Dalla street art al laboratorio: l'esperienza di StudioSotterraneo

Dal 20 Maggio 2017 al 10 Giugno 2017

Roma

Luogo: MLAC - Museo Laboratorio di Arte Contemporanea

Indirizzo: piazzale Aldo Moro 5

Curatori: Simona Pandolfi

Telefono per informazioni: +39 0649910365

In occasione della “Notte dei Musei 2017”, il Museo Laboratorio di Arte Contemporanea (Mlac)presenterà l'esposizione “Dalla street art al laboratorio: l'esperienza di StudioSotterraneo” a cura di Simona Pandolfi, in collaborazione con Roma Italia Lab ed Emanuela Robustelli di StudioSotterraneo, visitabile dal 20 maggio al 10 giugno 2017.

In mostra le ricerche artistiche del gruppo di StudioSotterraneo, composto da sei artisti: Luis Alberto Alvarez, Carlos Atoche, Luis Alberto Cutrone, Mattia Arduini, Francesco Campese e Antonio Russo.

Nel catalogo la curatrice così descrive l’esperienza di questo laboratorio artistico, che si trova nel quartiere del Pigneto:"un modesto locale su due piani situato in via Capitan Ottobono 5, un autentico spazio di coworking vissuto e disordinato, in cui trovano dimora colori, materiali di ogni tipo, strumenti musicali e bizzarri oggetti ritrovati".

Si tratta dunque di uno spazio aperto alle diverse influenze, sede anche della Scuola sperimentale di formazione artistica e punto di incontro di giovani artisti. Qui vengono organizzate mostre, performance, concerti e spettacoli teatrali.

Ma non è tutto. Infatti il il 29 maggio dalle 15, si terrà la tavola rotonda dal titolo “La Street art a Roma: riflessioni e prospettive”, a cura di Simona Pandolfi e Ilaria Schiaffini. L’incontro intende effettuare una ricognizione su alcune delle esperienze più significative della street art della capitale. Alla tavola rotonda parteciperanno curatori, sociologi e antropologi, responsabili di istituzioni comunali, promotori di progetti territoriali e artisti, che affronteranno temi e problematiche legati all'evoluzione dell'arte urbana, dalle origini 'illegali' alla riqualificazione sociale dei quartieri, fino ai recenti riconoscimenti istituzionali.

Fonte: Artemagazine

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