Attenzione: alcuni musei, gallerie e luoghi espositivi potrebbero essere temporaneamente chiusi al pubblico.
Cinéma d’Art et des Fesses. Petites Luxures solo show

Cinéma d’Art et des Fesses. Petites Luxures solo show, Nero Gallery, Roma
Dal 15 Maggio 2021 al 16 Luglio 2021
Roma
Luogo: Nero Gallery
Indirizzo: Via Castruccio Castracane 9
E-Mail info: info@nerogallery.com
Sito ufficiale: http://ww.nerogallery.com
Nero Gallery è lieta di presentare “Cinéma d’Art et des Fesses” la prima mostra in Italia di Petites Luxures, l’artista francese che ha dato una nuova vita all’arte erotica con il suo tratto minimalista carico di leggerezza e umorismo.
L’arte di Petites Luxures è l’incontro del suo percorso di grafico e della sua passione per il disegno. Infatti dopo aver studiato le belle arti a Parigi ed esser diventato grafico e in seguito direttore artistico nel settore della comunicazione digitale e poi per la pubblicità, Petites Luxures inizia un po' per caso questo progetto che vede la luce nel 2014.
Petites Luxures ha rivisitato e rinnovato i canoni delle illustrazioni erotiche. Il suo universo è anche il nostro, ci ritroviamo tutti in questi momenti di intimità, perché sono cose che ci sono capitate o semplicemente parte dei nostri desideri più nascosti. I suoi tratti sono immediati ed essenziali ed è nel suo caratteristico gioco di vedo / non vedo che si nasconde tutta la sensualità e la provocazione dell’artista.
La sua semplicità quasi ingenua stupisce per quanto in realtà abbia da raccontare e ci dà un esempio della forza evocativa delle immagini. Con pochi tratti entriamo nell’intimità dei personaggi, come degli spettatori che osservano queste scene amorose dal buco di una serratura ed è questo a rendere le sue opere eccitanti per chi le guarda. Un’altra particolarità di Petites Luxures, che potremmo paragonare a una sua firma, è il gioco di parole che accompagna ogni sua immagine e che le offre questo toccospiritoso e ironico. L’artista ama ispirarsi ad espressioni francesi, proverbi o fatti di attualità per dare un soggetto alle sue scene erotiche. Sono spesso il punto di partenza alle sue fantasie ed offrono allo spettatore due chiavi di lettura, una per arrossire e fantasticare e l’altra per sorridere.
Per la sua prima mostra italiana, Petites Luxures ha realizzato trenta opere inedite tra le quali la metà sono un omaggio al cinema erotico italiano degli anni sessanta fino agli anni ottanta. Tra i film citati ritroviamo per esempio “La Chiave” e “Caligula” di Tinto Brass, “Malizia” di Salvatore Samperi o ancora “Le Sorelle” di Roberto Malenotti, per citarne solo alcuni. I disegni di questa serie si ispirano direttamente sia ai piani sequenza sia agli aspetti metaforici di quei film, considerati tabù al tempo della loro prima uscita, oggi diventati film cult.
L’arte di Petites Luxures potrebbe essere paragonata a questi film a “luci rosse”, per il loro aspetto sensuale ma delicato, malizioso ma sconvolgente, esplicito ma che lascia sempre spazio all’interpretazione e alle fantasie dello spettatore.
L’arte di Petites Luxures è l’incontro del suo percorso di grafico e della sua passione per il disegno. Infatti dopo aver studiato le belle arti a Parigi ed esser diventato grafico e in seguito direttore artistico nel settore della comunicazione digitale e poi per la pubblicità, Petites Luxures inizia un po' per caso questo progetto che vede la luce nel 2014.
Petites Luxures ha rivisitato e rinnovato i canoni delle illustrazioni erotiche. Il suo universo è anche il nostro, ci ritroviamo tutti in questi momenti di intimità, perché sono cose che ci sono capitate o semplicemente parte dei nostri desideri più nascosti. I suoi tratti sono immediati ed essenziali ed è nel suo caratteristico gioco di vedo / non vedo che si nasconde tutta la sensualità e la provocazione dell’artista.
La sua semplicità quasi ingenua stupisce per quanto in realtà abbia da raccontare e ci dà un esempio della forza evocativa delle immagini. Con pochi tratti entriamo nell’intimità dei personaggi, come degli spettatori che osservano queste scene amorose dal buco di una serratura ed è questo a rendere le sue opere eccitanti per chi le guarda. Un’altra particolarità di Petites Luxures, che potremmo paragonare a una sua firma, è il gioco di parole che accompagna ogni sua immagine e che le offre questo toccospiritoso e ironico. L’artista ama ispirarsi ad espressioni francesi, proverbi o fatti di attualità per dare un soggetto alle sue scene erotiche. Sono spesso il punto di partenza alle sue fantasie ed offrono allo spettatore due chiavi di lettura, una per arrossire e fantasticare e l’altra per sorridere.
Per la sua prima mostra italiana, Petites Luxures ha realizzato trenta opere inedite tra le quali la metà sono un omaggio al cinema erotico italiano degli anni sessanta fino agli anni ottanta. Tra i film citati ritroviamo per esempio “La Chiave” e “Caligula” di Tinto Brass, “Malizia” di Salvatore Samperi o ancora “Le Sorelle” di Roberto Malenotti, per citarne solo alcuni. I disegni di questa serie si ispirano direttamente sia ai piani sequenza sia agli aspetti metaforici di quei film, considerati tabù al tempo della loro prima uscita, oggi diventati film cult.
L’arte di Petites Luxures potrebbe essere paragonata a questi film a “luci rosse”, per il loro aspetto sensuale ma delicato, malizioso ma sconvolgente, esplicito ma che lascia sempre spazio all’interpretazione e alle fantasie dello spettatore.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 23 febbraio 2023 al 25 giugno 2023 Torino | Società Promotrice delle Belle Arti
Utamaro, Hokusai, Hiroshige. Geishe, samurai e i miti del Giappone
-
Dal 08 febbraio 2023 al 16 luglio 2023 Torino | Gallerie d'Italia
JR - Déplacé∙e∙s
-
Dal 04 febbraio 2023 al 07 maggio 2023 Torino | Palazzo Barolo
DA MONET A PICASSO. I CAPOLAVORI DELLA JOHANNESBURG ART GALLERY
-
Dal 06 febbraio 2023 al 21 febbraio 2023 Roma | Auditorium della Conciliazione
Donne di Roma
-
Dal 03 febbraio 2023 al 28 maggio 2023 Treviso | Museo Civico Luigi Bailo
JUTI RAVENNA (1897 – 1972). Da Annone a Venezia a Treviso
-
Dal 04 febbraio 2023 al 28 maggio 2023 Bologna | Centro Arti e Scienze Golinelli
Oltre lo spazio, oltre il tempo. Il sogno di Ulisse Aldrovandi