La comunicazione della storia dell'arte: fronti, confronti e frontiere

La comunicazione della storia dell'arte: fronti, confronti e frontiere. Università degli Studi di Roma La Sapienza

 

Dal 27 Febbraio 2014 al 28 Febbraio 2014

Roma

Luogo: Università degli Studi di Roma La Sapienza

Indirizzo: piazzale Aldo Moro 5

Orari: giovedì 9-14 / 15-19.30; venerdì 9-15

Enti promotori:

  • CUNSTA (Consulta Nazionale Universitaria per la storia dell’arte)

Telefono per informazioni: +39 06 49913904

E-Mail info: francesca.gallo@uniroma.it

Sito ufficiale: http://www.cunsta.it


Il 27 e 28 febbraio 2014 l’Università di Roma La Sapienza (presso il Dipartimento di Storia dell’arte e dello spettacolo) ospiterà due giornate di studio promosse dalla CUNSTA (Consulta Nazionale Universitaria per la storia dell’arte) dedicate al tema della Comunicazione della storia dell'arte nell’ambito del ciclo triennale di approfondimento e dibattito sul Fare la Storia dell’Arte oggi. 
Dopo il primo convegno del 2013 a Milano presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore, dedicato ad ipotesi di discussione e rifondazione della prospettiva storica e della periodizzazione della storia dell'arte, questo secondo nel 2014, La comunicazione della storia dell’arte: fronti, confronti e frontiere, intende mettere in relazione l’Università con altre istituzioni che della storia dell’arte si occupano con finalità diverse attraverso una serie di interventi introduttivi e tre tavole rotonde dedicate a: La centralità del pubblico nell’istituzione museo: esempi, proposte, strategie d’intervento per la comunicazione della storia dell’arte; La diffusione della conoscenza e la comunicazione della storia dell'arte per la conservazione del patrimonio storico-artistico, monumentale e paesaggistico; La comunicazione della storia dell'arte tra educazione al patrimonio e disseminazione della ricerca (scuola, Università, media, web 2.0 e giornalismo culturale). 
Tenute ferme le radicate convinzioni di fondo sulla funzione civica e sociale, oltre che scientifica, della disciplina storico-artistica, nonché la necessità imprescindibile di considerare musei e altre sedi custodi del patrimonio artistico suoi luoghi naturali, si lavorerà a porre le basi per migliorare interconnessioni fra istituzioni, ad alimentare il riconoscimento delle competenze nei mezzi di informazione e di trasmissione della cultura, a riconsiderare il ruolo scientifico e formativo degli eventi espositivi, a costruire nuovi spazi di condivisione di conoscenza entro e oltre la rete. I curatori del convegno, insieme al presidente della CUNSTA ed ai coordinatori delle sezioni sintetizzeranno in un documento gli esiti delle tre tavole rotonde e presenteranno proposte di attività conseguenti al dibattito delle due giornate di incontro. 

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