AFTERMODERNISM. A Perspective on Contemporary Art

Ben Edwards, The Rift, 2017

 

Dal 23 Ottobre 2020 al 31 Dicembre 2020

Roma

Luogo: Mucciaccia Contemporary

Indirizzo: piazza Borghese 1/A

Orari: martedì – sabato 10.30 – 19.00

Curatori: Cesare Biasini Selvaggi

Telefono per informazioni: +39 06 68309404

E-Mail info: info@mucciacciacontemporary.com

Sito ufficiale: http://mucciacciacontemporary.com



In ottemperanza alle nuove misure di contrasto e contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 previste dal Dpcm 3 novembre 2020, la galleria d'arte Mucciaccia Contemporary comunica che, rientrando nell'attività di commercio al dettaglio (codice ATECO 47.78.31), rimarrà aperta. 

Mucciaccia Contemporary presenta il secondo capitolo di un progetto espositivo a lungo termine inaugurato nel 2019 che, attraverso bi-personali di cadenza annuale, vuole raccontare quegli artisti internazionali e di diverse generazioni accomunati dalla ricerca di una nuova visione del mondo attuale, che il celebre collezionista Hubert Neumann raggruppa sotto la sigla di Aftermodernism.   In questo secondo capitolo gli artisti Benjamin Edwards (Iowa City, IA, USA, 1970) e Tom Sanford (Bronxville, NY, USA, 1975) presentano una ventina opere create per la mostra, le quali restituiscono la loro visione della società e delle città contemporanee, riflettendo la visione di Hubert Neumann che, come spiega il curatore Cesare Biasini Selvaggi “crede che la migliore arte prodotta oggi rifletta la cacofonia, l’asimmetria e l’indeterminatezza della nostra società”. Entrambi gli artisti ci restituiscono lo Zeitgeist, lo spirito del tempo, che con Hubert Neumann ha preso il nome di Aftermodernism.    Ben Edwards con i suoi dipinti densi di dettagli, esplora la società contemporanea attraverso paesaggi visionari e post-apocalittici, ritratti distopici e sfaccettati: un dizionario di identità e immagini che mescola alto e basso, realtà e finzione, visioni urbane popolate da figure ibride o "automi".  I dipinti di Tom Sanford invece riflettono la profonda ambivalenza insita nella cultura americana, i suoi soggetti spaziano da scene che raffigurano omicidi di celebrità, alle icone dei gangsta rapper, fino a elaborate cosmologie desunte da film hollywoodiani e ai dipinti di genere tra bar e metropolitane affollate.

Benjamin Edwards è nato a Iowa City, Iowa nel 1970, e vive e lavora a Washington D.C. Ha esposto negli Stati Uniti, in Europa e in Asia. Il suo lavoro fa parte di collezioni museali come il Carnegie Museum of Art, Pittsburgh, PA e il Museum of Modern Art, New York, NY.   Tom Sanford è nato a Bronxville NY nel 1975 e in seguito ha conseguito un BA alla Columbia University, quindi un MFA all'Hunter College. Le sue opere sono in musei e gallerie di tutto il mondo e ha esposto in mostre personali alla Gallery Poulsen (Copenhagen), Kravets Wehby Gallery (NYC), Galleri SE (Bergen), Gitler & ___ (NYC), Leo Koenig Inc. (NYC), Galleri Faurschou (Copenhagen), BravinLee Programs (NYC), Gallery ZIdane (Lussemburgo) tra le altre, e in numerose mostre collettive.

Inaugurazione venerdì 23 ottobre dalle ore 18.00 alle 21.00

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