Carola Masini al Castello di Santa Severa

Carola Masini, Reliquiario, 2010-2014

 

Dal 18 Novembre 2017 al 02 Dicembre 2017

Santa Marinella | Roma

Luogo: Castello di Santa Severa

Indirizzo: Strada Statale 1 Via Aurelia, Km 52,600

Orari: dal martedì al venerdì dalle ore 9.30 alle ore 16.00; sabato, domenica e festivi dalle ore 10.30 alle ore 17.00.

Curatori: Romina Guidelli

Enti promotori:

  • CoopCulture

Costo del biglietto: Intero € 8, Ridotto € 6

Telefono per informazioni: +39 06.3996.7999

E-Mail info: info@castellodisantasevera.it

Sito ufficiale: http://www.castellodisantasevera.it



Il ciclo di eventi estivi, che ha il nome di ARTE ONE SHOT, ha preso il via nel mese di luglio con il maestro Antonio Del Donno, per proseguire nella tappa di agosto con il maestro Carlo Grechi e raggiungere la nuova e ultima tappa con CAROLA MASINI (inaugurazione 18 novembre ore 18.30).
 
L’incontro con l’artista accompagnerà gli ospiti al momento del magico tramonto sul mare, unendo il tempo dell’arte a quello dei quotidiani capolavori naturali, attraverso un piacevole momento-aperitivo ispirato ai colori delle opere esposte.
 
Tre opere di Carola Masini saranno presentatepresso la Sala Pyrgi, mentre l’aperitivo si svolgerà presso la nuova e bellissima Buvette del Museo del Mare e della Navigazione Antica.

Per il Castello, un sito bellissimo affacciato sul mare, con alle spalle una lunga storia che affonda le sue radici nella presenza etrusca, ART ONE SHOT è una bella occasione di valorizzazione e d’incontro: lo scopo è quello di dare una nuova funzione contemporanea al luogo e insieme di accorciare le distanze tra artista e pubblico. I tre eventi d’arte, dedicati al lavoro di Antonio Del Donno, Carlo Grechi e Carola Masini, inaugurano il calendario mostre organizzate da CoopCultureper il Comune di Santa Marinella e curate da Romina Guidelli, in collaborazione con La Regione Lazio e Lazio Crea.

La scelta dei primi tre artisti invitati ad esporre è legata alla loro capacità di esprimersi, con linguaggi differenti, su temi sensibili quali memoria e modernità. E infatti la presenza dell’Arte Contemporanea all’interno delle mura antiche del Castello (in diverse sale del grande complesso  per sottolinearne la ricchezza di luoghi e di stili tutti recuperati alla cultura e ai cittadini) vuole essere uno stimolo a far interloquire linguaggi diversi e a mescolare diverse vocazioni di questo luogo fitto di storia e di bellezza paesaggistica.

“Le prime tre tappe ART ONE SHOT – scrive Romina Guidelli curatrice della rassegna – vogliono essere un’occasione per accorciare le distanze tra spettatori e artefici, nell’intenzione di avvicinare ogni visitatore, alla poetica e all’opera degli artisti, ‘senza filtri’. L’arte contemporanea vive nei luoghi della nostra quotidianità. Per quanto ritenuta assolutamente fruibile, la distanza tra osservatore e osservata sembra ancora ‘tangibilmente’ presente, come se esistesse un limite di intendimento che necessita di ‘parole esperte’ e ‘luoghi deputati’ per essere valicato. Non è così. L’arte appartiene ai nostri luoghi e questi sono l’immagine della cura con cui interveniamo sul paesaggio per il piacere di abitarlo, identificarci con esso e renderlo panorama”.
 

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