Christine Rebet. Melting Sun
Dal 07 Ottobre 2014 al 13 Dicembre 2014
Roma
Luogo: AlbumArte
Indirizzo: via Flaminia 122
Orari: da martedì a sabato ore 15-19 o su appuntamento
Curatori: Francesco Urbano Ragazzi, Maria Rosa Sossai
Enti promotori:
- Mairie de Paris
- Institut Français
- Roma Capitale
- Assessorato alla Cultura del Comune di Roma
Telefono per informazioni: +39 06 3227802
E-Mail info: info@albumarte.org
Sito ufficiale: http://www.albumarte.org
Martedì 7 ottobre 2014 apre a Roma il nuovo spazio espositivo di AlbumArte. In un’antica rimessa di Villa Poniatowsky al 122 di via Flaminia prende vita il nuovo centro di ricerca per l’arte contemporanea.
Ad inaugurare una ricca stagione di progetti ed esposizioni, martedì 7 ottobre alle ore 18:30, la prima personale in Italia di Christine Rebet dal titolo Meltingsun a cura di Maria Rosa Sossai e Francesco Urbano Ragazzi.
La mostra è il culmine di un programma di residenza prodotto dall’associazione romana durante il quale l’artista lavorerà fianco a fianco con il duo curatoriale Francesco Urbano Ragazzi. Dopo un lungo processo di scambio e di ricerca a distanza, artista e curatori s’incontrano finalmente nel project space romano per dare vita a Meltingsun, un sole rovente e del tutto artificiale che si anima tra le pieghe di disegni e sculture dell’artista francese che attualmente vive e lavora tra Parigi e New York.
In mostra è l’atelier dell’artista o, meglio, una sua immaginifica maison de luxe, costruita intorno ad un’anomala catena di produzione composta da bozzetti, calchi e macchinari metallici in cui s’intravedono i segni di un’improbabile collezione di gioielli: architetture del corpo che proliferano e riemergono, trasfigurate e spogliate della loro sensazionale lucentezza. Le parure regali di Mellerio dits Meller – la più antica compagnia di gioielli che veste le regine di tutto il mondo fin dai tempi di Maria De Medici – perdono la loro patina di vanità e si trasformano in amuleti woodoo, catene, medaglie, scudi, armature. Insieme a questa rilettura dei codici vestimentari, Meltingsun esplora il linguaggio delle élite attraverso l’appropriazione di un campionario di gesti ed espressioni. Come i modelli di una collezione, i titoli di Rebet risuonano nelle sale di AlbumArte, evocando con grazioso cinismo immaginari esotici, coloniali, industriali, militari tra moda e imitazione della natura:Symphony of a satin chiffoneur, Heaven infused, Blue Maidens, Duchess on Tortoise Escape, Duet Solomite, Steamline crusaders, Wasteland, Nap in Hamada, Nécessaire pour Héritière.
La mostra Meltingsun, apice del processo di ricerca avviato con Duplex durante una residenza del duo Urbano Ragazzi a Parigi presso la Cité Internationale des Arts, rientra nel calendario ufficiale nella manifestazione Tandem Paris Rome 2014: programma di gemellaggio culturale tra Parigi e Roma, in collaborazione con Mairie de Paris, Institut Français, Roma Capitale, Assessorato alla Cultura del Comune di Roma.
Ad inaugurare una ricca stagione di progetti ed esposizioni, martedì 7 ottobre alle ore 18:30, la prima personale in Italia di Christine Rebet dal titolo Meltingsun a cura di Maria Rosa Sossai e Francesco Urbano Ragazzi.
La mostra è il culmine di un programma di residenza prodotto dall’associazione romana durante il quale l’artista lavorerà fianco a fianco con il duo curatoriale Francesco Urbano Ragazzi. Dopo un lungo processo di scambio e di ricerca a distanza, artista e curatori s’incontrano finalmente nel project space romano per dare vita a Meltingsun, un sole rovente e del tutto artificiale che si anima tra le pieghe di disegni e sculture dell’artista francese che attualmente vive e lavora tra Parigi e New York.
In mostra è l’atelier dell’artista o, meglio, una sua immaginifica maison de luxe, costruita intorno ad un’anomala catena di produzione composta da bozzetti, calchi e macchinari metallici in cui s’intravedono i segni di un’improbabile collezione di gioielli: architetture del corpo che proliferano e riemergono, trasfigurate e spogliate della loro sensazionale lucentezza. Le parure regali di Mellerio dits Meller – la più antica compagnia di gioielli che veste le regine di tutto il mondo fin dai tempi di Maria De Medici – perdono la loro patina di vanità e si trasformano in amuleti woodoo, catene, medaglie, scudi, armature. Insieme a questa rilettura dei codici vestimentari, Meltingsun esplora il linguaggio delle élite attraverso l’appropriazione di un campionario di gesti ed espressioni. Come i modelli di una collezione, i titoli di Rebet risuonano nelle sale di AlbumArte, evocando con grazioso cinismo immaginari esotici, coloniali, industriali, militari tra moda e imitazione della natura:Symphony of a satin chiffoneur, Heaven infused, Blue Maidens, Duchess on Tortoise Escape, Duet Solomite, Steamline crusaders, Wasteland, Nap in Hamada, Nécessaire pour Héritière.
La mostra Meltingsun, apice del processo di ricerca avviato con Duplex durante una residenza del duo Urbano Ragazzi a Parigi presso la Cité Internationale des Arts, rientra nel calendario ufficiale nella manifestazione Tandem Paris Rome 2014: programma di gemellaggio culturale tra Parigi e Roma, in collaborazione con Mairie de Paris, Institut Français, Roma Capitale, Assessorato alla Cultura del Comune di Roma.
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