Giulia Andreani. Correspondances

Giulia Andreani, Lili Boulanger, Reproduction

 

Dal 14 Giugno 2018 al 14 Giugno 2018

Roma

Luogo: Accademia di Francia a Roma - Villa Medici

Indirizzo: viale Trinità dei Monti 1

Curatori: Alessandra Prandin

Telefono per informazioni: +39 06 67611

Sito ufficiale: http://https://www.villamedici.it/



Per I Giovedì della Villa ideati dalla direttrice Muriel Mayette-Holtz e curati da Cristiano Leone, il 14 giugno alle 18 Correspondances, mostra di Giulia Andreania cura di Alessandra Prandin, con la partecipazione di Boris Bergmann; alle 19:30 concerto del compositore Juan Arroyo con il Quatour Tana; ore 21:30 Matrimonio all’italiana di Vittorio De Sica, quarto appuntamento della rassegna Cinema all’aperto quest’anno dedicata a Sophia Loren.
 
Ore 18. Correspondances
Il progetto Correspondances è una storia di incontri; l’incontro tra Giulia Andreani e la curatrice Alessandra Prandin, ma soprattutto un incontro immaginario tra due donne “pioniere” che hanno segnato la storia. Il riconoscersi e le difficoltà legate allo stesso statuto di “prime donne- artiste”, più precisamente Lucienne Heuvelmans a Villa Medici, fanno eco alla lotta per l’emancipazione portata avanti dalla politica e attivista Alexandra Kollontai nella stessa epoca. Tra storia e finzione, Correspondances offre una nuova voce a personaggi le cui idee sono più che mai d’attualità. Prendendo come punto di partenza la correlazione tra le loro ricerche, l’artista e la curatrice presentano un allestimento evolutivo-performativo che investirà lo spazio della Neviera, “una casa delle bambole” nel cuore dei giardini di Villa Medici.
Alessandra Prandin è curatrice indipendente, vive a Parigi. Ha collaborato con numerosi artisti a
dei progetti d’esposizione o edizione, in Francia ed all’estero. Direttore artistico per Iris Foundation a San Pietroburgo (2013), è attualmente responsabile di un programma per
La Criée Centre d’Art (Rennes) e Passerelle (Brest). È inoltre membro dell’equipe curatoriale del programma pubblico dell’esposizione Dora Garcia/Alexandra Kollontai, a Tensta Konsthall (Stoccolma).
 
Ore 19:30. SMAQRA
Compositore peruviano, borsista dell’Accademia di Francia a Roma, Juan Arroyo ha invitato il Quatuor Tana per una serata incentrata sul tema dell’ibridazione sonora, in omaggio al grande Claude Debussy. 
Per questo appuntamento Arroyo porta per la prima volta in Italia i TanaInstruments, strumenti chimerici creati da egli stesso, che eseguiranno SMAQRA II et III, quartetto a corde ibride, genere creato dal giovane compositore nel 2015 per il suo primo quartetto SMAQRA I. In prima assoluta a Villa Medici, la composizione è commissionata dal Centre de Création Musicale ArtZoyd.

Il Quatour Tana esegue un repertorio originale e decisamente contemporaneo. I musicisti che lo compongono, con le loro diverse personalità, e partendo dalla tradizione del quartetto, sono decisi ad ampliarne il perimetro per inoltrarsi nella creazione contemporanea alla ricerca di una voce e di un’espressione particolare. Con una insaziabile curiosità musicale, il Quatour Tana esplora diversi aspetti, stili e partiture contemporanee, eseguite in concerti dove il grande repertorio e i ‘capolavori del domani’ fraternizzano senza inibizioni.
 
Ore 21:30. Matrimonio all’italiana
Matrimonio all’italiana è un film del 1964 diretto da Vittorio De Sica, tratto dal capolavoro teatrale Filumena Marturano di Eduardo De Filippo. Protagonista, con Marcello Mastroianni, Sophia Loren in una delle sue più grandi e premiate interpretazioni. 
 

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