Aquarium
Dal 09 Maggio 2013 al 12 Maggio 2013
Udine
Luogo: ex Chiesa di San Francesco
Indirizzo: largo Ospedale Vecchio 1
Telefono per informazioni: +39 0432 295891
E-Mail info: gamud@comune.udine.it
Sito ufficiale: http://www.comune.udine.it/opencms/opencms/release/ComuneUdine/index.html
Presentata in anteprima a Basilea nel giugno 2011, l’installazione sonora Aquarium è il risultato della collaborazione fra l’artista russo Vladislav Shabalin e la musicista Diamanda Galás. L’opera è concepita quale sviluppo dell’omonimo trittico, composto da imponenti lastre di pietra contenenti un centinaio di pesci fossili di varie specie e dimensioni ed è stata realizzata da Shabalin nel laboratorio paleontologico Geoworld di Cividale del Friuli dai resti di un fondo di lago preistorico (50 milioni di anni). Ispirata alla catastrofe ecologica causata dallo sversamento di petrolio nel Golfo del Messico in seguito all’incidente sulla piattaforma della BP, rappresenta un acquario i cui pesci fossili, testimonianze di un’esistenza remota, sono altrettante ombre in un futuro mare senza vita. L’impatto emozionale è moltiplicato dal canto potente, doloroso e inquieto della Galás in un brano da Vena Cava.
Vladislav Shabalin Pittore, grafico, scultore, attivo fin da giovanissimo negli ambienti della dissidenza artistica nell’ex URSS, ha fondato “Avantgarde”, la prima galleria di arte non ufficiale in Ucraina, dopo aver pagato la sua battaglia per la libertà di espressione anche con l’ospedale psichiatrico. In Italia dal 1992, dal 1996 lavora come restauratore di fossili, dai quali ha tratto ispirazione per un’inedita forma d’arte.
Diamanda Galás Compositrice, vocalist, pianista statunitense di origine greca. Personaggio unico nel panorama dell’avanguardia musicale per l’originalità delle sue performance e l’impegno nelle grandi questioni del nostro tempo. AIDS, oppressione, torture, il genocidio armeno sono fra i temi delle sue composizioni. Fra i suoi lavori più conosciuti, Plague Mass e Vena Cava.
Stefano Piccini Geologo e paleontologo, è presidente del Gruppo Geoworld. Da oltre 25 anni si interessa di giacimenti di fossili e minerali. Opera in tutto il mondo per la raccolta e il recupero dei reperti, collaborando con musei e prestigiose istituzioni di ricerca scientifica.
Arte fossile
Nuovo linguaggio espressivo nel quale si fondono arte e scienza, ideato nel 2007 da Vladislav Shabalin con il sostegno del paleontologo Stefano Piccini. L’intervento va oltre il restauro del fossile e mira a rafforzarne concettualmente il valore testimoniale, aggiungendo nuovi significati attraverso un’azione artistica che non ne altera la natura di reperto scientifico.
L’installazione, parte integrante del palco nella chiesa di San Francesco, sarà fruibile ogni giorno, la sera, al termine del programma dei confronti.
Vladislav Shabalin Pittore, grafico, scultore, attivo fin da giovanissimo negli ambienti della dissidenza artistica nell’ex URSS, ha fondato “Avantgarde”, la prima galleria di arte non ufficiale in Ucraina, dopo aver pagato la sua battaglia per la libertà di espressione anche con l’ospedale psichiatrico. In Italia dal 1992, dal 1996 lavora come restauratore di fossili, dai quali ha tratto ispirazione per un’inedita forma d’arte.
Diamanda Galás Compositrice, vocalist, pianista statunitense di origine greca. Personaggio unico nel panorama dell’avanguardia musicale per l’originalità delle sue performance e l’impegno nelle grandi questioni del nostro tempo. AIDS, oppressione, torture, il genocidio armeno sono fra i temi delle sue composizioni. Fra i suoi lavori più conosciuti, Plague Mass e Vena Cava.
Stefano Piccini Geologo e paleontologo, è presidente del Gruppo Geoworld. Da oltre 25 anni si interessa di giacimenti di fossili e minerali. Opera in tutto il mondo per la raccolta e il recupero dei reperti, collaborando con musei e prestigiose istituzioni di ricerca scientifica.
Arte fossile
Nuovo linguaggio espressivo nel quale si fondono arte e scienza, ideato nel 2007 da Vladislav Shabalin con il sostegno del paleontologo Stefano Piccini. L’intervento va oltre il restauro del fossile e mira a rafforzarne concettualmente il valore testimoniale, aggiungendo nuovi significati attraverso un’azione artistica che non ne altera la natura di reperto scientifico.
L’installazione, parte integrante del palco nella chiesa di San Francesco, sarà fruibile ogni giorno, la sera, al termine del programma dei confronti.
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