Fotografia Zeropixel 2022. XI Edizione

© Mara Fella | Mara Fella, Manifestanti al cancello del centro di permanenza per i rimpatri di Gradisca d’Isonzo dopo la morte di un detenuto in custodia, 2022

 

Dal 17 Novembre 2022 al 27 Novembre 2022

Trieste

Luogo: Sedi varie

Indirizzo: Sedi

Enti promotori:

  • Associazione Silver Age

E-Mail info: info@fotografiazeropixel.it

Sito ufficiale: http://www.fotografiazeropixel.it


Sessantacinque fotografi, oltre cento immagini esposte e ben 12 eventi. Sono questi i numeri della nona edizione di Fotografia Zeropixel, festival dedicato alla fotografia analogica in programma a Trieste dal 17 novembre al 27 novembre 2022. Il tema di quest'anno è Spazi, un viaggio attraverso i confini in cui ci muoviamo, siano essi fisici o simbolici. Un concetto che è stato riscritto durante la pandemia ed in continua mutazione. Ad averlo interpretato sono stati oltre 60 fotografi provenienti da Italia, Slovenia, Croazia, Regno Unito, Giappone, Polonia e Stati Uniti.
 
Fotografia Zeropixel propone per l'edizione 2022 due eventi, tre mostre, due conferenze e cinque workshop. Dieci giornate per scoprire nuove ed antiche tecniche e ammirare opere che hanno fatto la storia della fotografia. Tra i grandi nomi del festival che parteciperanno con i loro scatti alla collettiva Gabriele Basilico, Gianni Berengo Gardin, David Byrne, Francesco Cito, Maurizio Galimberti, Guido Guidi, Ugo Mulas, Mario Giacomelli, Marco Pesaresi e Giovanni Umicini.
Il festival è stato promosso dall'associazione Silver Age in coorganizzazione con l'Assessorato alle Politiche della Cultura e del Turismo del Comune di Trieste.
Salvo diversamente indicato, tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito. Per partecipare ai workshop è obbligatoria la prenotazione a info@fotografiazeropixel.it 
Scopri il programma integrale su www.fotografiazeropixel.it e segui il festival sul canale Instagram @fotografiazeropixel (#fotografiazeropixel2022)
 
LE MOSTRE
Ad aprire la nona edizione del festival sarà la collettiva dedicata al tema ‘SPAZI’ curata da Massimiliano Muner. La mostra collettiva, da sempre evento principale della manifestazione, coinvolge dieci maestri della fotografia italiani e internazionali e altri cinquanta autori, le cui opere dialogano assieme sviluppando il tema di questa edizione: Spazi. “Uno spettro di proposte mai così ampio, che a livello temporale copre un periodo di oltre cento anni. In questa edizione di Fotografia Zeropixel si è andati oltre, è stato infatti possibile riprendere delle preziose fotografie di Francesco Penco su lastre in vetro trattate al bromuro d’argento, non più recenti del 1914, farle letteralmente rivivere sotto la luce di oltre un secolo successivamente la loro produzione e, con una stampa chimica realizzata ai giorni nostri dallo stampatore Ruben Vuaran, esporle al pubblico. Per questa edizione da sottolineare la ritrovata collaborazione col CRAF di Spilimbergo che concede una fotografia di Mario Giacomelli e la collaborazione con l’Archivio fotografico comunale del Comune di Savignano sul Rubicone che per l’occasione del festival ha realizzato una stampa da negativo di un’opera di Marco Pesaresi.” Così dichiara il curatore Massimiliano Muner.
L'esposizione verrà inaugurata il 17 novembre alle ore 18, allestita presso la Sala Veruda di Palazzo Costanzi, con l'evento di apertura curato da Artrophia che vedrà protagonista la proiezione audiovisiva ‘Sublimazione’ di Francesco Sbaiz. In occasione del vernissage verrà inoltre presentato il catalogo cartaceo in tiratura limitata (200 copie) realizzato da Studio Iknoki. Venerdì 18 novembre, sempre alle 18, è prevista invece, negli spazi della galleria Trart in Viale XX Settembre 33, l'inaugurazione della mostra ‘Songs of the River’ di Monica Denevan a cura di Giacomo Frullani e Federica Luser. Sabato 19 ottobre toccherà invece alla personale di Tomoko Nagakawa, vincintrice della terza edizione del Premio Sergio Scabar. La mostra “To Whom It May Concern”, curata da Michela Scagnetti, verrà ospitata nella Sala Fittke di Piazza Piccola 2 e aprirà al pubblico alle ore 18.
 
EVENTI E CONFERENZE
Anche per la nona edizione non mancheranno appuntamenti con la cultura ed imperdibili eventi. Si parte domenica 20 novembre alle ore 11.00, con la visita guidata gratuita alla mostra ‘Fotografia Zeropixel SPAZI’ e ‘To Whom It May Concern’ di Tomoko Nagakawa. Alle ore 16.00 alla Sala Veruda è prevista la conferenza a cura della dott.ssa Monica Mazzolini dal titolo 'Il territorio. Un’indagine tra documentazione e interpretazione’. Mercoledi 23 novembre alle ore 16.00 (Sala Veruda), toccherà ad ‘Augusto Cantamessa, la sensibilità volta a narrare una dignità silenziosa’, conferenza a cura di Giancarlo Torresani, operatore culturale. Esponente di spicco dell’arte fotografica italiana contemporanea, Augusto Cantamessa (1927-2018) è stato un attento contemplatore della realtà in bianconero che ha fatto emergere, nel suo lavoro, il gioco sapiente delle linee, della luce, delle ombre e delle penombre. Venerdì 25 novembre alle ore 18.00, appuntamento con l'inaugurazione della Stamperia Westerberg di Ruben Vuaran in Viale D’Annunzio 71/A, un nuovo centro di sviluppo e stampa per i fotografi a pellicola. Infine, domenica 27 novembre alle ore 11.00 (Sala Veruda), evento di chiusura della nona edizione di Fotografia Zeropixel SPAZI, nel corso del quale la giuria presieduta dal fotografo e giornalista Claudio Ernè annuncerà il vincitore della quarta edizione del Premio Sergio Scabar.
 
WORKSHOP

Saranno cinque i laboratori proposti in questa edizione di Fotografia Zeropixel. I workshop in programma si terranno in Sala Veruda di Palazzo Costanzi (Passo Costanzi 2) e nella Stamperia Westberg in Viale D’Annunzio 71/A. Sabato 19 novembre alle 11 (Sala Veruda) 'La street box Camera' del fotografo minutero Daniele Sandri, che realizzerà dei ritratti ai sali d’argento attraverso l'utilizzo di minutera e macchine a foro stenopeico. Lunedì 21 novembre dalle 17.00 alle 20.00 (Stamperia Westerberg), 'Introduzione alla camera oscura’ con Mara Fella, laboratorio rivolto ai giovani che rientrano nella fascia d’età 17-25 anni e che vogliono approcciarsi alla tecnica dell’ingrandimento della fotografia chimica in bianco e nero e sperimentare la magia della camera oscura.
 
Giovedì 24 novembre dalle 17.00 alle 20.00, ‘Polaroid in grande formato’ con Ennio Demarin e Massimiliano Muner. Laboratorio dimostrativo sulla fotografia istantanea in grande formato. Introduzione ai supporti 8x10, utilizzo del banco ottico e dello sviluppatore Polaroid. [costo 90,00 euro a partecipante] Ogni partecipante realizzerà uno still-life o un ritratto che rimarrà di sua proprietà. Sabato 26 novembre dalle 11.00 alle 12.30 (Sala Veruda), ‘Fotografare a colori con pellicola analogica bianco e nero. Stampa tricromica alle gelatine ai carboni pigmentati’, laboratorio a cura del fotografo professionista Roberto Lavini. Questo laboratorio ricostruisce la tricromia originale di Louis Ducos Du Hauron (1869). Un procedimento che consente di ottenere fotografie a colori da esposizioni con pellicola BN, in forma di separazioni cromatiche, per la stampa su gelatine pigmentate.
 
Infine, domenica 27 novembre dalle 9.00 alle 17.00 (Stamperia Westerberg) workshop ‘Stampa al Bromolio’ a cura del fotografo professionista Roberto Lavini [costo 150,00 euro a partecipante] Per questo evento è inclusa un’introduzione teorica di circa 2 ore da tenersi online (webinar) in programma mercoledì 16 novembre dalle 18 alle 20. Il Bromolio fu inventato da E.J.Wall nel 1907 ed è stato uno dei processi più amati dai fotografi pittorialisti dei primi del ’900. Con questo processo è possibile produrre un’immagine all’inchiostro in sostituzione di un’immagine originale all’argento. Una stampa al Bromolio è semplicemente una convenzionale stampa al bromuro dalla quale l’immagine all’argento viene rimossa e sostituita da un pigmento grasso (OLIO).
 
PREMIO SERGIO SCABAR, QUARTA EDIZIONE
Il giornalista e fotografo triestino Claudio Ernè presiederà la giuria della quarta edizione del premio Scabar nell’ambito di Fotografia Zeropixel. In giuria Lucia Comuzzi Scabar, vedova di Sergio Scabar, Giancarlo Torresani, operatore culturale ed Ennio Demarin fotografo. Il premio è stato indetto dagli organizzatori del Festival nel 2019 in memoria del fotografo Sergio Scabar. Tra i principali interpreti della fotografia contemporanea non solo italiana, Scabar nel corso della sua carriera non ha mai ceduto alla spinta del digitale e ha fatto dello scatto e della stampa un vero strumento di riflessione e di indagine. Nel 2021 il premio è stato vinto dalla giapponese Tomoko Nagakawa. I vincitori delle scorse edizioni: Davide Dionisio (IT, 2019), Ellen Goodman (USA, 2020), Tomoko Nagakawa (UK, 2021).
 
L'evento promosso da Silver Age in coorganizzazione con il Comune di Trieste è stato realizzato grazie alla collaborazione del Comune di Savignano sul Rubicone, CRAF – Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia, spazio d’arte Trart, Artrophia, stamperia Westerberg, Angel Beauty model agency, Attualfoto.

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