VIVA Coronari. La strada dei sogni

Giulia Apice, Que cuando las mueve el viento, 2021, tecnica mista su lenzuolo, cm. 226x271, installation view at La Galleria Nuova Pesa, Roma. Courtesy l’artista

 

Dal 18 Aprile 2023 al 23 Giugno 2023

Roma

Luogo: Via dei Coronari

Indirizzo: Via dei Coronari

Orari: dal lunedì al sabato dalle 10:30 alle 19:00. Gli spazi sono chiusi la domenica

Curatori: Alessia Simonetti

Costo del biglietto: ingresso gratuito

E-Mail info: progettiviva@gmail.com


Dal 19 aprile al 23 giugno 2023 Via dei Coronari ospiterà “VIVA Coronari. La strada dei sogni”, progetto di arte diffusa curato da Alessia Simonetti con il Patrocinio del Municipio Roma I Centro. Il progetto si articola in due mostre personali e una performance inedita, realizzata con il supporto di Operativa Arte Contemporanea in collaborazione con Terraforma.

“VIVA Coronari. La strada dei sogni” valorizza la preziosa identità di Via dei Coronari, mostrando l'evoluzione del suo ricco scenario artistico, in un dialogo tra contemporaneo e antico. Il titolo viene dall’articolo degli anni '60 di Flora Antonioni 'Passeggiata per la strada dei sogni' che, unito al "VIVA Coronari", diventa un inno alla via di ora e al suo passato.

Un progetto ambizioso, coinvolgerà undici spazi, dai più storici a quelli più moderni, che hanno segnato l’identità della via. Le artiste Giulia Apice (Frosinone, 1997) e Maddalena Scuderoni (Roma, 1998) dialogheranno con questi spazi, presentando alcune opere inedite. Antico e contemporaneo si incontreranno nella via del Rione Ponte, tratto finale dell'originale Via Recta (Coppelle, S. Agostino, Tevere), aperta da Nerone per raggiungere i suoi possedimenti sul colle Vaticano. Il nome deriva dai cosiddetti “coronari”, venditori di oggetti sacri, tra cui le corone del rosario per i pellegrini diretti a San Pietro, percorso di cui già Dante Alighieri dà testimonianza (canto XVIII dell’Inferno, Divina Commedia).

Custode dei segni delle civiltà che l'hanno attraversata, dal Medioevo, al Rinascimento, al Barocco sino ad oggi, la Via è stata riconosciuta nel 2019 come “una delle dieci più belle strade del mondo” dalla famosa rivista “Architectural Digest”, risultato di una vasta inchiesta condotta dalla CNN che aveva esaminato oltre 500 strade in tutto il mondo.

Le realtà coinvolte nel progetto spaziano da Gallerie di Arte Antica tra cui Lorenzale Antichità, Bruschini-Tanca Antichità, Flombard, Galleria Milena Tanca, Arte Antica Rufini e Antichità Gianmarco Lacoste, a gallerie di antichità e art déco come Galleria Hannau, a gioiellerie artigianali come Silmaril, a attività di collezionismo militare come Militaria, all'Art Gallery Bar e il concept store Battage, specializzato in libri e stampe.   Le due artiste presenteranno una mostra personale ciascuna: Giulia Apice dal 19 aprile al 19 maggio e Maddalena Scuderoni dal 23 maggio al 23 giugno. Le opere saranno esposte in questi luoghi instaurando uno stretto dialogo con oggetti di antichità, cornici, manufatti pregiati e rarità. Un nuovo pellegrinaggio artistico alla scoperta degli spazi coinvolti e delle opere delle artiste, alcune site- specific. La data del finissage di Giulia Apice e l’opening di Maddalena Scuderoni, a metà maggio, è significativa: nello stesso periodo dal 1959 fino ad inizio del 2000, ogni anno si teneva la “Mostra mercato dell'arredamento e dell'antiquariato” in Via dei Coronari, una mostra all’aria aperta dove i commercianti antiquari della celebre strada esponevano la loro merce dentro e fuori i negozi. Apice e Scuderoni hanno inoltre realizzato una mappa di Via dei Coronari che, attraverso un QR Code approfondirà la storia e la descrizione delle singole realtà coinvolte nel progetto. Per meglio valorizzare questi luoghi così importanti, sono previste anche delle visite guidate dedicate al progetto, organizzate dall'associazione culturale Artable.

A coronare il progetto, una performance inedita organizzata il 25 aprile da SALÒ, collettivo degli artisti Emiliano Maggi, Toni Cutrone (Mai Mai Mai), Giacomo Mancini (Wildmen), Marco Bonini e Cosimo Damiano. Ispirata alle “giornate di festa” che animavano la via in passato, le riporterà in auge, proseguendo dall’ingresso di Via dei Coronari fino al Baronato Quattro Bellezze, dove il collettivo propone incontri culturali ogni martedì.
GIULIA APICE (Frosinone, 1997)
Laureata presso l'Accademia di Belle Arti di Frosinone, segue corsi di Gianni Dessì, Iginio De Luca, Gino Sabatini Odoardi, Paolo Canevari. L'artista indaga una dimensione pittorica e mentale fluida, dove la mutevolezza della realtà e il flusso della vita, centrali alla sua poetica, divengono immagini inafferrabili nelle sue opere. Spazia da pittura su diversi supporti come lenzuola, carta, legno, a installazioni ambientali, a cianotipie, a stampe su specchi in acciaio.
Nel 2018 è selezionata per il Premio Nazionale delle ARTI. Nel 2022 partecipa alle mostre Giovedì 8 Artisti+2 (Galleria Nuova Pesa, Roma) a cura di Gianni Dessì; Bagni Misteriosi. Cabine d'artista (Sporting Beach, Ostia) a cura di Contemporary Cluster; Spazio forma punto e a Capo (Museo di Arte Moderna e Contemporanea, Anticoli Corrado) a cura di Davide Silvioli.

MADDALENA SCUDERONI 
(Roma, 1998)
La sua ricerca si basa sull'indagine della semplificazione visiva spesso risolta nella graficità del segno. Lavora prevalentemente su carta e legno, i soggetti variano da elementi architettonici, scene casalinghe e ritratti. Gli elementi autobiografici sono costanti, entrando anche negli scenari di fantasia.
Partecipa alle mostre collettive: La comunità inoperosa (Palazzo Ducale, Tagliacozzo, 2021); Bagni Misteriosi. Cabine d'artista, (Sporting Beach, Ostia, 2022) a cura di Contemporary Cluster. Ha collaborato con Spazio Y, spazio indipendente dedicato alla ricerca e alla sperimentazione in ambito contemporaneo. Il suo studio si trova presso Studio Carrozzeria a San Lorenzo.

SALÒ
Dall'incontro tra l’artista Emiliano Maggi, Toni Cutrone (Mai Mai Mai), Giacomo Mancini (Wildmen), Marco Bonini e Cosimo Damiano, nasce SALÒ, un collettivo che rinnova le sinergie tra performance, teatro e musica sperimentale, tappa di un nuovo Rinascimento Romano “sognante e decadente”, come lo definiscono. Musica noise, scenari psichedelici, simbolismi mitologici, costumi barocchi e iconografia rurale compongono performance live che sfidano le regole del concerto e dell’intrattenimento artistico contemporaneo, in un formato inedito e travolgente.
Tra le loro performance, ricordiamo Danza dei Tre Tritorni realizzata per l’edizione 2021 di HyperMaremma nell’isola della Formica nei pressi dell’Oasi di Burano; Streghe, Briganti, Diavoli e Santi creata per Romaeuropa Festival nel 2020. Opening: 18 aprile ore 18.00 - 20.00 
Performance: 25 aprile ore 17.00

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