Opere, show e teoria delle arti globali alle nuove Officine Grandi Riparazioni

Come una Falena alla Fiamma (Like a Moth to a Flame)

 

Dal 02 Novembre 2017 al 14 Gennaio 2018

Torino

Luogo: Officine Grandi Riparazioni

Indirizzo: corso Castelfidardo 22

Sito ufficiale: http://www.ogrtorino.it/



Dopo le oltre 50 mila presenze registrate in occasione del Big Bang – la grande festa di inaugurazione lunga due settimane delle nuove OGR di Torino, le Officine Grandi Riparazioni si accendono per la tradizionale settimana dell’arte di Torino, la contemporary art week Torino+ Piemonte. È un programma dal respiro globale, che partendo dalla vocazione di Torino per l’arte, ospita tra i binari delle Officine Nord curatori, teorici, artisti e musicisti che leggono il presente e hanno segnato la storia delle arti visive e performative.

Il 3 novembre le OGR inaugurano la prima grande mostra del nuovo spazio Come una Falena alla Fiamma (Like a Moth to a Flame). Il progetto espositivo è realizzato da OGR in collaborazione con Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. La mostra, firmata da tre curatori internazionali d’eccezione – Tom Eccles, direttore del Center for Curatorial Studies del Bard College di New York, Mark Rappolt, redattore capo della rivista inglese Art Review, con l’artista britannico Liam Gillick – si pone l’obbiettivo di creare un ritratto della città di Torino a partire dagli oggetti che la città stessa e i suoi residenti hanno collezionato.
Articolata tra le OGR e la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, fino al 14 gennaio la mostra dà vita a un percorso attraverso le opere della Collezione della Fondazione per l’arte Moderna e Contemporanea CRT e della Collezione della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo in dialogo con un nucleo di opere prestate da alcune delle maggiori istituzioni museali pubbliche della città, tra cui il Museo Egizio, Palazzo Madama, MAO – Museo d’Arte Orientale, GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea e Castello di Rivoli, in un gioco di contaminazioni reciproche tra opere d’arte contemporanea e opere dei secoli passati, che prosegue anche in due delle altre sedi museali coinvolte: il Museo Egizio e Palazzo Madama.

In contemporanea, tra il 3 e il 4 novembre, AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani e OGR ospitano alle nuove officine un convegno internazionale pensato per affrontare una riflessione trasversale sui musei d’arte contemporanea e sui cambiamenti radicali nei modi di produrre e fruire le opere d’arte. Il convegno Museums at The “Post-Digital” Turn si articolerà in sette diversi momenti di approfondimento con lecture, presentazioni e una sessione scientifica con panel e contributi di esperti provenienti da prestigiose Università e Istituti Internazionali. Riflessioni, conclusioni e prospettive emerse nel corso del convegno saranno esposte domenica ad Artissima presso il Meeting Point alle ore 16.30: Nicola Ricciardi, Direttore Artistico di OGR, e Lorenzo Giusti, direttore MAN di Nuoro e membro del Consiglio Direttivo di AMACI, ne discuteranno con Alessandro Martini, Museums Editor de Il Giornale dell’Arte.

È proprio Artissima la stella polare dei giorni di Contemporary Art Torino + Piemonte, la fiera internazionale d’arte contemporanea, che all’Oval Lingotto celebra la sua 24a edizione. Nel contesto di Artissima 2017, nasce l’OGR Award, il nuovo premio realizzato dalla fiera internazionale d’arte contemporanea di Torino in collaborazione con la Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT e dedicato alle OGR. Il premio è finalizzato all’acquisizione di un’opera da parte della Fondazione, senza vincoli di sezione, di mezzo espressivo o limitazioni di età per l’artista. La giuria internazionale – composta da Fawz Kabra, Curatrice indipendente e scrittrice di New York, Abaseh Mirvali, curatrice indipendente di arte contemporanea e architettura, progettista, Città del Messico e Berlino, Nicola Ricciardi, Direttore Artistico delle OGR – avrà completa libertà di scelta tra le opere esposte dalle 206 gallerie presenti alla ventiquattresima edizione di Artissima. L’opera vincitrice, che sarà annunciata dalla giuria domenica 5 novembre alle 17.30 presso il Meeting Point della fiera, andrà ad accrescere il patrimonio della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT e verrà destinata alle OGR – Officine Grandi Riparazioni.   
Negli stessi giorni, le officine accolgono una serata della diciassettesima edizione di Club To Club, festival internazionale di musica avant-pop. Il 2 novembre il programma prevede i live di Richard Russell, Artetetra, Kamasi Washington, Powell & Wolfgang Tillmanns, interpreti del dialogo tra la nuova sperimentazione sonora e le arti visive. Dal 4 al 7 novembre invece, sempre in collaborazione con Club to Club, saranno protagonisti i Kraftwerk con il loro show antologico The Catalogue – 1 2 3 4 5 6 7 8: un viaggio cronologico in 3D attraverso il percorso artistico dei pionieri tedeschi della musica elettronica, da Autobahn a Tour de France. Combinando suono e immagine, le performance presentano oltre quattro decenni di innovazione musicale e tecnologica e includono nuove improvvisazioni, proiezioni e animazioni 3D. A partire da Autobahn e in ordine cronologico, ogni serata rivisita integralmente due dei rivoluzionari album dei Kraftwerk accanto ad altri brani del loro repertorio. The Catalogue – 1 2 3 4 5 6 7 8 è stato presentato per la prima volta nel 2012 a New York al MoMA – Museum of Modern Art, seguito da altre performance all’interno di alcuni tra i più prestigiosi luoghi dell’arte globale: la Kunstsammlung Nordrhein-Westfalen a Düsseldorf, la Turbine Hall alla Tate Modern di Londra, l'Akasaka Blitz a Tokyo, la Sydney Opera House, la Walt Disney Concert Hall a Los Angeles, il Burgtheater di Vienna, la Fondation Louis Vuitton a Parigi, la Neue Nationalgalerie di Berlino e il Guggenheim Museum di Bilbao. A queste istituzioni ora, grazie a Club To Club, si aggiungono le Officine Grandi Riparazioni di Torino. Con il festival Club to Club e la mostra Come una Falena alla Fiamma (Like a Moth a to a Flame), le OGR rispondono alla loro vocazione di terra di confine tra i più diversi linguaggi del contemporaneo. Il dialogo tra l’arte visiva, le discipline performative e l’innovazione è infatti motore delle nuove OGR e del progetto del loro Direttore Artistico Nicola Ricciardi ed è stato al centro della programmazione del Big Bang, maratona organizzata in collaborazione con Sergio Ricciardone, Direttore e co-fondatore di Club To Club.
Per i turisti, i cittadini, i visitatori, semplici curiosi e tutti i pubblici della settimana del contemporaneo, nei giorni di Contemporary Art Torino+ Piemonte nasce il Free ART Shuttle, due linee speciali con capolinea al Lingotto per spostarsi in modo semplice e sostenibile tra le principali fiere e musei a Torino. Il Free ART Shuttle, attivo dal 3 al 5 novembre dalle ore ore 11 alle ore 18, toccherà anche le OGR. I viaggi fissati ogni 30 minuti dalla fermata Lingotto Expo, all’altezza di Lingotto Fiere, prevedono passaggi nelle fermate GTT più vicine non solo alle fiere di arte contemporanea (Artissima, The Others, Paratissima, Flashback, FLAT, e altre) ma anche ai musei e alle OGR.

Questi i luoghi di interesse toccati dalle due linee: • Percorso 1: Artissima, Operae, PAV Parco Arte Vivente, Flashback, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Fondazione Merz, OGR – Officine Grandi Riparazioni, GAM. • Percorso 2: Artissima, Operae, Palazzo Madama, FLAT Fiera Libro Arte Torino, Camera, Paratissima, The Others, MEF Museo Ettore Fico 
Al link di seguito, il programma del convegno Museums at The “Post-Digital” Turn organizzato da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani e OGR – Officine Grandi Riparazioni. https://goo.gl/VhNmcF 

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