Luigi Franzese. A te la scelta
Dal 18 Giugno 2015 al 19 Giugno 2015
Roma
Luogo: Basilica di San Giovanni in Laterano
Indirizzo: p.zza San Giovanni in Laterano
Curatori: Monica Ferrarini
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 06 69886433
E-Mail info: info@monicaferrarini.com
Giovedì 18 giugno alle ore 19, presso il Battistero di San Giovanni in Laterano verrà inaugurata l’installazione dal titolo “A te la scelta” dell’artista Luigi Franzese; l’evento è ideato e organizzato dalla curatrice e critica d’arte Monica Ferrarini e durante la performance verranno recitati versi scelti del trentatreesimo canto dell’Inferno dantesco dalla cantautrice/attrice Nina Monti.
“L’artista si è lasciato ispirare dall’immagine “cruda” del Conte Ugolino che divora il cranio dell’Arcivescovo Ruggieri per dar vita ad un’opera concettuale colta e volutamente trattata con un linguaggio artistico macabro e al contempo drammatico.
Così come l’immagine dantesca vuole essere raccapricciante per enfatizzare la drammaticità della situazione mista di rabbia e dolore, così l’installazione di Franzese vuole provocare ed evocare un pensiero per mettere l’osservatore di fronte a se stesso…
Nell’installazione in oggetto la simbologia della penitenza vuole andare oltre alla classica valenza cristiana perché ogni uomo, indipendentemente dal proprio credo religioso e dalla propria cultura, porta in sé una sua spiritualità. Tutto il genere umano ha bisogno di spiritualità e di riconciliazione nel momento che precede la morte.
L’opera, come dice la didascalia stessa, pone lo spettatore di fronte al suo libero arbitrio e, in un momento storico e sociale di estrema crisi di valori, lo invita a mettere in discussione il proprio comportamento nel mondo, la propria morale, la propria etica.”
“L’artista si è lasciato ispirare dall’immagine “cruda” del Conte Ugolino che divora il cranio dell’Arcivescovo Ruggieri per dar vita ad un’opera concettuale colta e volutamente trattata con un linguaggio artistico macabro e al contempo drammatico.
Così come l’immagine dantesca vuole essere raccapricciante per enfatizzare la drammaticità della situazione mista di rabbia e dolore, così l’installazione di Franzese vuole provocare ed evocare un pensiero per mettere l’osservatore di fronte a se stesso…
Nell’installazione in oggetto la simbologia della penitenza vuole andare oltre alla classica valenza cristiana perché ogni uomo, indipendentemente dal proprio credo religioso e dalla propria cultura, porta in sé una sua spiritualità. Tutto il genere umano ha bisogno di spiritualità e di riconciliazione nel momento che precede la morte.
L’opera, come dice la didascalia stessa, pone lo spettatore di fronte al suo libero arbitrio e, in un momento storico e sociale di estrema crisi di valori, lo invita a mettere in discussione il proprio comportamento nel mondo, la propria morale, la propria etica.”
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 16 aprile 2024 al 15 settembre 2024
Venezia | Gallerie dell’Accademia
Willem de Kooning e l’Italia
-
Dal 17 aprile 2024 al 22 settembre 2024
Venezia | Ateneo Veneto
Walton Ford. Lion of God
-
Dal 17 aprile 2024 al 24 novembre 2024
Venezia | Procuratie Vecchie
Robert Indiana: The Sweet Mystery
-
Dal 17 aprile 2024 al 16 giugno 2024
Venezia | Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro
The Golden Way. La Via dell’Oro. I capolavori dorati della Galleria Nazionale dell’Umbria incontrano l’Arte Contemporanea
-
Dal 13 aprile 2024 al 28 luglio 2024
Treviso | Museo Luigi Bailo
Moda e modernità tra ‘800 e ‘900. Boldini, Erler, Selvatico
-
Dal 13 aprile 2024 al 16 settembre 2024
Venezia | Collezione Peggy Guggenheim
Jean Cocteau. La rivincita del giocoliere