110 anni di luce. ACEA e ROMA. Tra passione e innovazione

110 anni di luce. ACEA e ROMA. Tra passione e innovazione

 

Dal 24 Ottobre 2019 al 26 Gennaio 2020

Roma

Luogo: Centrale Montemartini

Indirizzo: via Ostiense 106

Orari: Martedì-domenica 9.00-19.00 24 e 31 dicembre 9.00-14.00 La biglietteria chiude mezz'ora prima

Curatori: Alessandro Nicosia, Mariacristina Bettini, Emanuele Martinez

Enti promotori:

  • Roma Capitale - Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali

Costo del biglietto: (comprensivo delle mostre Colori degli Etruschi e 110 anni di luce. ACEA e ROMA. Tra Passione e innovazione): Intero € 11,00 Ridotto € 10,00. Residenti: Intero € 10,00 Ridotto € 9,00

Telefono per informazioni: +39 060608

Sito ufficiale: http://www.centralemontemartini.org



Per l’Acea il 2019 rappresenta un’importante ricorrenza, quella dei centodieci anni di vita ed attività.
L’Azienda Comunale Energia e Ambiente nacque nel 1909 con il nome di Azienda Elettrica Municipale a seguito di un referendum - fortemente voluto dal sindaco Ernesto Nathan – grazie al quale i cittadini di Roma ebbero la possibilità di decidere per la municipalizzazione dei pubblici servizi.

La ricorrenza dei 110 anni di Acea rappresenta un'occasione per ripercorrere la storia della Società, dagli anni del Sindaco Ernesto Nathan e dell'Assessore Giovanni Montemartini, ritenuti Padri fondatori di ACEA, all’avvento della guerra, dell'espansione demografica e industriale della città, durante i quali si ebbe un notevole ampliamento e potenziamento degli impianti, fino ai giorni nostri.                                  

Una mostra che ricostruisce la storia dell’Azienda e del suo strettissimo legame con la città, non poteva che svolgersi all’interno della Centrale Montemartini, l’edificio che, costruito appunto per essere centrale termoelettrica per la produzione di energia della Capitale, venne inaugurato dallo stesso Nathan nel 1912, mentre all’anno successivo risale la dedica alla memoria dell'Assessore tecnologico, nonché teorico della municipalizzazione, professor Giovanni Montemartini, morto durante una seduta del Consiglio Comunale.  
Una serie di inediti documenti d’archivio contribuiranno a portare alla luce una storia in parte già nota a tutti coloro che hanno avuto modo di apprezzare l’attuale Museo della Centrale, nato a seguito della fortunata esposizione dal titolo Le macchine e gli dei: la mostra del 1997 che, con la temporanea collocazione di sculture provenienti dai Musei Capitolini, aveva determinato l’adattamento museale della centrale elettrica, non più attiva dagli anni ’60.
Al gioco di contrasti creato dall’insolito e ardito esperimento allestivo, con le grandi sale articolate dai giganteschi macchinari industriali primi ‘900 messi a cornice delle statue di epoca classica, furono tributati riconoscimenti entusiastici, così da consolidare la validità del nuovo spazio museale e passare, nel 2001, alla creazione di una sede espositiva permanente: il Museo della Centrale Montemartini.

“110 anni di luce. ACEA e ROMA. Tra passione e innovazione”
  è, dunque, l'occasione per raccontare il legame con il nostro territorio, un legame profondo, unico e speciale, fatto di storie che non tutti conoscono ma che testimoniano il valore, l'impegno nella realizzazione di grandi opere che celebrano uno sviluppo oggi sempre di più al servizio del cittadino.

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