Botero

Fernando Botero, Donna seduta, 1997. Olio su tela, 134x92 cm.

 

Dal 21 Ottobre 2017 al 22 Aprile 2018

Verona

Luogo: AMO Arena Museo Opera – Palazzo Forti

Indirizzo: via Achille Forti 1

Orari: Lunedì dalle 14.30 alle 19.30. Dal martedì a domenica dalle 9.30 alle 19.30 (la biglietteria chiude un’ora prima)

Enti promotori:

  • Patrocinio del Comune di Verona

Costo del biglietto: intero € 14, ridotto € 12, gratuito bambini fino a 4 anni non compiuti; guide turistiche con tesserino, 1 accompagnatore per disabile; insegnanti in visita con alunni e studenti (2 per ogni gruppo); 1 accompagnatore per gruppo; soci ICOM (con tessera); possessori di coupon omaggio; possessori vip card Arthemisia Group

Telefono per informazioni: +39 045 853771

Sito ufficiale: http://www.mostrabotero.com



Dal 21 ottobre 2017, e fino al 25 febbraio 2018 (prorogata al 22 aprile), AMO- Palazzo Forti dii Verona ospita la mostra Botero.

Oltre 50 opere di grandi dimensioni per ripercorrere la carriera di Fernando Botero. I suoi corpi smisurati, le atmosfere fiabesche e fantastiche dell’America Latina, l’esuberanza delle forme e dei colori si dipanano in una esposizione che tocca tutti i temi cari all’artista, un uomo apolide ma legato alla cultura della sua terra, la cui pittura non è classificabile in nessun genere, pur essendo figurativa e richiamandosi alla classicità.

L’esposizione si articola in dieci sezioni, dagli Esordi, in cui si percepisce forte la sua ispirazione con l’arte precolombiana e messicana, passando per Versioni da antichi maestri, con le sue rivisitazioni personalissime e ironiche dei classici della pittura occidentale. E poi le Nature morte, non semplici composizioni di frutta e oggetti ma un vero e proprio mondo a sé, ricco e diversificato. Dall’universo variopinto del Circo (da Pierrot ad Arlecchino, dalla cavallerizza ai clown, dall’elefante ai cavalli) si passa alla Vita Latino Americana, tavole che ritraggono la sua gente e dense di nostalgia. Nella sezione dedicata alla Politica lo sguardo di Botero si concentra sul potere ma senza esprimere giudizi di merito sui personaggi ritratti: ad attrarlo è l’eleganza multicolore degli abiti sgargianti dei rappresentanti del potere, lo sfarzo barocco degli ambienti. Non poteva mancare all’interno dell’opera di Botero il confronto con il tema suggestivo e affascinante della Corrida, profondamente connaturato alla sua cultura, così come quello della Religione, esempio di pratica del soprannaturale che permea la quotidianità da tradursi in sorpresa, mentre in Sante il lavoro di Botero si concentra sul recupero puntuale della storia di ogni singola figura. Chiude la mostra la sezione Nudi in cui i volumi sono ammantati da una grazia straordinaria nonostante l’abbondanza rubensiana dei corpi.

La mostra Botero, con il patrocinio del Comune di Verona, è organizzata e co-prodotta da Gruppo Arthemisia e MondoMostre Skira, con il contributo di Gruppo AGSM - sponsor dell’iniziativa - e curata da Rudy Chiappini in stretta collaborazione con l’artista.


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