Elio Marchegiani, Il peso del colore – le grammature degli anni ‘70

Elio Marchegiani, Grammature di colore, 1979, pigmenti su intonaco, cm. 68x67

 

Dal 07 Aprile 2017 al 29 Aprile 2017

Reggio nell'Emilia | Reggio Emilia

Luogo: Galleria de' Bonis

Indirizzo: viale dei Mille 44/B

Orari: da martedì a sabato ore 10.00-13.00 e 16.00-19.00, giovedì ore 10.00-13.00, chiuso 25 aprile.

Curatori: info@galleriadebonis.com

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 0522 580605

E-Mail info: info@galleriadebonis.com

Sito ufficiale: http://www.galleriadebonis.com



Conoscenza dell‟arte, metodo scientifico, studio dei materiali e visione del fare artistico trasversale a diverse discipline compongono l‟universo pittorico di Elio Marchegiani in mostra, dal 7 al 29 aprile 2017, alla Galleria de‟ Bonis di Reggio Emilia.

L‟esposizione si concentra sulle “Grammature di colore”, fortunato ciclo pittorico degli anni „70. In questa serie, Elio Marchegiani, da sempre interessato al dialogo fra scienza e arte, si propone con successo di indagare il peso fisico del colore. Le opere consistono, dunque, in strisce di pigmenti disposte su vari supporti: intonaco, lavagna e addirittura rame. Per ognuna di esse, l‟artista individua il peso esatto del colore impiegato.

Da un processo artistico affrontato con un approccio scientifico e filosofico – il “peso del colore” non potrebbe essere interpretato anche come una profonda metafora del senso della pittura? – nascono opere estremamente armoniose ed equilibrate, governate da una geometria che non è mai rigida, ma sempre leggera e impalpabile come i pigmenti di cui è fatta.
Il percorso della mostra comprende opere scelte su intonaco, lavagna, rame ed anche oro zecchino 24 Kt. Di particolare rilevanza, una delle primissime grammature su lavagna del 1973 e due rari lavori su intonaco con cornice bianca.
Docente di “Tecnologia dei materiali e ricerche di laboratorio” e poi di “Pittura” all‟Accademia di Belle Arti di Urbino, Marcheggiani è stato invitato a tre edizioni della Biennale di Venezia. Il suo mercato gode, in questo momento, di una grande vivacità e le sue opere – le “Grammature in particolare” – sono sempre più richieste.

L‟esposizione sarà visitabile dal fino al 29 aprile 2017, da martedì a sabato con orario 10.00-13.00 e 16.00-19.00, giovedì ore 10.00-13.00, chiuso 25 aprile. 

Elio Marchegiani (Siracusa, 1929) inizia a dipingere e ad organizzare eventi culturali in Sicilia, per poi iniziare a viaggiare e a lavorare a Parigi, Milano, Roma, Bologna. Mario Nigro e Gianni Bertini sono i primi artisti che stimolano veramente la sua fame di ricerca e sperimentazione ma sarà affascinato e influenzato molto anche dall‟esempio e dalla frequentazione di Giacomo Balla, Marcel Duchamp e Lucio Fontana. Buona parte del suo lavoro si basa sul rapporto fra scienza e arte, con un approccio a quest‟ultima decisamente multidisciplinare. Insegna all‟Accademia di Belle Arti di Urbino e, nel 1968, è invitato alla Biennale di Venezia, partecipazione che verrà replicata anche nel 1972 e nel 1986. Nel corso della sua carriera realizza diverse opere e installazioni pubbliche (Parigi, New York, San Francisco). Sue opere sono presenti in importanti collezioni pubbliche e private in Italia e all‟Estero. 


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