Distretto X. Sguardi plurali sui musei: riflessioni sulle identità di genere

Distretto X. Sguardi plurali sui musei: riflessioni sulle identità di genere

 

Dal 03 Dicembre 2020 al 03 Dicembre 2020

Roma

Luogo: Piattaforma online Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali

Indirizzo: online

Orari: dalle 17:30 alle 19

Costo del biglietto: Per partecipare è necessario registrarsi alla piattaforma, selezionare l’evento dall’area catalogo e iscriversi (fino ad esaurimento dei posti disponibili)

Sito ufficiale: http://fad.fondazionescuolapatrimonio.it



A chi si rivolge un museo? Non basta dire “al pubblico”, nome collettivo singolare, perché esistono tanti pubblici quante sono le collettività che lo compongono. 
Nasce da questa riflessione il volume “Distretto X. Sguardi plurali sui musei: riflessioni sulle identità di genere”, una sorta di non-guida scritta dai visitatori stessi dei musei civici di Milano, ispirata alle collezioni civiche e all’identità di genere. Il volume, realizzato in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano, è curato da Samuele Briatore come progetto di ricerca nell’ambito della Scuola del patrimonio, corso biennale di alta formazione e ricerca della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali che si avvia alla concusione.
La presentazione giovedì 3 dicembre, dalle 17:30 alle 19:00, sulla piattaforma di formazione a distanza della Fondazione, vedrà la partecipazione di Alessandra Vittorini, direttore Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, Filippo Del Corno, assessore alla Cultura del Comune di Milano, Marco Minoja, direttore Cultura del Comune di Milano, Paolo Giulierini, direttore del Museo archeologico nazionale di Napoli, Nicole Moolhuijsen, ricercatrice dell’università Ca’ Foscari di Venezia e del curatore Samuele Briatore. Modera l’incontro Francesca Neri, della Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali.
Briatore sperimenta un nuovo modello di narrazione museale, attraverso un’antologia di racconti sull’identità di genere, frutto dell’incontro e della collaborazione con gli autori-visitatori (tra gli altri, Flavia FranceschiniYuri GuaianaAlex Romanella) e i curatori dei musei del comune (GAM galleria d’Arte Moderna, PAC Padiglione d’Arte contemporanea, Casa Museo Boschi Di Stefano, Planetario Ulrico Hoepli, Museo Civico di Storia Naturale).
Esperienza che si inserisce su un più ampio ripensamento della missione culturale di Milano, che, guardando alle più avanzate esperienze internazionali, punta a superare la classica articolazione dei musei civici divisi in aree tematiche e decide di riorganizzare l’offerta museale dando vita a veri e propri distretti museali su base territoriale, facilitando il dialogo fra musei e territori urbani.
Alcuni brani del volume verranno letti dagli autori.

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