Prove di Libertà di Riccardo Ghilardi. Il lockdown del cinema Italiano

© Riccardo Ghilardi | Riccardo Ghilardi, Alessandro Gassman

 

Dal 11 Maggio 2021 al 06 Giugno 2021

Roma

Luogo: MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo

Indirizzo: Via Guido Reni 4/a

Orari: da martedì a domenica 11-19; la biglietteria è aperta fino a un’ora prima della chiusura del Museo. È obbligatorio acquistare il biglietto online su maxxi.archeoares.it Possibilità di acquisto last minute in biglietteria previa verifica disponibilità di capienza nel rispetto del distanziamento fisico. È necessario acquistare il biglietto d’ingresso per weekend e festivi entro il giorno precedente la visita

Curatori: Martino Crespi

Costo del biglietto: intero € 12, ridotto € 9, gratuito minori di 14 anni; disabili che necessitano di accompagnatore; dipendenti MiC; accompagnatori e guide turistiche dell’Unione Europea; 1 insegnante ogni 10 studenti; membri ICOM; soci AMACI; giornalisti accreditati; possessori di myMAXXI; studenti e ricercatori universitari di Arte e Architettura da martedì a venerdì (esclusi festivi); docenti IED, docenti NABA, docenti RUFA; il giorno del tuo compleanno presentando un documento di identità

Sito ufficiale: http://www.maxxi.art


Istanti emblematici nella vita di registi, attrici e attori alle prese con le prove inedite non di un film, ma di pura e semplice sopravvivenza. Assieme a ritratti intimi e inediti di grandi protagonisti del nostro cinema, scattati nei mesi del primo lockdown tra cui, solo per citarne alcuni: Margherita Buy, Pierfrancesco Favino con Anna Ferzetti, Anna Foglietta, Alessandro Gassmann, Matteo Garrone, Edoardo Leo, Ferzan Ozpetek, Jasmine Trinca e Carlo Verdone, la mostra riprende alcuni dei cinema simbolo di Roma, tra i quali il Farnese, l’Adriano, The Space, il Cinema dei Piccoli, l’Eden, e luoghi iconici della città rimasti deserti.

«Era il 12 marzo – racconta Ghilardi – quando attraversando le strade vuote mi sono trovato a passare davanti alla casa di un amico caro, prima che un attore meraviglioso. Non ho resistito a citofonargli per salutarci a distanza e scambiarci emozioni. Ho scattato la prima fotografa, diversa da tutti i ritratti “comodi” a cui ero stato abituato nel mio percorso artistico. Così è nata l’idea di questo lavoro. Un “manifesto” del cinema che attende con ansia, studia, si prepara e non vede l’ora di ripartire».

La mostra è organizzata da Camilla Cormanni per Istituto Luce Cinecità, curata da Martino Crespi, realizzata con il sostegno di Mastercard, il supporto della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del MIC, partner culturale Rai Cinema.

A seguire a Cinecittà fino al 31 luglio 2022.

SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI