The Bridge-Builders

The Bridge-Builders, Ponte dei Cavalieri Templari, Moncalieri

 

Dal 18 Dicembre 2016 al 31 Gennaio 2017

Moncalieri | Torino

Luogo: Ponte dei Cavalieri Templari

Indirizzo: Ponte dei Cavalieri Templari

Enti promotori:

  • Città di Moncalieri
  • Progetto Cantoregi
  • Consiglio Regionale del Piemonte

Telefono per informazioni: +39 011.6401475

E-Mail info: ufficio.turimo@comune.moncalieri.to.it

Sito ufficiale: http://www.comune.moncalieri.to.it/



Illuminare ponti come atto politico e gesto simbolico contro i troppi muri che si innalzano nel mondo. Illuminare ponti per sostenere la necessità di superare i conflitti, creare legami e occasioni di incontro e confronto, lanciarsi di là dall’ostacolo, spingersi verso l'oltre e l'altro, nella volontà di unire e non dividere. È il forte e attuale messaggio dell'allestimento luminoso The Bridge-Builders che a Moncalieri (Torino) da domenica 18 dicembre 2016 a martedì 31 gennaio 2017 vestirà di luci il ponte dei Cavalieri Templari (o di San Giovani), edificato proprio dai Templari nel 1255 per unire le due sponde del fiume Po
L'allestimento, unico in Italia per la sua valenza simbolica, è curato dall'associazione Progetto Cantoregi, che fa da sempre dell'impegno civile e sociale il centro della propria ricerca espressiva, su ideazione di Koji Miyazaki Marco Pautasso. Il progetto è promosso e sostenuto dalla Città di Moncalieri e rientra nel calendario degli appuntamenti del Natale moncalierese “MoncalierY XMAS”. L'evento inaugurale è realizzato con il sostegno del Consiglio Regionale del Piemonte.

Formato da cinque imponenti arcate in pietra, da sempre nodo strategico nella comunicazione fluviale e stradale di Moncalieri, il ponte dei Cavalieri Templari sarà per la prima volta illuminato in tutta la sua superficie. Dai parapetti cascate di stalattiti di luci a led bianchi avvolgeranno le arcate, ricoprendo il ponte di una luce cangiante in mille sfumature di colore e forma. La struttura si mostrerà così come un rosario di luci fiabesche, il cui riflesso sull'acqua farà brillare il fiume Po di nuovi bagliori. Sagome di cicogne illuminate di blu saranno chiamate a rappresentare simbolicamente le migrazioni e al contempo esprimeranno buon auspicio, fortuna, fertilità e l’inizio di una nuova vita.
The Bridge-Builders inaugurerà domenica 18 dicembre alle ore 18.30 con un evento teatrale di impronta poetica, che avrà come palcoscenico l'acqua del Po. Dalle due sponde del fiume imbarcazioni di dimensioni diverse, ciascuna con una lampara accesa, si muoveranno lentamente sull'acqua, che per qualche minuto palpiterà di luci riflesse restituendo un’atmosfera di rara magia. Dalla riva del fiume si leveranno verso il cielo di Moncalieri numerose lanterne cinesi volanti che suggelleranno poeticamente questa inusuale “festa della luce”. Quando le imbarcazioni raggiungeranno l’argine opposto, la “costruzione” del ponte sarà simbolicamente realizzata: il ponte dei Cavalieri Templari, come d’incanto,s’illuminerà e così resterà per tutto il periodo dell'allestimento. 
L’evento inaugurale sarà realizzato con la collaborazione dell’Associazione Un Po per Tutti, canoisti, amici e appassionati cultori del fiume Po.
L'inaugurazione sarà preceduta dai saluti del sindaco di Moncalieri Paolo Montagna e dall'Assessora alla Cultura di Moncalieri Laura Pompeo.
«La scelta del ponte per celebrare la fine dell’anno non è peregrina, spiegano gli ideatori del progetto Koji Miyazaki Marco Pautasso. In un momento in cui la nostra società sembra andare nella direzione opposta, in cui anziché gettare ponti si costruiscono in ogni dove muri, “illuminare il ponte” è un gesto politico di non poco momento. Se i fiumi, come scriveva Eugenio Montale, sono l’immagine del tempo che passa, o se vivere, come ci ricorda il poeta tedesco Gottfried Benn, è gettare ponti su fiumi che se ne vanno, ecco che questo allestimento assume, proprio nel passaggio al nuovo anno, nel momento dei propositi e delle buone intenzioni, una forte valenza simbolica. Il ponte diviene così metafora di possibili passaggi e congiunzioni, il simbolo del superamento del conflitto, la spinta verso l’oltre, l’occasione dell’incontro con l’altro, del lanciarsi al di là dell’ostacolo, lo strumento per creare un legame tra due polarità altrimenti inconciliabili. Nel percorrere il ponte, come contagiati dalla luce particolare che s’irradierà tutt’intorno, ci si immedesimerà in “costruttori di ponti”, proprio come titola questo allestimento, ispirato da un omonimo racconto di Rudyard Kipling. Un ponte per inventare il futuro e abitare il possibile».

Progetto Cantoregi
L'impegno civile e sociale è al centro della ricerca espressiva di Progetto Cantoregi. L'attività della compagnia carignanese prende il via nel 1977, grazie all'idea del regista e autore Vincenzo Gamna di creare un teatro popolare capace di coinvolgere l'intera comunità in tutte le fasi di preparazione e realizzazione di una pièce, una sorta di autodrammi sul modello del gruppo del Teatro Povero di Montichiello in Val d'Orcia. Progetto Cantoregi trae la propria denominazione da un progetto, commissionato dai Savoia nel XVIII secolo, per la costruzione di un teatro nella città di Carignano, ideato dall'architetto Pietro Maria Cantoregi, che però non venne mai realizzato. Assumendo il nome di Progetto Cantoregi, la compagnia ha inteso affermare la propria vocazione progettuale, volta ad una teatralità popolare, vagante, senza fissa dimora, come in una perenne bohème di ricerca. Le sue proposte espressive si ispirano in particolare alla storia contadina e degli eroi del quotidiano. Dal 2001 organizza il festival La Fabbrica delle Idee.

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