Emilio Leofreddi. Cambio di valuta

Emilio Leofreddi, Message in a bottle, 2020,  euro triturati dalla Banca d'Italia, plexiglass

 

Dal 30 Settembre 2020 al 17 Ottobre 2020

Roma

Luogo: Galleria Edieuropa

Indirizzo: piazza Cenci 56

Curatori: Giuseppe Stagnitta

Telefono per informazioni: +39 06 6880 5795

E-Mail info: edieuropa@tiscali.it

Sito ufficiale: http://www.galleriaedieuropa.it



Nell’ambito della mostra “Cambio di Valuta” di Emilio Leofreddi a cura di Giuseppe Stagnitta, inaugurata lo scorso 9 luglio, la Galleria Edieuropa presenta mercoledì 30 settembre alle ore 18 l’incontro con Emilio Leofreddi, che parlerà della sua ricerca artistica dagli anni Ottanta ad oggi.

Parteciperanno all’incontro Raffaella BozziniGiuseppe Stagnitta e Enrico Manera, artista e amico con cui Leofreddi ha collaborato nel corso del tempo, alla realizzazione di alcuni progetti.

Dopo l’incontro sarà proiettato il video “Corrispondenze dall’India” realizzato da Leofreddi e dal filmaker di lungo corso Paolo Brunatto, un reportage in forma di Video Arte, prodotto da Magazzini Einstein di Rai Educational, con musiche di Tonj AcquavivaAndy Shakty ed altri.

All’interno degli spazi espositivi della Galleria si potranno visionare le opere della mostra “Cambio di valuta”: miliardi di euro fatti a pezzi ogni anno e compattati in decine di migliaia di blocchetti, di cui il risultato sono le bricchette di banconote sminuzzate dalla Banca d’Italia, riassemblati dall’artista che li ricompone in un puzzle rivoluzionario e immaginifico che come in un sogno diventano uno strumento di viaggio, rivoluzionando uno schema antico quanto il mondo dettato dall’economia.
Nel chiostro della Galleria un’installazione site specific dal titolo “Message in a bottle”, un cubo in plexiglass al cui interno una barca composta da una valuta extra europea viaggia nel mare dei filamenti di euro triturati. 

Viaggio, sogno, immaginario onirico sono proprio i temi centrali della poetica di Emilio Leofreddi: “continuare a sognare, coltivare la speranza di un mondo diverso è necessario quanto respirare. Far viaggiare le persone oltre le merci senza frontiere. Un mondo senza prevaricazioni, un mondo fatto di pace e di rispetto dell’altro da sé e dell’accettazione dello straniero, del diverso”.


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