Corrado Bonicatti. Visioni. Opere dal 2006 al 2016

Opera di Corrado Bonicatti

 

Dal 19 Maggio 2020 al 20 Giugno 2020

Roma

Luogo: Galleria Edieuropa

Indirizzo: piazza Cenci 56

Orari: martedì-sabato 11.30-15.30 / 16.00-19.00

Curatori: Maria Teresa Benedetti, Raffaella Bozzini

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 06.68805795

E-Mail info: edieuropa@tiscali.it

Sito ufficiale: http://www.galleriaedieuropa.it



Martedì 19 maggio 2020 sarà possibile tornare a visitare la mostra dedicata a Corrado Bonicatti “VISIONI. Opere dal 2006 al 2016”, inauguratasi lo scorso 8 marzo presso la sede della Galleria Edieuropa di Roma.

Come lo descrive Maria Teresa Benedetti: “Bonicatti costituisce, nel panorama artistico contemporaneo, una presenza rara per l’intensità di una luce evocativa che inserisce il pittore tra gli eredi di Turner, Rothko, Music, Morandi.”
Interni con finestre che si spalancano su orizzonti marini, immagini di architetture riflesse sull’acqua, attese sospese su eventi indefinibili e archi di luce su uno spazio interiore e simbolico, espressivi della profondità dell’anima, abitano le oltre trenta opere esposte – tra olii su tela e su tavola – realizzate nell’ultima fase di vita dall’artista romano, dal 2006 al 2016, alla ricerca di un’atmosfera di chiarore diffuso, di una Porta dell’anima.
L’artista è uno degli ultimi maestri del ‘900 capaci di nutrire una costante passione per il recupero di antiche tecniche. Innumerevoli velature gli consentono di raggiungere finezze cromatiche e fluidità di riflessi che concentrano un senso epifanico e insieme pudico della bellezza. Un colore legato alla particolare intensità percettiva dell’artista, gli consente di trasferire sulla tela un silenzio che racconta solitudine e grandiosità di paesaggi reali e dell’anima, svela interni di intimità sussurrate, sublima notazioni figurative in entità altamente simboliche.
La produzione ultima testimonia una ricerca di assoluto, resa più evidente in opere di grandi dimensioni che denotano un’attrazione per l’irraggiungibile, elemento costante della ricerca esistenziale di Corrado Bonicatti.

Per l’occasione è stata realizzata la monografia “Visioni”, che raccoglie tutte le opere, di cui molte inedite, dell’ultima fase di vita dell’artista, a cura di Maria Teresa Benedetti e Raffaella Bozzini, Laura Branchetti e Alessandro Bonicatti, con la partecipazione di Massimo Modica, edito da De Luca Editori d’Arte, a completamento della precedente monografia “Dialoghi di luce”, a cura di Claudio Strinati e Maria Teresa Benedetti, edita nel 2009 da De Luca Editori.

CORRADO BONICATTI | Roma, 1940-2017

Ha vissuto e lavorato a Roma o nel casale di Sabaudia. Nei primi anni ’60, oltre allo studio e al disegno, svolge un’intensa attività in campo musicale, realizzando numerosi dischi, soprattutto come compositore. Alla fine degli stessi anni inizia una ricerca astratta incentrata sul tema dello spazio, lavorando prevalentemente su metallo e su legno. Negli anni ’70, contestualmente a un utilizzo sempre più frequente della tecnica ad olio, appaiono temi figurativi. Dagli anni ’80 prendono vita i “Paesaggi dell’anima”: evocativi, sfumati, leggeri, ora candidi, ora estremamente densi di colore, abitati sempre da una intensa luminosità. Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero (New York, Los Angeles, Londra, Parigi, Monaco ecc.). Su invito del Comune di Perugia nel 1989 tiene una personale al Palazzo dei Priori ed entra a far parte della Collezione Comunale. In occasione del Giubileo del 2000 realizza per il Consiglio Regionale del Lazio l’opera La cruna del…l’ago, acquisita dalla Regione Lazio. Sempre nel 2000 la Banca Nazionale del Lavoro lo incarica di realizzare un’opera da collocare nella collezione della BNL (Ponte 4 capi e la Sinagoga). Per il Comune di Roma, nel 2004, realizza una litografia, Ponte Mollo, tirata in 1000 esemplari. L’originale è stato acquisito dalla Galleria Comunale di Arte Moderna e Contemporanea di Roma. Nel 2005 è invitato dal Comune di Sabaudia a partecipare al Premio Nazionale di Pittura Ferruccio Ferrazzi, nel cui ambito ottiene il Premio Speciale della Giuria con l’opera Convergenze acquisita dalla Galleria Comunale. Nel febbraio 2009 espone nell’antico Refettorio di Palazzo Venezia, a Roma, la mostra personale “Dialoghi di luce. La purezza della pittura”, curata da Claudio Strinati e Maria Teresa Benedetti. Seguono numerose partecipazioni a mostre collettive: 2009-2010 - Su invito di Marco Goldin, partecipa alla mostra “Pittura d’Italia. Paesaggi veri e dell’anima”, Castel Sismondo, Rimini. 2010 - 37ª Rassegna Internazionale di Arte Contemporanea di Sulmona: per l’opera Ara Coeli riceve una medaglia del Senato della Repubblica; - “La parola dipinta”, Museo Emilio Greco, Sabaudia. 2011 - Su invito di Vittorio Sgarbi, partecipa alla “54ª Biennale d’Arte di Venezia”, Palazzo Venezia, Roma. 2012 - “100 Sguardi su Roma”, dalla Collezione d’Arte BNL, Galleria d’Arte Moderna di Roma; - “15 Artisti di due generazioni - Anni Trenta e Anni Quaranta”, Banca d’Italia, Roma. 2014 - Su invito di Marco Goldin, partecipa alla mostra “Attorno a Vermeer”, Palazzo Fava a Bologna. Il 25 luglio 2017 lascia questa dimensione terrena con serena consapevolezza. Il suo ultimo dipinto del 2016 è dedicato a Tutti i bambini del mondo. Nel 2020 a Parigi gli viene dedicata un’altra personale “Memorie segrete”,Ancienne Eglise, Maisons-Laffitte, a cura di Marina Bonicatti e Didier Stempak, con il supporto del Sindaco e del Centro Culturale di Maisons-Laffitte. Un’ampia rassegna critica è pubblicata nel volume di Bonicatti Dialoghi di luce (2009) e Visioni (2020), De Luca Editori d’Arte.

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