Lassù
Dal 16 Giugno 2023 al 16 Giugno 2023
Asolo | Treviso
Luogo: Asolo Art Film Festival, Sala della Ragione
Indirizzo: Via Regina Cornaro, 4
Orari: 16.45
E-Mail info: info@asoloartfilmfestival.com
Sito ufficiale: http://asoloartfilmfestival.com/lassu-2/
Dopo la vittoria del Premio della Giuria al 70 Trento Film Festival e dopo aver ricevuto svariati altri premi nei festival nazionali dedicati al documentario d’autore, come il Laceno d’Oro, Lassù, il nuovo film documentario di Bartolomeo Pampaloni (Roma Termini), arriva nelle sale italiane per un minitour prima dell’estate, che proseguirà poi in autunno.
SINOSSI:
Nino faceva il muratore e viveva nella periferia di Palermo con la sua famiglia. Ora vive da solo in cima ad una montagna e fa il profeta. Si fa chiamare Isravele – e il nome va letto al contrario per capirne il senso. Lassù, su di una montagna brulla ai margini della città, c’è la sua dimora: un vecchio osservatorio abbandonato che in vent’anni di lavoro solitario ha trasformato in portentoso tempio naif, considerato uno dei più impressionanti esempi di outsider art in Europa. Isravele sale e scende, ogni giorno, con lo zaino carico di sassolini e cemento, porta in alto il basso e così lo purifica. Trasforma l’incuria in bellezza, tramite un lavoro costante, al limite del disumano, che lui chiama preghiera. Ma da qualche tempo sempre più numerosi turisti e curiosi minacciano la pace di questo luogo, dove si dice viva un uomo misterioso, che annuncia la venuta dell'Apocalisse. Laggiù, in città, lo chiamano l’eremita.
Soggetto, Regia e Fotografia: Bartolomeo Pampaloni; Montaggio: Eliott Maintigneux; Musiche: Zeno Gabaglio; Prodotto da: Francesca Feder ed Enrica Capra: Montaggio del Suono e Mix: Gabriele Fasano; Color correction e grading: Steven Le Guellec; con: Antonino detto Nino alias Isravele
SINOSSI:
Nino faceva il muratore e viveva nella periferia di Palermo con la sua famiglia. Ora vive da solo in cima ad una montagna e fa il profeta. Si fa chiamare Isravele – e il nome va letto al contrario per capirne il senso. Lassù, su di una montagna brulla ai margini della città, c’è la sua dimora: un vecchio osservatorio abbandonato che in vent’anni di lavoro solitario ha trasformato in portentoso tempio naif, considerato uno dei più impressionanti esempi di outsider art in Europa. Isravele sale e scende, ogni giorno, con lo zaino carico di sassolini e cemento, porta in alto il basso e così lo purifica. Trasforma l’incuria in bellezza, tramite un lavoro costante, al limite del disumano, che lui chiama preghiera. Ma da qualche tempo sempre più numerosi turisti e curiosi minacciano la pace di questo luogo, dove si dice viva un uomo misterioso, che annuncia la venuta dell'Apocalisse. Laggiù, in città, lo chiamano l’eremita.
Soggetto, Regia e Fotografia: Bartolomeo Pampaloni; Montaggio: Eliott Maintigneux; Musiche: Zeno Gabaglio; Prodotto da: Francesca Feder ed Enrica Capra: Montaggio del Suono e Mix: Gabriele Fasano; Color correction e grading: Steven Le Guellec; con: Antonino detto Nino alias Isravele
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