Et in arcadia ego. Gli dei dimenticati ci guardano. A John Keats

 

Dal 24 Febbraio 2013 al 07 Aprile 2013

Roma

Luogo: Ecos gallery

Indirizzo: via Giulia 81/a

Orari: da martedì a venerdì 13-19.30; sabato 11-13/ 17-20

Telefono per prevendita: 0668803886

Telefono per informazioni: +39 06 68803886/ 392 0519674

E-Mail info: info@ecosgallery.com

Sito ufficiale: http://www.ecosgallery.com


Il 23 febbraio 1821, giovanissimo, John Keats moriva a Roma. E nella stessa data (quasi duecento anni dopo) l'artista Giovanni Turchi dedica le sue opere pittoriche all'idea centrale di Keats: una ricerca insopprimibile (poetica, estetica, umana) di un assoluto di purezza e immediatezza. E se Roma (e la Grecia, e il mondo antico) appaiono a Keats come momenti da recuperare e valorizzare, anche Turchi – con uguale sincerità – si misura con forme, luoghi e suggestioni di esplicita valenza classica. In questa direzione, la categoria dell’antico si fa paradigma e struttura archetipica delle cose. E il presente, consequenzialmente, sembra avere speranza di sopravvivenza a una precisa condizione: mettere da parte il contingente (il qui e ora) per cogliere invece la ragione di sé nella rielaborazione costante di modelli universali, stratificati e consolidati nel tempo. La mostra dell’Artista Giovanni Turchi trasfigura dunque, simbolicamente, la realtà circostante, pone lo spettatore in un rapporto dialettico con un suo più complesso fondamento metafisico, e lo avvolge in un’atmosfera rarefatta, sospesa, al di là dei condizionamenti spazio-temporali: un luogo dove anche la morte e la corruttibilità della materia trovano una loro coerente spiegazione logica. Così, attraverso l’esperienza estetica, veniamo proiettati in un frammento di infinito, dove trova posto soltanto l’ansia individuale, il nostro “essere gettati”, il nostro “essere soli” di fronte alla nostalgia dell’assoluto. Nel corso della serata ci sarà un evento poetico-musicale dedicato a John Keats con la partecipazione della flautista Francesca Salandri e dell'attrice Mara Veneziano.

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