Venice Art House: Move without moving 2015

Venice Art House: Move without moving 2015

 

Dal 03 Settembre 2015 al 03 Settembre 2015

Venezia

Luogo: Spazio Venice Art House

Indirizzo: Cannaregio 4132

Curatori: Andrea Chinellato

Enti promotori:

  • Consiglio Regionale del Veneto
  • Città di Venezia

Telefono per informazioni: +39 041 2413305

E-Mail info: info@venicearthouse.it

Sito ufficiale: http://www.venicearthouse.it/it


·      Il progetto Venice Art House: Move without moving  edizione 2015 è stato dedicato dal curatore Andrea Chinellato al tema della salute e in particolare alle malattie che comportano disturbi al movimento;
·      Obiettivo è la valorizzazione dell’arte come strumento che aiuta a sopperire alla mancanza di movimento;
·      La prima parte dell’evento, quella della residenza, si è svolta a marzo e aprile a Palazzo Ca’ Zanardi, una dimora storica veneziana del XVI secolo gestita da Andrea Chinellato giovane operatore turistico e culturale, dove gli artisti sono stati invitati a produrre le proprie opere;
·      Le opere realizzate diventeranno parte di una mostra collettiva che avrà luogo presso il nuovissimo Spazio Venice Art House in concomitanza con la 56^ Biennale di Arti Visive di Venezia, numerosi altri artisti verranno invitati a partecipare. L’inaugurazione è stata fissata il 3 settembre;
·      E’ prevista la partecipazione nella duplice veste di pittore e musicista di Tony Esposito che si esibirà in una performance musicale per gli ospiti assieme all’artista Mark Kostabi;
·      Altro momento fondamentale dell’iniziativa è il 25 settembre: si svolgerà la cena di gala/asta che metterà in vendita le creazioni degli artisti ospitati nella fase della residenza e di quelli invitati;
·      La raccolta dei fondi sarà destinata a Maria Elena e a Marta, due bambine che soffrono di tetraparesi spastica, che sono anch’esse protagoniste nella kermesse. Su testi dell’autore Alberto Toso Fei, infatti, è prevista la pubblicazione di un libro le cui illustrazioni sono realizzate proprio da Maria Elena e Marta con l’ausilio dell’artista e insegnante di sostegno Roberta Coldel.


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