La personale di Ahoo Kheradmand a Roma

© Ahoo Kheradmand

 

Dal 20 Maggio 2016 al 29 Maggio 2016

Roma

Luogo: Associazione Culturale TRAleVOLTE

Indirizzo: piazza di Porta S. Giovanni 10

Orari: dal lunedì al venerdì 17-20

Curatori: Associazione Culturale TRAleVOLTE

Enti promotori:

  • Associazione Culturale TRAleVOLTE

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 06 7049 1663

E-Mail info: tralevolte@gmail.com

Sito ufficiale: http://www.tralevolte.org



Il giorno 20 maggio 2016 alle ore 18, negli spazi dell’Associazione Culturale TRAleVOLTE, si inaugura la personale di Ahoo Kheradmand, con il testo critico di Helia Hamedani, a cura di TRAleVOLTE. 

“Gente, tanta gente, ovunque! 
Un gran numero di volti dagli occhi a mandorla ed una massa innumerevole di figure di sfondo. La superficie della tela di Ahoo Kheradmand è ossessivamente riempita con esseri umani che freneticamente si accumulano dentro i frammenti degli spazi architettonici. 
Salgono e scendono dalle scale, entrano in portali immaginari e vengono incorniciate tra gli archi sospesi nello spazio. Somigliano agli ambienti delle favole misteriose o ai luoghi sacri, anche se non seguono una narrazione precisa. Non rispettano una sequenza temporale, sono i dettagli delle miniature a suggerire il movimento continuo nelle scene.

La prospettiva è quasi assente come nella pittura tradizionale persiana, mentre l’ambientazione sembra ispirata piuttosto ai maestri del 400 italiano: gli archi di Fra Angelico o lo sfondo dei paesaggi di Paolo Uccello. Le figure per contro appartengono a tutt'altra epoca; con gli abiti post rivoluzione industriale o altresì i contadini del realismo francese. 
La luce notturna e crepuscolare dei quadri, insieme alla contrapposizione temporale e spaziale, richiama il mondo onirico. Evoca la sensazione di frammenti di un dolce ricordo messi insieme, diluiti in un incubo grottesco e moderno. Appaiono come un non luogo, fuori dal tempo sfiorano archetipi tanto universali quanto familiari.

Kheradmand è un'artista figlia del mondo dello spettacolo. Inizia la pittura come un rito terapeutico, con poca presunzione e parecchia pazienza. Parte con un piccolo contenitore di color nero di gouache, un sottile pennello e infinite ore meditative di fronte alla tela. Dopo le prime opere monocrome, piano piano aggiunge altri colori alla sua tabella cromatica. 
La nostra sfaccettata artista è anche una traduttrice affermata di opere teatrali. Pratica la libertà totale dell’immaginazione e sostiene la sua poliedricità affermando: ”L'anima di un artista può essere traslata dentro media differenti.”( The soul of an artist can be translated in to different mediums).” (Helia Hamedani- Roma,maggio 2016)

Ahoo kheradmand, acclamata attrice, ha vinto numerosi premi in vari festival . Ha iniziato a lavorare nel teatro e nel cinema all'età di 17 anni e da allora ha continuato la sua ricerca nelle arti a livello professionale. La sua carriera come pittrice è iniziata nel 2003; presto si è imposta all’attenzione in ambito nazionale e internazionale con la prima mostra nella galleria Shirin a Teheran del 2010 e con le successive mostre a Teheran, Toronto (Canada), Los Angeles, Baboul (Iran).

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