Maria Chiara Zarabini. Cum grano salis

Maria Chiara Zarabini. Cum grano salis

 

Dal 17 Marzo 2013 al 06 Aprile 2013

Faenza | Ravenna

Luogo: Palazzo delle Esposizioni

Indirizzo: corso Mazzini 92

Orari: da marted' a domenica 16-19

Enti promotori:

  • Assessorato alla Cultura del Comune di Faenza
  • Museo Carlo Zauli di Faenza
  • Associazione Heart di Vimercate

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 0546 691665

E-Mail info: cultura@comune.faenza.ra.it

Sito ufficiale: http://www.comune.faenza.ra.it


La mostra personale di Maria Chiara Zarabini dal titolo CUM GRANO SALIS si inserisce nell'ambito delle iniziative organizzate in occasione dei trenta anni di attività dell'artista attiva a Faenza dagli anni 90. 
Patrocinata dal Comune di Faenza e dall'Associazione Heart , l'esposizione allestita presso il Palazzo delle Esposizioni di Faenza, propone una serie di lavori realizzati in questi ultimi due anni dalla scultrice e videoartista Maria Chiara Zarabini formatasi a Bologna presso l'Accademia di Belle Arti nel corso di Pittura del Prof. Concetto Pozzati. 
Anche in questa occasione, come nel precedente Corredo per Daphnae, progetto recentemente presentato a Villa Corte (www.villacorte.it ) e visibile fino al 18 marzo 2013, l'artista si concentra sull'autoritratto attraverso il medium fotografico e il video. Se a Villa Corte alle fotografie sono abbinate le sculture in rete di alluminio, materiale che l'artista ha utilizzato per più di un decennio, a Palazzo Esposizioni verranno esposte per la prima volta una serie di ceramiche ottenute direttamente dai calchi del corpo dell'artista. 
L'autoritratto si fa quindi tridimensionale e si confronta con aspetti installativi, una videoinstallazione e fotografie digitali. 
L'autoritratto, quindi, non inteso come genere pittorico così diffuso nei secoli passati, ma come autorappresentazione che utilizza differenti mezzi espressivi fino alla poesia e alla performance. 
Autoritratto che ha lo scopo di conservare memoria del proprio passaggio ma è soprattutto uno stimolo alla riflessione sull'utilizzo del corpo e in questo caso del corpo femminile , così troppo spesso strumentalizzato, svilito ed oltraggiato. In questa ottica sarà presentata una performance realizzata grazie alla collaborazione con l'Associazione 194donne di Faenza. 

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