Grazie Italia
Dal 26 Ottobre 2017 al 26 Novembre 2017
Venezia
Luogo: Gallerie del Piano Nobile - Palazzo Albrizzi Capello
Indirizzo: Cannaregio 4118
Orari: da Martedi a Domenica 10-18
Curatori: Stefania Pieralice, Gianni Dunil
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Sito ufficiale: http://www.starteventi.com/
Dal 26 Ottobre al 26 Novembre presso le Gallerie del Piano Nobile di Palazzo Albrizzi Capello si sta svolgendo la mostra Grazie Italia a cura di Stefania Pieralice e Gianni Dunil. La rassegna si sta svolgendo in uno storico palazzo ospitante al contempo uno dei padiglioni della stessa Biennale, il Padiglione Nazionale Guatemala.
La mostra ha costruito un percorso espositivo tributo alla nostra nazione ospitando principalmente opere connotate dalla rarefazione del colore, dalla sua negazione, dalla dissolvenza delle immagini. L’Italia quindi appare destinataria di “paradisi artificiali” anticipati sulla terra, in una visione tra l’onirico e la veglia.
Quello stato primitivo di purezza e felicità, lontano dalla corruzione e dalla colpa, viene ben simboleggiato da un utilizzo di cromie chiarissime ed evanescenti, da immagini trasfigurate, sbiadite, da fantasmi dello spirito e della mente di ogni autore. Pochissime le opere figurative aventi a soggetto volti pensanti, corrosi, dilaniati, volti in cui si delinea tutto il dramma di questa terra per il mancato godimento di un regno di bellezza e di bene.
In realtà la mostra nel suo file rouge configura un percorso di rinascita a fronte di una generale “disumanizzazione” della società in cui spirito civico e coscienza nazionale sono ormai sopiti. L’artista, nervo scoperto della comunità, dinnanzi agli ingorghi delle avanguardie e alla situazione di tilt dovuta al periodo del postmoderno ha sviluppato così una volontà di ritorno a momenti collettivi e sciamanici; egli strumento vitale dell’arte, deve infondere la sua energia creativa e taumaturgica al fine di educare ad una “risocializzazione”, tutto questo e molto altro è la nuova corrente dell’Estetica Paradisiaca a cui la rassegna si ispira, teorizzata dal noto critico d'arte Daniele Radini Tedeschi.
Opere di:
Adriana Collovati, Alessandro Trani, Andrea Prandi, Antonella Giapponesi Tarenghi, Antonella Scaglione, Antonella Spinelli, Antonio Corbo, Astrid Baenziger, Bruno Larini, Carlo Marraffa, Carmine Mastronicola, Cinzia Orabona, Cleto Di Giustino, Cor Fafiani, Elsie Wunderlich, Emanuela Fera, Erminio Tansini, Eufemia Rampi, Fabio Capitanio, Fabio Cicuto, Federica Marin, Flora Torrisi, Francesco Spatara, Giancarlo Flati, Giovanni Scagnoli, Giuliana Maddalena Fusari, Giusy Foresta, Ivana Barscigliè, Jucci Ugolotti, Marco Biscardi, Marco Borgianni, Marco Ghirardi, Maria Adelaide Stortiglione, Maria Beatrice Coppi, Maria Giachetti, Mario Dionisi, Mauro Martin, Michele Panfoli, Mirko Mauro, Nicola Mastroserio, Paola Moglia, Paolo Residori, Ricarda Guantario, Rita Bertrecchi, Rodolfo Fincato, Rossella Pezzino De Geronimo, Salvatore Vassallo, Sery Mastropietro, Stefania Cappelletti, Vincenzo De Moro, Vincenzo Ridolfini, Zenu.
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adriana collovati ·
carmine mastronicola ·
antonio corbo ·
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carlo marraffa ·
andrea prandi ·
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