Centro Pecci Extra

Jannis Kounellis

 

Dal 19 Marzo 2020 al 24 Marzo 2020

Prato

Luogo: WebTv del Centro Pecci

Indirizzo: online

Orari: dalle ore 10

Sito ufficiale: http://www.centropecci. it/it/webtv



L'arte e la cultura sono uno strumento potente per rimanere uniti e superare insieme un momento così difficile e fuori dall’ordinario come quello attuale. In attesa quindi di poter riprendere il suo programma, il Centro Pecci presenta il palinsesto Centro Pecci Extra: la WebTv del Centro – che a partire dal 2016 ha portato il Pecci fuori dalle sue mura – viene oggi potenziata, offendo l’occasione di entrare in contatto con le attività del Museo anche ora che non è possibile frequentarlo fisicamente.
Dal 15 marzo, ogni giorno, il Centro Pecci pubblica online un contenuto nuovo – approfondimenti sulle mostre in corso, video d'artista, materiali d’archivio montati per l'occasione, film passati in programmazione nel suo cinema, contributi di scrittori, artisti, critici – tenendo aperte virtualmente le sue porte e restando vicino al suo pubblico, per mettere in moto l'immaginazione e continuare a proporre nuove immagini e nuove idee. 
 
Centro Pecci WebTv è una piattaforma digitale di approfondimento e ricerca che da quattro anni raccoglie molteplici contenuti video relativi a mostre, collezioni, talk, performance, concerti, materiali d’archivio e a tutte le attività artistiche curate dal Centro. Tra i format del nuovo palinsesto, Pecci Vintage rilegge i grandi momenti del passato, Pecci Contemporary le mostre del presente, la sezione Live presenta le arti performative a largo spettro. Poi ancora gli Shortcuts, Talks, Dicono di noi, InToscana.
 
Il palinsesto Centro Pecci Extra è iniziato con un contenuto speciale: l'anteprima di Centro Pecci 30x2. 30 anni x 2 minuti, un film di montaggio di Maria Teresa Soldani dedicato alla storia del museo e realizzato con materiali dell’archivio del Centro: interviste, backstage, immagini delle mostre, dei concerti, degli incontri che hanno animato l'attività del Centro Pecci negli ultimi 30 anni. Da Mario Merz a Barbara Kruger ad Anish Kapoor, da Merce Cunnigham a Wim Mertens, da Germano Celant a Vito Acconci, da Fellini a Ettore Sottsass: un caleidoscopio di facce, immagini parole che restituisce la vibrante realtà della prima istituzione dedicata in Italia al dialogo tra tutte le arti contemporanee. Poi The Missing Planet. Visioni e revisioni dei tempi sovietici, un approfondimento sulla mostra in corso, curata da Marco Scotini e Stefano Pezzato, dedicata all'arte post-sovietica delle collezioni del museo; i Calexico, la band di Tucson, Arizona, protagonista di un memorabile concerto al Centro Pecci nell'estate 2018; il film di Anna Kauber In questo mondo, miglior documentario italiano al 36° Torino Film Festival, prodotto da Laura Borrini per Solares Fondazione delle Arti,  che racconta la vita delle donne pastore in Italia;
Tutti i contenuti sono disponibili e possono essere consultati liberamente nell’archivio di Centro Pecci WebTv https://www.centropecci. it/it/webtv
 
Per scandire il tempo, in questo momento di sospensione, e mandare un segnale anche fisico e non solo digitale di vitalità, di resistenza e solidarietà Centro Pecci Extra vedrà sventolare ogni settimana una diversa bandiera d’artista all’esterno del museo: la prima è Shine di Marinella Senatore, artista che presto vedrete nella collettiva Protext! Quando il tessuto si fa manifesto, cui seguiranno le bandiere di Nico Vascellari, Marzia Migliora, Eva Marisaldi.
 
Restate a casa, restate con il Centro Pecci!

Jannis Kounellis 
documentario 
 
giovedì 19 marzo, dalle ore 10.00
 
Un'intervista al grande artista italo-greco realizzata in occasione della sua mostra antologica al Centro Pecci dal 9 giugno al 9 settembre 2001. Curata da Bruno Corà, l'esposizione  ha riunito importanti cicli dell'opera di un indiscusso protagonista dell'arte europea e internazionale. Il video ripercorre le fasi dell'allestimento e dell'inaugurazione della mostra attraverso le parole di Kounellis che guida il visitatore alla scoperta dei suoi lavori. 
Il documentario è una produzione del Centro Pecci.

Vincenzo Trione presenta L'opera interminabile
 
venerdì 20 marzo, dalle ore 10.00
 
Il curatore e critico dell'arte Vincenzo Trione, ospite della rassegna dedicata alla letteratura, in dialogo con la direttrice del Centro Pecci Cristiana Perrella, presenta il suo ultimo libro L'opera interminabile. Da Anselm Kiefer a Damien Hirst, da Sophie Calle a Björk, da William Kentridge a Alejandro Iñárritu e molti altri: quindici artisti per quindici opere d'arte totali, monumentali, ricche di riferimenti culturali, epiche del presente, elegie infinite in cui linguaggi, stili e sensibilità si ibridano e reinventano reinventando cosí il mondo, il nostro mondo, quello caotico e frammentato del nuovo millennio.

Claudia Gori presenta Sedici
 
sabato 21 marzo, dalle ore 10.00 
 
Claudia Gori presenta Sedici Associazione Culturale attraverso un contributo video realizzato per il Centro Pecci. Sedici è un gruppo indipendente di fotografi e studiosi nell'ambito delle arti visive che produce e promuove eventi di fotografia contemporanea. Nasce a Prato nel 2016 con l'obiettivo di indagare diversi aspetti della fotografia contemporanea attraverso mostre, incontri, iniziative, workshop e, più che mai in questo momento, coinvolgimento. Sedici è composta da: Claudia Gori, Margherita Nuti, Anita Scianò, Filippo Bardazzi, Gaia Vettori, Martina Melchionno, Saulo D'isita, Paola Ressa, Naima Miriam Savioli, Serena Gallorini.

Mario Rizzi, Al Intithar (L'attesa), 2013
Film d'artista 

domenica 22 marzo, dalle ore 10.00

Girato nel campo profughi di Zaatari, nel deserto giordano, Al Intithar mostra uno spaccato della vita di Ekhlas Alhiwani, giovane vedova siriana, e dei suoi tre figli, le loro speranze, delusioni e lunghe attese. Il film è il primo della trilogia Bayt (Casa), dell'artista e film maker Mario Rizzi, che offre una visione sensibile e profonda di temi quali l'identità femminile nel mondo arabo, il concetto di casa e di sradicamento, le spinte tra innovazione e conservazione che hanno percorso e percorrono il Mediterraneo. Il film è stato esposto al Centro Pecci nella mostra personale di Rizzi Bayt, a cura di Cristiana Perrella, dall'8 novembre 209 al 15 marzo 2020.

Simposio Au Rendez-Vous del Amis | 1998 

lunedì 23 marzo, dalle ore 10.00

Nel 1998 il direttore del Centro Pecci Bruno Corà chiama a raccolta artisti italiani di diverse generazioni per un incontro teorico. Rispondono alla chiamata: Carla Accardi, Mario Airò, Stefano Arienti, Marco Bagnoli, Bizhan Bassiri, Pierpaolo Calzolari, Antonio Catelani, Vittorio Corsini, Fabio Cresci, Pietro Fortuna, Alberto Garutti, Marco Gastini, Eugenio Giliberti, Paolo Icaro, Felice Levini, Eliseo Mattiacci, Vittorio Messina, Maurizio Mochetti, Hidetoshi Nagasawa, Maurizio Nannucci, Nunzio, Alfredo Pirri, Renato Ranaldi, Bernhard Rudiger, Giuseppe Salvatori, Serse, Pino Spagnulo, Marco Tirelli, Gilberto Zorio... Il progetto "Au Rendez-Vous del Amis. Identità e opera" si compone di una mostra collettiva e di un simposio. L'obiettivo è quello di evidenziare, da parte di ciascun artista, l'esito linguistico della propria opera. Nel video gli interventi di Enrico Castellani, Dadamaino, Luciano Fabro, Jannis Kounellis, Remo Salvadori e Ettore Spalletti.

Paolo Angeli & Iosonouncane

martedì 24 marzo, dalle ore 10.00

Due tra le più autorevoli voci della Sardegna contemporanea, Iosonouncane e Paolo Angeli, protagonisti di un memorabile concerto marchiato Pecci Summer Live nell'estate 2018. Iosonouncane, artista per cui la parola e la poesia si associa sempre e necessariamente con la ricerca musicale e l'innovazione. Paolo Angeli è un maestro della chitarra sarda preparata, uno speciale strumento da lui concepito nel corso di decenni di ricerca. Nella loro musica, carica di elementi ancestrali e di evocazioni difficilmente catalogabili in un genere musicale, si respira la Sardegna con tutte le sue sfaccettature stilistiche. È un'espressione creativa che dipinge paesaggi sonori d'avanguardia e, allo stesso tempo, riporta al solco dell'aratro e alle variazioni minimali riportate in un arazzo realizzato al telaio.




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