Lo sguardo oltre il confine. Un viaggio tra le immagini

Fori Imperiali, Roma

 

Dal 30 Ottobre 2015 al 26 Novembre 2015

Roma

Luogo: Museo dei Fori Imperiali – Mercati di Traiano

Indirizzo: via Quattro Novembre 94

Orari: h 16

Curatori: Emanuele Carlenzi, Lara Scanu

Enti promotori:

  • Comune di Roma - Assessorato Cultura e Sport - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali
  • Dipartimento di Storia dell'Arte - Università La Sapienza di Roma
  • MuseiinComune Mercati di Traiano - Museo dei Fori Imperiali

E-Mail info: emanuele.carlenzi@outlook.com

Sito ufficiale: http://www.dass.uniroma1.it/


Dal 29 Ottobre al 26 Novembre 2015 i Mercati di Traiano, in collaborazione con “Sapienza – Università di Roma” propongono un ciclo di conferenze dal titolo “Lo sguardo oltre il confine. Un viaggio tra le immagini”. Il progetto si struttura in 5 conferenze, ognuna delle quali si propone di approfondire una specifica tematica legata alla Storia dell’Arte, ripercorsa proponendo opere la cui copertura cronologica va dall’Impero Romano, e nello specifico a partire dalla figura di Traiano, all’età contemporanea. L’obiettivo fondante è quello di consentire ad una ricerca specificamente teorica di essere accessibile ad un uditorio il più possibile eterogeneo, composto non solo di specialisti e di cultori della materia in generale, ma soprattutto di studenti che si stanno avvicinando alla Storia dell’Arte e che possa coinvolgere in maggioranza una fascia di età compresa tra i 18 e i 30 anni. L’obiettivo è quello di far interagire la realtà accademica con lo spazio museale dei Mercati di Traiano e Museo dei Fori imperiali attraverso incontri che si vogliono quanto più possibile interdisciplinari e concernenti il monumento stesso. Essi, infatti, verranno strutturati in forma di dibattito dialogante tra gli interlocutori e gli uditori, prevedendo una collaborazione a più livelli, professionali e generazionali, nella quale, a partire dai temi proposti da due studenti magistrali di Storia dell’Arte dell’Università di Roma “La Sapienza”, che presiederanno ad ogni conferenza e che avranno l’onere di guidarla, si articolerà la partecipazione al loro fianco di curatori, professori, ricercatori ed esperti della Sovrintendenza, ognuno portando un contributo specifico alle tematiche di riflessione. Ciascun incontro dovrà svolgersi sulla base di un numero variabile di immagini e di una linea guida proposta ai relatori, che dovranno rispettarla e strutturare l’intervento entro un limite massimo di venti minuti ciascuno (consentendo per ogni incontro un massimo di 5 partecipanti). Per garantire la frequenza di un pubblico che sia nella maggioranza di giovane età e di universitari, si vuole offrire l’opportunità agli studenti che prenderanno parte agli incontri di poter tramutare la loro partecipazione in CFU (Crediti Formativi Universitari) relativi alle Altre Attività Formative. Al fine del conseguimento dei CFU (Crediti Formativi Universitari) relativi alle Altre Attività Formative previsti dai Piani di Studi, si è pensato di dare l’opportunità agli studenti che parteciperanno alle conferenze già in calendario di conoscere più da vicino la realtà museale che ospita l’iniziativa mediante degli incontri con le varie figure professionali che vi operano. Gli argomenti relativi a ciascun incontro e i luoghi in cui si terranno, verranno proposti dai relatori interessati. La comunicazione dei nomi dei relatori e degli argomenti dei singoli interventi all’interno dei vari incontri tematici verrà comunicata entro breve.
Calendario degli incontri:

30 Ottobre 2015 - Il terrore nelle immagini da Traiano ad oggi   L’incontro vuole ripercorrere il riconoscimento di elementi legati al terrore e alla violenza nelle opere d’arte, ponendo a confronto immagini dell’età antica con raffigurazioni concernenti l’evo moderno e l’età contemporanea. Il percorso sarà condotto a partire dai rilievi della Colonna Traianea, raffiguranti scene di battaglia, per poi aprire ampi collegamenti con il Rinascimento ed il Barocco, dove il terrore e la violenza si traducono in scene di tortura, per giungere, infine, al Modernismo e al Postmodernismo, dove tale concetto si esplica nella tortura della figuratività prima e nelle immagini del terrore derivanti dai grandi drammi della contemporaneità dopo.   5 Novembre 2015 - Nudo ideale, erotismo e pornografia: un confine da toccare   Il concetto della nudità conduce a molteplici riflessioni, che possono far interagire diverse modalità di visione in relazione alla fisicità del corpo umano. Questo consente di ripercorre tale tematica a patire dall’essenza ideale del nudo antico per affrontare altresì ciò che muove lo spettatore, dal Quattrocento all’Ottocento, alla pulsione erotica nei confronti dell’opera e all’esplicazione di una sessualità del tutto priva di mediazione ideologica nei tempi coevi.   12 Novembre 2015 - Arte e conoscenza: un percorso sensoriale   La visione di un’opera d’arte pone lo spettatore di fronte ad un’esperienza multisensoriale. La conferenza ha l’intenzione di dimostrare come la percezione di un’opera non coinvolga esclusivamente la vista, che di sicuro è il medium sensoriale primario che ci consente di accedere all’arte, ma che si propone come un’esperienza estetica totale: un quadro, come una scultura, come un brano musicale, come un testo scritto stimolano l’attivazione, seppur inconscia, della nostra intera fisicità, stabilendo con l’opera un rapporto empatico e concreto, che consente allo spettatore di individuarsi come essere vivente.   19 Novembre 2015 - L’icona. Limiti semantici e significati culturali dell’immagine   La conferenza vuole mettere a fuoco il significato del termine icona applicato alle immagini e sondare in questo modo le infinite implicazioni semantiche e culturali che uno specifico soggetto riserva, sia esso umano o rappresentativo di una civiltà o di un periodo storico, dei quali anche un monumento può esserne l’emblema. Dalla fruizione politica, a quella religiosa a quella commerciale, l’icona si è insinuata non solo nella Storia dell’Arte, ma continua ad esercitare il suo potere su chi la vede tutt’oggi.    26 Novembre 2015 - Quando l’architettura costruisce, quando l’architettura distrugge. Classico, Anticlassico e Architettura liquida   Ogni costruzione, nel suo ciclo, prevede sempre una distruzione. Questo è valido anche per l’architettura. Così come per costruire il complesso dei  Mercati di Traiano si sbancò un declivio, demolendone il suo assetto, così l’architettura contemporanea demolisce i canoni progettuali ed estetici, dando luogo a forme inedite, passando per la tradizione classica e le innovazioni anticlassiche rinascimentali e barocche, ripercorrendo, in questo modo, le trasmutazioni formali e funzionali dell’architettura.

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