Lectio Magistralis di Massimo Cacciari / Proiezione Lo scafandro e la farfalla di Julian Schnabel

Massimo Cacciari

 

Dal 25 Ottobre 2019 al 25 Ottobre 2019

Roma

Luogo: MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo

Indirizzo: via Guido Reni 4/a

Orari: alle 17 proiezione; alle 18 lectio magistralis

Costo del biglietto: proiezione ingresso libero fino a esaurimento posti; lectio magistralis € 5

Sito ufficiale: http://www.maxxi.art



Venerdì 25 ottobre doppio appuntamento al MAXXI nell’ambito della mostra della materia spirituale dell’arte: alle 18.00, in Sala Carlo Scarpa, una Lectio Magistralis di Massimo Cacciari, mentre alle 17.00, nell’Auditorium del MAXXI, la proiezione del film Lo scafandro e la farfalla, di Julian Schnabel.
 
La Lectio di Massimo Cacciari è il secondo appuntamento del corposo Public program correlato alla mostra. A partire dal suo ultimo saggio La mente inquieta (Giulio Einaudi Editore, 2019)  Cacciari esporrà una reinterpretazione storico-culturale profondamente innovativa del mondo umanistico.
Se ancora oggi predomina una visione del periodo dell’Umanesimo che ne esalta, da un lato, i valori estetico-artistici, e tende a ridurne, dall’altro, il pensiero a elementi retorico-filologici, Massimo Cacciari ci fa capire come le cose siano piú complesse e meno schematiche.  C’è un nucleo tragico del pensiero umanistico, fortemente «anti-dialettico», in cui le polarità opposte non si armonizzano né vengono sintetizzate.e i nodi filosofici affrontati dagli umanisti (che in quest’ottica non iniziano con Petrarca o con i padovani, ma con lo stesso Dante) sono difficilmente ascrivibili a sistemi armonici o pacificanti, secondo una visione tradizionale del Rinascimento. (Sala Carlo Scarpa, ore 18.00, ingresso € 5)
 
La proiezione di Lo scafandro e la farfalla, di Julian Schnabel, è invece l’ultimo dei tre appuntamenti, parte della programmazione ufficiale della XIV° edizione della Festa del Cinema di Roma, pensati per approfondire il tema dello spirituale  attraverso lo sguardo di grandi registi. (Auditorium del MAXXI, ore 17.00, ingresso libero fino a esaurimento posti) L’uno imprigiona, l’altra libera: il dualismo de Lo scafandro e la farfalla ricorda quello tra corpo e anima, tra materia e spirito che è oggetto di indagine nella mostra della materia spirituale dell’arte.
 
della materia spirituale dell’arte è un progetto che indaga il tema dello spirituale attraverso lo sguardo dell’arte contemporanea e, al contempo, della storia arcaica di Roma. In un allestimento che offre possibilità multiple di percorso sono esposti i lavori di diciannove artisti, nomi di spicco del panorama internazionale, provenienti da culture e con background differenti. Le opere di John Armleder, Matilde Cassani, Francesco Clemente, Enzo Cucchi, Elisabetta Di Maggio, Jimmie Durham, Haris Epaminonda, Hassan Khan, Kimsooja, Abdoulaye Konaté, Victor Man, Shirin Neshat, Yoko Ono, Michal Rovner, Remo Salvadori, Tomás Saraceno, Sean Scully, Jeremy Shaw Namsal Siedlecki,realizzate per la maggior partenell’ultimo biennio e ripensate appositamente per gli spazi del MAXXI, sono esposte a fianco di diciassette straordinari reperti archeologici etruschi, romani e di produzione laziale, provenienti da quattro tra i principali musei della città: Musei VaticaniMuseo Nazionale RomanoMuseo Nazionale Etrusco di Villa Giulia e Musei Capitolini. I reperti risalgono a un periodo compreso tra l’VIII sec a.C. e la fine del IV sec d.C., ovvero dalle origini di Roma sino al momento in cui il Cristianesimo diventa religione di Stato, e sono quindi rappresentativi del percorso che conduce dal mondo arcaico a quello premoderno, dalla dimensione collettiva del  sacro in era pagana all’affermarsi di una dimensione più individuale dello spirituale in età post classica.

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