Productive encounters between archaeology and architecture

© Wikimedia Commons | Villino Maraini, Istituto Svizzero di Roma

 

Dal 19 Marzo 2021 al 19 Marzo 2021

Roma

Luogo: Piattaforma Zoom

Indirizzo: online

Orari: ore 17-19

Costo del biglietto: glese. Per partecipare, si prega di registrarsi online: https://zoom.us/webinar/register/WN_BE4JmF-iRti_0gi6PaBhpQ

Sito ufficiale: http://www.istitutosvizzero.it


I venerdì pomeriggio all’Istituto Svizzero sono dedicati ai nostri residenti. È un’occasione per il pubblico per conoscere in dettaglio i progetti ai quali stanno lavorando durante la residenza di quest’anno.

Ispirata dalla composizione del gruppo di residenti dell’Istituto Svizzero di quest’anno, la discussione vuole unire archeologi, architetti e storici dell’architettura per discutere le sovrapposizioni metodologiche intercorrenti tra questi campi. L’obiettivo consiste nell’esplorare come l’applicazione di pratiche architettoniche e strumenti digitali influenzi le nostre domande di ricerca e le nostre modalità di presentazione del materiale nelle pubblicazioni. La domanda che guida la tavola rotonda sarà: a quale livello e/o come possono aiutarci i moderni metodi architettonici (come l’architettura sostenibile, gli approcci computazionali e la visualizzazione digitale) a ricostruire le evidenze frammentarie circa la percezione spaziale antica (inclusi aspetti di confort termale, esperienza sensoriale e visibilità)?
Dopo una breve introduzione, l’evento proseguirà con tre presentazioni di 20 minuti. Rosa Schiano-Phan discuterà le strategie di raffreddamento naturali nell’architettura vernacolare e pre-moderna, così come i metodi per la qualificazione e quantificazione delle performance ambientali dei siti storici. L’attenzione sarà poi rivolta al mondo romano con Phil Stinson, che parlerà del disegno a mano libera e del disegno computerizzato o della costruzione tridimensionale riguardo la rappresentazione della conoscenza e dello spazio. Infine, Kelly McClinton dimostrerà come la progettazione digitale può contribuire nel processo di illustrazione e analisi di un programma decorativo in una casa romana, avvalendosi della Casa di Marco Lucrezio a Pompei come caso di studio. Sebbene i tre soggetti siano diversi, tutti collegano il passato con il futuro – combinando architettura antica con tecnologie moderne – per ispirazione, analisi o presentazione.
Le presentazioni sono concepite per costituire i punti di partenza per la discussione successiva. Si incoraggia la partecipazione del pubblico durante la seconda parte dell’evento.

Programma:

H17:00 – Adrian Brändli (Istituto Svizzero): Benvenuto 
H17:05 – Ginny Wheeler: Introduzione
H17:15 – Rosa Schiano-Phan: Natural Cooling Strategies in Vernacular and Pre-modern Architecture
H17:35 – Phil Stinson: Drawing on the Mind: Spatial Representation for the Architect-Archaeologist
H17:55 – Kelly McClinton: Revitalizing the Roman Garden: The Application of 3D Computational Modeling to the House of Marcus Lucretius in Pompeii
H18:15-19:00 – Discussione

Relatori:

Kelly E. McClinton (Università di Oxford)
La ricerca di Kelly E. McClinton si focalizza sull’arte e l’architettura romana, la percezione degli spazi antichi, e l’archeologia delle case romane. È particolarmente interessata al ruolo che possono ricoprire materiali antichi ed evidenze visive, così come le fonti letterarie, per aiutarci a comprendere pienamente come le persone effettivamente vivevano e facevano esperienza dell’arte e dell’architettura che li circondava. Recentemente ha completato un dottorato in Digital Humanities sull’applicazione dei metodi computazionali allo studio  di arte e architettura domestica romana. A Oxford, Kelly attualmente lavora a un progetto DPhil che considera il mantenimento estetico degli spazi domestici nella Roma Tardoantica.

Rosa Schiano-Phan (Università di Westminster)
Rosa Schiano-Phan è Principal Lecturer in Architecture and Environmental Design e responsabile del programma di Master of Science e PhD in Architecture and Environmental Design alla School of Architecture and Cities all’Università di Westminster. Prima di completare il suo PhD alla Architectural Association (Londra), ha lavorato come architetto e consulente di design ambientale dopo aver studiato Architettura a Napoli. È co-direttore di Natural Cooling Ltd, uno studio di consulenza di design ambientale e co-autrice di The Architecture of Natural Cooling (2020, 2 ed.) e The Architecture and Engineering of Downdraught Cooling (2010). I suoi interessi di ricerca includono il raffreddamento passivo, le performance termali degli edifici e l’architettura sostenibile più in generale.

Philip Stinson (Università del Kansas)
Phil Stinson è Associate Professor di Classics all’Università del Kansas e Curatore del Wilcox Classical Museum. Phil ha studiato sia Architettura, sia Storia/Teoria dell’Architettura prima di completare il suo Phd in Storia dell’Arte e Archeologia Classica all’università di New York (2007). I suoi interessi di ricerca spaziano dall’architettura e urbanismo del mondo Greco-Romano alle digital humanities. È autore di Aphrodisias VII. The Civil Basilica (2016).

Organizzato da Ginny Wheeler (Università di Berna / Fellow Roma Calling 2020/21)
Ginny Wheeler ha ottenuto un BA in Studi Europei presso il Amherst College e un MPhil in Archeologia Classica all’Università di Oxford. Attualemente è PhD Candidate e parte del progetto FNS Transforming the Past all’Università di Berna. A Roma continua a lavorare sulla sua tesi, che si concentra sulle fontane e sui giochi d’acqua della Tarda Antichità nell’Impero Romano d’Occidente.

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