Mapping Identity”, a cura di Yael Eylat Van-Essen, Research Gallery, Holon Institute of technology, Holon, Israel, 2013; “Aldo Rossi, idea dell'abitare”, a cura di Claudia Tinazzi, Casa Testori, Milano, 2013; “Prima visione”, a cura di Grin gruppo redattori iconografici nazionale, Galleria Belvedere, Milano, 2012. Nel maggio 2013 è stata presentata alla Triennale di Milano la prima personale italiana dell'autore, dedicata al progetto “Collateral Landscape”.Nel 2014 è stato invitato alla 14° Mostra Internazionale di Architettura a Venezia.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 20 December 2025 al 20 April 2026
Caserta | Reggia di Caserta
Regine: trame di cultura e diplomazia tra Napoli e l’Europa
-
Dal 19 December 2025 al 23 March 2026
Torino | Palazzo Madama - Museo Civico d’Arte Antica
Il castello ritrovato. Palazzo Madama dall’età romana al medioevo
-
Dal 17 December 2025 al 19 January 2026
Roma | Palazzo della Cancelleria
De Humana Mensura di Linda Karshan
-
Dal 18 December 2025 al 12 April 2026
Firenze | Gallerie degli Uffizi
Cera una volta. Sculture dalle collezioni medicee
-
Dal 11 December 2025 al 9 April 2026
Firenze | Museo Archeologico Nazionale di Firenze
Icone di Potere e Bellezza
-
Dal 11 December 2025 al 11 January 2026
Roma | Palazzo Esposizioni Roma
Giorgio Morandi nella Collezione Eni. Un viaggio attraverso la storia culturale del cane a sei zampe e l’eredità di Enrico Mattei