I Martedì critici - Hermann Nitsch
© Wikimedia | Hermann Nitsch
Dal 3 October 2017 al 3 October 2017
Capena | Roma
Luogo: Art Forum Würth Capena
Indirizzo: viale della Buona Fortuna 2
Orari: h 19
Curatori: Alberto Dambruoso, Guglielmo Gigliotti
Enti promotori:
- Würth Srl
Costo del biglietto: ingresso gratuito fino ad esaurimento posti
Telefono per informazioni: +39 339 7535051
E-Mail info: info@imartedicritici.it
Sito ufficiale: http://www.imartedicritici.com
Martedì 3 ottobre, alle ore 19.00
L’Art Forum Würth Capena è lieto di ospitare presso la propria sede alle porte di Roma il secondo appuntamento autunnale de “I Martedì critici”, un progetto culturale nato nel 2010 da un’idea del critico d’arte Alberto Dambruoso e che ha come intento quello di far incontrare e conoscere ad un ampio pubblico, composto da addetti ai lavori e da persone interessate all’arte contemporanea, gli artisti e gli attori del mondo dell’arte in un’atmosfera informale e non cattedratica.
Alberto Dambruoso e Guglielmo Gigliotti dialogheranno con Hermann Nitsch (Vienna, 1938), presente nella mostra collettiva in corso all’Art Forum Würth Capena “A.E.I.O.U. Da Klimt a Hausner a Wurm-L’arte austriaca nella Collezione Würth” con due opere, “Secessione“ (1987) e “Dettaglio di un All-Over Painting dell’O. M. Theater” (1984-85).
Massimo esponente del movimento dell’azionismo viennese nato a metà degli anni Sessanta e che annovera tra i suoi esponenti anche Günter Brus, Otto Mühl, e Rudolf Schwarzkogler, fonda tra il 1957 e il 1960 il “Teatro delle Orge e dei Misteri”.
Gesamtkunstwerk, ovvero opera d’arte totale che unisce in modo sinestetico il dramma, la pittura e la musica (composta dallo stesso Nitsch) e che viene vissuta dallo spettatore-attore come una festa della durata di più giorni la cui azione catartica è paragonabile alla psicanalisi. “Gli avvenimenti non vengono recitati come nel caso del teatro classico, bensì si verificano effettivamente.
Lo spettatore viene messo dentro l’evento per verificare se stesso”. Agli anni Sessanta si datano anche i primi Schüttbilder, opere pittoriche ottenute con il versamento di colore e talvolta sangue su tela, nel seno della cultura dell’informale che esalta l’immediatezza del gesto.
Le azioni come l’O.M.T. prevedono spesso il dilaniamento di corpi animali e la manipolazione delle loro viscere, operazioni di forte impatto emotivo che costarono a Nitsch due settimane di carcere nel 1965 e che ad oggi attirano critiche e manifestazioni di protesta da parte degli animalisti.
L’artista ha sempre chiarito che i corpi animali provengono dai macelli e non vengono quindi uccisi durante le azioni performative, affermando che soltanto confrontandosi con essi e innescando una abreazione, reazione catartica, i grandi tabù morali quali quelli del sesso e della morte possono essere superati.
Hermann Nitsch è un artista particolarmente legato all’Italia, avendo vissuto ad Asolo in Veneto e in una casa di pescatori vicino all’area archeologica di Cuma presso Napoli nel 1979.
Nel 2008 Giuseppe Morra, suo storico gallerista, ha inaugurato a Napoli il Museo Nitsch (l’altro museo monografico si trova a Mistelbach nella Bassa Austria).
A Torrita Tiberina, Comune in provincia di Roma non lontano da Capena, la Fondazione Mario e Maria Pia Serpone custodisce all’interno di un parco di sculture una cappella che ha accolto una Malaktion (azione pittorica) dell’artista.
Il CIAC di Foligno (Centro Italiano Arte Contemporanea) ha recentemente ospitato la mostra “Hermann Nitsch – O.M.T. Colore dal rito”.
Dal loro primo anno di attività, nel 2010, i “Martedì critici” hanno incontrato centinaia di artisti, tra cui Joseph Kosuth, Jannis Kounellis e Adrian Paci, galleristi storici quali Fabio Sargentini e Lia Rumma e storici dell’arte e critici di chiara fama come ad esempio Maurizio Calvesi e Lorenza Trucchi.
Svoltisi inizialmente nella casa-studio romana del fondatore Alberto Dambruoso, gli incontri critici sono stati ospitati nelle edizioni successive da alcune istituzioni culturali presenti a Roma, come ad esempio dalla Reale Accademia di Spagna presso il Chiostro del Bramante e dall’Accademia di Belle Arti e dai principali musei d’arte contemporanea italiani, tra i quali i Musei Maxxi e Macro di Roma, il Museo Pecci di Milano e i Musei Madre e Pan di Napoli.
Sarà disponibile un servizio navetta gratuito in partenza da Piazza Mancini alle ore 18.00 con rientro stimato alle ore 22.00. La prenotazione è obbligatoria fino ad esaurimento posti disponibili.
06 90103800 - art.forum@wuerth.it
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