Federica Giulianini. Eros Opuntia

Federica Giulianini, 1964, tecnica mista su carta, cm. 25x36

 

Dal 21 Ottobre 2017 al 25 Novembre 2017

Reggio nell'Emilia | Reggio Emilia

Luogo: Galleria 8,75 Artecontemporanea

Indirizzo: Corso Giuseppe Garibaldi 4

Orari: Martedì, mercoledì, venerdì, sabato ore 17.00-19.00, oppure su appuntamento; 24 novembre aperto ore 17.00-19.00.

Curatori: Galleria 8,75 Artecontemporanea

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 3403545183

E-Mail info: ginodifrenna875arte@yahoo.it

Sito ufficiale: http://www.csart.it/875



“Eros Opuntia”: un amore pungente dal 21 ottobre al 25 novembre 2017 alla Galleria 8,75 Artecontemporanea di Reggio Emilia. Quindici opere pittoriche di Federica Giulianini, tra natura, mito e racconto.

La nuova stagione espositiva della Galleria 8,75 Artecontemporanea di Reggio Emilia (Corso Garibaldi, 4) si apre con la mostra personale di Federica Giulianini, artista ravennate classe 1990. Curata da Chiara Serri, l’esposizione sarà inaugurata sabato 21 ottobre 2017, alle ore 17.00.

La mostra trae il titolo – “Eros Opuntia” – da un’opera a tecnica mista su tela di grandi dimensioni, metafora di un amore pungente. Se nella cosmogonia di Esiodo, Eros viene infatti indicato come divinità primordiale, le Opuntia sono piante appartenenti alla famiglia delle Cactacee, generalmente dotate di spine e capaci di resistere in ambienti impervi. Di qui il parallelismo con la pittura di Federica Giulianini: senza tempo e tenace.

In esposizione, una quindicina di opere a tecnica mista su tela, su tavola e su carta, tutte realizzate dal 2015 al 2017. L’allestimento prevede l’alternanza di dipinti, alcuni dei quali di grande formato, e disegni, nati dalla giustapposizione di diverse carte: carte antiche, carte di recupero e carte volutamente studiate e cercate.

Tratto distintivo della recente produzione su carta di Federica Giulianini è la presenza di un segno maggiormente inciso e di una pennellata organica. Lo spettatore, destabilizzato dal moltiplicarsi dei punti di attrazione che si contendono lo sguardo, è portato a scegliere un proprio centro all’interno di una visione naturale generale, instaurando così un particolare legame con l’opera, che viene esplorata a poco a poco, nel tempo.

«I lavori di Federica Giulianini – scrive la curatrice – sono attraversati da vibrazioni profonde, da racconti infiniti, da immagini archetipe che affiorano all’improvviso come epifanie del passato, destinate a perdersi poco dopo nella stratificazione delle tecniche e dei materiali. Connessioni simboliche e formali, rimandi cromatici, allusioni alla storia, al mito, ad una contemporaneità indissolubilmente ancorata al vissuto personale e alla memoria collettiva».

La mostra sarà visitabile fino al 25 novembre 2017, di martedì, mercoledì, venerdì, sabato ore 17.00-19.00, oppure su appuntamento; venerdì 24 novembre 2017, festa patronale di San Prospero, aperto ore 17.00-19.00. 

Federica Giulianini nasce a Ravenna nel 1990. Dopo la maturità al Liceo Artistico P.L. Nervi di Ravenna, consegue il diploma di laurea in Arti Visive / Pittura all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Costante è la sua partecipazione a mostre personali e collettive, premi, residenze d’artista e workshop in Italia e all’estero. Tra le recenti esposizioni: “Selvatico. Foresta” (Museo Civico San Rocco, Fusignano, 2017, a cura di Massimiliano Fabbri), “Acite” (Vibra Spazio Contemporaneo di Idee, Ravenna, 2016, testo di Chiara Serri), “Arteam Cup 2016” (Palazzo del Monferrato, Alessandria, 2016), “Premio Internazionale Marina di Ravenna 015” (Palazzo Rasponi dalle Teste, Ravenna, 2015), “Meteore” (Palazzo S. Giacomo, Russi, 2015, a cura di Bruno Bandini), “Incontro” (Galleria Arte Fuori Centro, Roma, 2015, a cura di Silvia del Campo), “L’Approdo” (Museo Archeologico della Regione Sicilia, Gela, 2015), “Secondo Livello” (Otto Gallery, Bologna, 2014, a cura di Giuseppe Lufrano). Con Vibra Spazio Contemporaneo di Idee ha partecipato a SetUp Contemporary Art Fair (Bologna, 2017). Dal 2015 è collaboratore alla didattica presso la cattedra di Pittura all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Vive e lavora tra Ravenna, Bologna e Milano.

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