Vincenzo Schillaci. MikE

Opera di Vincenzo Schillaci

 

Dal 15 Dicembre 2018 al 03 Marzo 2019

Roma

Luogo: Operativa Arte Contemporanea

Indirizzo: via del Consolato 10

Orari: dal mercoledì al sabato 16.30-19.30 o su appuntamento

Costo del biglietto: ingresso gratuito

E-Mail info: info@operativa-arte.com

Sito ufficiale: http://www.operativa-arte.com



Operativa Arte Contemporanea è lieta di presentare MikE, seconda mostra personale di Vincenzo Schillaci negli spazi della galleria.
Nella realizzazione del progetto, l'artista è rimasto affascinato da una curiosa vicenda avvenuta a metà degli anni '40 in una piccola cittadina del Colorado: Mike, un galletto di varietà Wyandotte, sarebbe vissuto 18 mesi senza la testa dopo che il suo proprietario, nel tentativo di ucciderlo, decise di tagliarla con un colpo d’accetta. Incredibilmente il gallo sopravvisse, nutrito dallo stesso proprietario con latte allungato tramite un contagocce. Per Vincenzo Schillaci Mike diventa così il pretesto per indicare una certa rigidità nell’agire dell’individuo del nostro tempo, il quale, a causa della mancanza di punti di riferimento, si trova a reagire agli stimoli sempre allo stesso modo, “d’istinto”, proprio come Mike senza testa.
Schillaci decide di partire proprio dalla “testa”, conferendovi una valenza simbolica nonché di modulo in cui far confluire queste riflessioni attraverso una matrice paradigmatica. Prendendo spunto dal Canone di Policleto, crea una serie di dipinti alla ricerca di un rapporto compositivo ideale nel quale ogni opera possa affermare il proprio carattere. Assegnando un valore basato sul contenuto a ciò che potrebbe essere scambiato come pratica puramente formale, l'artista mostra in questo modo come anche dalle forme più basilari possano essere estratte connessioni e chiavi di lettura del complesso mondo contemporaneo.
Le idee e i gesti che hanno generato ogni dipinto sembrano spesso smarrite, occultate sotto stesure di stucco, strato dopo strato, lasciando emergere una composizione che frammenta in alcuni punti la superficie attraverso una pennellata o un altro gesto discreto. Questi sconvolgimenti riescono ad accrescere il mistero del dipinto, di una superficie altrimenti incontaminata. Allo stesso tempo fanno sorgere domande sulla sua costruzione, oltre che sulla natura del suo status di oggetto nel mondo, in un rapporto continuo tra passato e futuro.

Vincenzo Schillaci (Palermo, 1984) vive e lavora tra Roma e Palermo. Tra le recenti mostre personali: Figures (?), In Berlin project, Berlino, 2018; Figures (?), Francesco Pantaleone Arte Contemporanea, Milano, 2018; Dove Nessuno Va, Operativa Arte Contemporanea, Roma, 2016; La Vita Rapita, Komplot, Bruxelles, 2014; Ente da fare, Cripta 747 at Basement Franco Noero, Torino, 2013. Tra le mostre collettive: Il Vello D’Oro, Giorgio Galotti, Torino, 2018; La Febbre, Manifesta 12, Palazzo Mazzarino, Palermo, 2018; Twiner#5_ La Joie de Vivre, Centrale del Tennis, Foro Italico, Roma, 2017; La mostra Bianca, Operativa Arte Contemporanea, Roma, 2017; WAX, Galleria Francesco Pantaleone, Palermo, 2016; Le Associazioni Libere, La Maison Rouge, Parigi, 2012.


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