La Fine del Nuovo. Capitolo XIV

La Fine del Nuovo. Capitolo XIV

 

Dal 01 Aprile 2017 al 01 Maggio 2017

Buttrio | Udine

Luogo: Villa di Toppo Florio

Indirizzo: via Morpurgo 8

Curatori: Paolo Toffolutti

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39.347.2713500

E-Mail info: neo@neoassociazione.org



Doppia inaugurazione per i penultimi capitoli della mostra d’arte contemporanea itinerante La Fine del Nuovo:
- Sabato 1 aprile dalle ore 18.00 a Buttrio presso la Villa Di Toppo Florio in via Morpurgo, 8, si inaugura il capitolo XIV della mostra di arti visive La Fine del Nuovo, a cura di Paolo Toffolutti, con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e del Comune di Buttrio. Aperta fino al 01.05.
- Domenica 2 aprile dalle 11.00 a Portopiccolo di Sistiana (TS) presso Woland Art Club - I Portici, Q1 si inaugura il cap. XV a cura di Paolo Toffolutti. Aperta fino al 30.04.
 
La mostra, che ha avuto inizio a maggio 2016 inaugurando il primo capitolo a Villa Manin di Passariano – e che si chiuderà nel maggio 2017 con il capitolo il XVI, nella Stazione Udine Nord della mai terminata linea ferroviaria Paderno-Majano – ha coinvolto fino ad ora un’ottantina di artisti italiani ed internazionali con circa 400 opere e li ha portati in diverse sedi della Regione e oltreconfine, tra Lubjana e Zagabria. La proposta, ad artisti, intellettuali e pubblico, era quella di condurre una riflessione sul tema della rinuncia al nuovo nella produzione artistica contemporanea.
A tal proposito, Toffolutti afferma: “Le immagini le opere le ossessioni oggi prodotte nel territorio della ricerca artistica, non si mostrano con evidenza; si smarriscono e si confondono col flusso della comunicazione di massa … non vogliono richiamare su di sé alcun interesse, attenzione, fascinazione, foss’anche di disgusto, di dileggio o di scandalo. Le forme espressive messe in atto dalle pratiche dell’arte contemporanea figurano anonime, diffuse, a bassa tensione. Buona parte delle opere più attente ai temi della contemporaneità … pare che abbiano consumato l’apparenza di annunciatrici di cambiamenti e nuovi mondi, per essere piazzole di sosta dove assestarsi, relazionarsi, confrontarsi, per poi riprendere la navigazione. … Non ci sono nuovi mondi là fuori da scoprire, piuttosto si tratta di percepire i mondi che ci portiamo sulle nostre spalle. Il nuovo, da sempre, è stato l’antico rimescolato.”.

Il capitolo XIV, in Villa Di Toppo Florio a Buttrio, intitolato “Compra, Vendi, Compra, Vendi...” propone le opere di 14 artisti: 5 opere video dell’artista slovena Vesna Bukovec che mettono in evidenza paure, tensioni, psicpopatologie indotte dai media nella società contemporanea; 11 fotografie neo-oggettuali del friulano Maurizio Ciancia che inquadra scene del paesaggio urbano inserendole in un contesto meta-mediale; 4 dipinti ed un’istallazione del milanese Davide Grazioli che mettono in relazione l’idea di individualità e socialità tra fragilità e sostenibilità; 3 film dell’artista croato Zlatko Kopljar che affronta il tema della globalizzazione e di una urgente riflessione etica sul modello di sviluppo incondizionato della nostra società; 2 video del giovane artista albanese Olson Lamaj che, con atteggiamento parodico, affronta una critica al potere ed alle sue istituzioni; le 22 fotografie dell’artista croato Antun Maračić ci interrogano sul rapporto arte-vita,rilanciandoci riflessioni e memorie sulla sub-realtà dell’inizio della guerra nell’ex Yugoslavia; le 7 opere del friulano Bruno Morello sono mappe concettuali in forma di pittura e di ready-made pittorico, tra riflessione etica  e materiale di scarto; la giovane artista croata Petra Mrša, presente con un film sperimentale e 65 lavori fotografici, affronta i temi dell’educazione, delle relazioni familiari, del pensiero adolescenziale presi tra artificio e natura; nelle 2 opere del duo fiorentino Pantani-Surace è sempre presente un ritmo fluttante, una mutazione di stato, una trasformazione che genera un nuovo senso dell’esaurirsi, e del consumarsi, di una forma e di un mondo; le 4 opere di pittura del romano Gioacchino Pontrelli ritornano compulsivamente all’idea di una cosmogonia realizzata attraverso il fare preso dentro l’immaginario pittorico; l’artista austriaco Oliver Ressler con i film “The Visible are Invisible” e “Leave in the Ground” affronta una riflessione sulla fine del pianeta e della vita causata dall’imperdonabile sfruttamento di ambiente e risorse da parte di potentati finanziari; l’artista italo-svizzera Vivianne Van Singer con  7 opere di pittura su carta ci interroga sul mutamento e sullo sviluppo dei fenomeni in relazione al tempo, all’ambiente, alle condizioni fisico-chimiche; in 6 fotografie Jelena Vladušić esplora la morfologia dell’origine e dell’appartenenza a confronto dell’essere senza casa; infine, i 10 fotomontaggi dell’americana Regan Wheat, approntano un’indagine sul senso di appartenenza comunitaria di una generazione globalizzata.
Il capitolo XV, a Portopiccolo (TS),intitolato “In Nome delle Vittime”, è dedicato all’artista canado-friulana Adriana Iaconcig,la cui ricerca indaga i limiti del sensod’identità in relazione ai territori e alle culture  che lo rappresentano.

Entrambe le inaugurazioni verranno precedute dagli Incontri alla fine del Nuovo.
Sabato 1 aprile, a Villa di Toppo Florio (Buttrio, UD) alle ore 18.15 introduzione alla mostra del curatore Paolo Toffolutti, cui faranno seguito i saluti del Sindaco di Buttrio, Giorgio Sincerotto, e di Arianna Floreanini, Assessore alla Cultura del Comune di Buttrio.
Alle 19.30 drink e apertura della mostra.
 
Domenica 2 aprile, al Woland Art Club di Portopiccolo (Sistiana, TS), dalle 11.00 introduzione di Paolo Toffolutti e a seguire, interverranno Fabio Fonda, Woland art Club, e Liliana Cormons, presidente di Neo associazione culturale di Udine.
Alle 12.00 drink e apertura della mostra

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