Giuseppe Borsato: un protagonista del Neoclassicismo veneziano - Incontro
Dal 22 Marzo 2018 al 22 Marzo 2018
Venezia
Luogo: Gallerie dell’Accademia
Indirizzo: Campo della Carità
Orari: ore 17.30
Costo del biglietto: Ingresso libero sino ad esaurimento posti
Telefono per informazioni: +39 041 5200345
Giovedì 22 marzo ore 17.30 alle Gallerie dell’Accademia, Campo della Carità - Venezia con Roberto De Feo, curatore della mostra e un saluto di Roberta Battaglia, conservatore delle Gallerie dell’Accademia di Venezia Nel corso dell' incontro Roberto De Feo, presenterà la figura di Giuseppe Borsato (Venezia, 1770 - Venezia, 1849), uno dei principali protagonisti del Neoclassico Veneziano. Detentore della cattedra di Ornato presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia dal 1808 fino alla morte, pittore, scenografo, frescante, disegnatore di arredi, partecipò nel 1818 all’Omaggio delle Provincie Venete, con due opere pittoriche (il Giuramento di fedeltà delle Provincie Venete all’Imperatore d’Austria nella Basilica di San Marco il 17 maggio 1815 e lo Sbarco dei cavalli di bronzo di San Marco restituiti dalla Francia) e inoltre progettò il Tavolo in bronzo, legno e vetri muranesi che verrà realizzato da Benedetto Barbaria e Bartolomeo Bongiovanni, forse il più affascinante pezzo di mobilia prodotto a Venezia nel primo Ottocento.
Segue visita guidata con Roberto De Feo in mostra
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
-
Dal 27 marzo 2024 al 16 giugno 2024
Roma | Scuderie del Quirinale
Napoli Ottocento. Degas, Fortuny, Gemito, Mancini, Morelli, Palizzi, Sargent, Turner
-
Dal 23 marzo 2024 al 28 luglio 2024
Torino | Sale Chiablese
GUERCINO. IL MESTIERE DEL PITTORE
-
Dal 24 marzo 2024 al 23 giugno 2024
Venezia | Gallerie dell’Accademia / Casa dei Tre Oci
AFFINITÀ ELETTIVE. Picasso, Matisse, Klee e Giacometti
-
Dal 23 marzo 2024 al 21 luglio 2024
Ferrara | Palazzo dei Diamanti
Escher
-
Dal 22 marzo 2024 al 21 aprile 2024
Firenze | Palazzo Strozzi
Anselm Kiefer. Angeli caduti
-
Dal 22 marzo 2024 al 14 luglio 2024
Genova | Palazzo Ducale
Sebastião Salgado. Aqua Mater