Nell'inferno del fronte. Scrittori e artisti in guerra

Nell'inferno del fronte. Scrittori e artisti in guerra, Trieste

 

Dal 16 Dicembre 2015 al 05 Febbraio 2016

Trieste

Luogo: Biblioteca Statale Stelio Crise

Indirizzo: largo papa Giovanni XXIII, 6

Orari: da lunedì a venerd' 9.30-18.30; venerdì e sabato 9.30-13.30. Dal 24 dicembre al 9 gennaio dalle 9.30 alle 13.30

Enti promotori:

  • MiBACT

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 040 300725 / 307463

E-Mail info: bs-scts.info@beniculturali.it

Sito ufficiale: http://www.bsts.librari.beniculturali.it/



In occasione delle numerose iniziative volte a celebrare la ricorrenza del primo conflitto mondiale, l’associazione “Archivio e Centro di Documentazione della Cultura Regionale” ha deciso quest’anno di dedicare l’ormai consueta e irrinunciabile mostra a un tema particolarmente vivo nella Venezia Giulia: le testimonianze letterarie e artistiche di coloro che si trovarono a sperimentare l’inferno del fronte.
Un fronte di una guerra ancora combattuta in trincea, corpo a corpo, dove il senso di solitudine, desolazione e impotenza risuona ancora più forte e profondo. 
Questa mostra... espone documenti – libri, fotografie, lettere, diari, giornali, cartoline, disegni e materiali iconografici – provenienti in gran parte dalle preziose collezioni che costituiscono il patrimonio dell’“Archivio degli Scrittori e della Cultura Regionale”, fiore all’occhiello del Sistema Museale dell’Ateneo triestino.
Sorto attorno a una serie di preziose donazioni, l’Archivio è ormai divenuto punto di riferimento irrinunciabile per tutti quei ricercatori che vogliano approfondire lo studio e la conoscenza della cultura giuliana.
Dai vari fondi dell’Archivio sono stati quindi estrapolati i numerosi documenti visibili in mostra: essi raccontano storie, offrono testimonianze spesso drammatiche, compongono un percorso dalle tonalità talora contrapposte, che consentono di ricostruire la vita del fronte così come quella dei civili. Attraverso gli articoli di Slataper, i libri dei fratelli Stuparich, le lettere e le stampe provenienti dal fondo Fonda Savio, i diari e i disegni di Amedeo Tedeschi, le testimonianze di Enrico Elia, Camber Barni, Ungaretti e di molti altri ancora, viene ricomposto un quadro articolato, denso di umanità, testimonianza storica di insostituibile valore. (dalla presentazione di Paolo Quazzolo)

La mostra è stata realizzata da Anna Storti, Nicoletta Zanni, Waltraud Fischer e Laura Paris, con la collaborazione di Elvio Guagnini.

Orari:
da lunedì a venerd' 9.30-18.30; venerdì e sabato 9.30-13.30.
Dal 24 dicembre al 9 gennaio dalle 9.30 alle 13.30.

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