Xavier de Maistre e Livio Stroppiana. Il Mito di Tiche

Xavier de Maistre e Livio Stroppiana. Il Mito di Tiche

 

Dal 13 Maggio 2016 al 29 Maggio 2016

Collegno | Torino

Luogo: Sala delle Arti

Indirizzo: via Torino 9

Enti promotori:

  • Città di Collegno - Assessorato alla Cultura
  • Ass. Cult. Gli Argonauti
  • Con il patrocinio di Regione Piemonte

E-Mail info: info@xdem.it

Sito ufficiale: http://www.xdem.it



Venerdì 13/05/2016, apertura alle 18.30, alla Sala delle Arti, in via Torino 9, Parco Dalla Chiesa a Collegno, della Mostra “Il Mito di Tiche”.
Alla presenza del sindaco Francesco Casciano e Matteo Cavallone assessore alla qualità della vita della città di Collegno, l'Associazione Culturale Gli Argonauti invitano i maestri Xavier de Maistre per l'incisione e Livio Stroppiana per la pittura a cimentarsi nel trentunesimo concorso annuale sulla mitologia classica su "Tiche", la dea della fortuna.

La mostra continuerà fino al 29 maggio, con orario: giovedì-domenica, ore 15-19.

Xavier de Maistre nasce a Torino il 1° aprile 1949. Nel 1967 frequenta l'Accademia di Belle Arti di Torino, dove si diploma; l'insegnamento di Mario Calandri e di Francesco Franco gli confermano la sua dote di incisore. La sua prima esposizione è del 1969, alla Caravella (Carmagnola). Nel 1972 viene premiato al quinto concorso di incisione degli allievi delle Belle Arti a Roma. Da quel momento in poi si susseguono con regolarità esposizioni in Piemonte, e soprattutto a Torino, nelle sue numerose gallerie, al Circolo degli Artisti e nei centri culturali. Nel 1984 inizia a partecipare a esposizioni anche all’estero: al Museo dell'Arte di San Paolo (Brasile); a Brehemont nella Loira (Francia) nell’87; alla Galleria SANBI e al Centro Italiano di Cultura di Tokio nell’81 e nel 2006. Nel 1990 partecipa alla Biennale d'Arte Contemporanea a Torino, e a quella di Firenze.
Negli anni successivi le sue esposizioni toccano praticamente tutta l’Italia, con mostre, oltre a Torino, a Firenze, Treviso, Verona, Milano, Venezia, Genova, Monza, Pisa, Campobasso, e molte altre. Da ricordare ancora, la presentazione nel 1997 alla Libreria Dantesca di Torino, del volume ”Voyage autour de ma chambre” dell’illustre antenato Xavier de Maistre (1810); l’esposizione “La natura incisa”, al Museo Regionale di scienze naturali di Torino, nel 2004, e le ultime mostre, nel 2015 a Benevagienna (CN) Palazzo Lucerna di Rorà, e nel 2016 l’esposizione a Racconigi (CN) Tenuta Berroni.
Vive e lavora nella sua casa di Borgo Cornalese, vicino a Torino.

Livio Stroppiana nasce nel 1942 a Torino, dove vive e lavora. È stato allievo di Piero Martina nel suo studio privato e di Filippo Scroppo e Giacomo Soffiantino ai Liberi Corsi dell'Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino. Ha seguito i corsi della Scuola Internazionale di Venezia tenuti da Riccardo Licata. Espone dal 1962 in mostre personali e di gruppo in Italia, Francia e Svizzera, Sue opere si trovano presso collezioni pubbliche in Italia ed in Francia e presso collezioni private in Italia, Francia, Brasile, Svizzera e Stati Uniti d'America. Ha vinto premi di pittura ed incisione. Tra le personali realizzate nel corso della sua attività si ricordano: 1978, Archivio per l'Arte italiana del Novecento, a Firenze; 1989, Guardo spesso il cielo della memoria, a Bardonecchia (Torino); 1994, Tetramero, a Torre Pellice (Torino); 1998, Contemporanea, Verolanuova (Brescia); 2001, Livio Stroppiana, Lugano (Svizzera); 2003, Segnapensieri, Libreria Hellas, aTorino; 2012, Livio Stroppiana, Cripta di San Michele Arcangelo, a Torino. Ha partecipato inoltre a molte mostre collettive, sia in Italia che all’estero. Ha partecipato a importanti mostre di incisione tra cui una personale presso la Saletta Rossa di Torino nel 1991 ; 1992 presso il Consolato Italiano di Nizza (Francia); 1995, Antologia degli incisori piemontesi, Mondovì; 2000, Repertorio degli incisori italiani, Bagnacavallo (Ravenna); 2001 alla V Biennale dell'incisione a Biella; 2006, Seconda Biennale dell'incisione, Cetona (Siena) e infine nel 2014, Incisori Piemontesi del '900, Catania.

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