Ornaghi&Prestinari. Tre vani

Ornaghi&Prestinari. Tre vani, Spazio Cordis, Verona

 

Dal 17 Ottobre 2020 al 28 Novembre 2020

Verona

Luogo: Spazio Cordis

Indirizzo: via Andrea Doria 21A

Orari: giovedì e venerdì dalle 15.00 alle 20.00; sabato dalle 11.00 alle 17.00; visite in azienda su appuntamento

Curatori: Jessica Bianchera

Telefono per informazioni: +39 340 2612167

E-Mail info: info@spaziocordis.com



Spazio Cordis si apre al mondo delle aziende inaugurando un percorso che si pone come obiettivo la proficua e stimolante collaborazione tra il mondo dell’arte contemporanea e quello dell’impresa nell’ottica di un reciproco scambio di competenze e valori. Per l’occasione abbiamo invitato Ornaghi&Prestinari a sviluppare insieme a noi un progetto in collaborazione con Formigari, azienda che opera nell’ambito della produzione e lavorazione del marmo e che dal 1972 si è specializzata nella pietra naturale tagliata a misura per progetti in tutto il mondo. 

Nasce così Tre Vani, “tre” come le sale di Spazio Cordis che ospiteranno la mostra, “vani” come ambivalente concetto di spazio e di vuoto. Dallo spazio abitabile architettonicamente inteso alla roccia, Tre Vani non solo esplora l’idea di luogo da abitare (archetipicamente in diretta relazione con la grotta da cui oggi abbiamo preso le distanze pur andando a ricercare per i nostri interni quel contatto primordiale con la pietra attraverso materiali naturali come il marmo), ma indaga altresì il concetto di vuoto, di assenza della materia, di sottrazione e di mancanza, di spazio potenziale, reale o immaginato.

Il progetto si sviluppa a partire da un sopralluogo in azienda e da una riflessione su alcune peculiarità e problematiche emerse nell’ambito delle dinamiche produttive. In particolare, gli artisti si sono interrogati sui temi della progettualità, del “difetto” - o presunto tale - e dello scarto di produzione con particolare attenzione per il gap che si genera fra questi, in un passaggio spesso conflittuale tra l’immagine ideale che il committente si prefigura (perfettamente controllabile nel progetto che l’architetto o il designer realizza) e la verità di un materiale naturale come il marmo, che non soggiace alle regole della perfezione formale. Con Tre Vani gli artisti si propongono di indagare l’ambivalenza e il dialogo potenziale tra questi diversi approcci con particolare attenzione per lo scarto che conseguentemente si genera in modo da trasformarlo e metterlo a valore.

Nel lavoro di Ornaghi&Prestinari, anche alla luce dei rispettivi percorsi di formazione, il processo progettuale e la metodologia di produzione (industriale e artigianale) rivestono un ruolo particolarmente significativo. Tre Vani intende dare voce a ogni stadio: dal sopralluogo in azienda alle diverse fasi di progettazione, dalla realizzazione dei lavori alla loro esposizione finale, lavorando in stretto dialogo con l’azienda e i professionisti che la abitano in uno scambio di competenze, visioni, materiali per riuscire così a trasmettere a un pubblico allargato i valori aziendali, le competenze messe in campo, l’elevato valore (non solo contingente) del marmo come materiale vivo. Contemporaneamente, si intende dare valore alle potenzialità insite nel concreto intrecciarsi dell’approccio creativo - messo a disposizione dagli artisti - con quello tecnico - messo a disposizione dall’azienda - per restituire l’immagine di un’impresa in continua crescita e sviluppo, capace di lavorare in senso interdisciplinare e di affrontare nuove sfide, con ricadute virtuose rispetto al posizionamento dell’azienda sia a livello territoriale che internazionale.

Il progetto, a cura di Jessica Bianchera, verrà presentato sabato 17 ottobre con un doppio evento: alle 11.00 l’appuntamento è da Formigari, dove due lavori di Ornaghi&Prestinari prodotti in azienda dialogheranno con gli spazi industriali e i sistemi produttivi; alle 18.00 si potrà invece visitare la mostra a Spazio Cordis insieme agli artisti e alla curatrice.

Valentina Ornaghi e Claudio Prestinari, nascono rispettivamente nel 1986 e nel 1984 a Milano, dove vivono e lavorano. Si sono laureati l’una in Disegno Industriale e l’altro in Architettura al Politecnico di Milano ed hanno proseguito gli studi presso l’Università Iuav di Venezia. Nel 2016 hanno tenuto la prima mostra personale a New York curata da Vittorio Calabrese presso la New York University - Casa Italiana Zerilli-Marimò. Tra le personali si ricordano quelle alla Galleria Continua, San Gimignano 2014 e 2018, e al MAMbo - Casa Morandi, Bologna 2017. Nel 2012 hanno ricevuto il Premio Regione Veneto dalla Fondazione Bevilacqua la Masa (Venezia) e nel 2018 il Club GAMeC Prize. Nel 2017 hanno presentato la scultura pubblica Filemone e Bauci per il nuovo parco ArtLine di CityLife a Milano. Hanno partecipato a workshop e residenze, tra cui quelli alla Fondazione Spinola Banna per l’Arte, Torino 2011; VIR-Viafarini in residence, Milano 2013; Artista x Artista, la prima residenza internazionale a L’Avana 2016. Nel 2017 sono stati i vincitori della residenza al Museo Carlo Zauli di Faenza con mostra finale al MIC Museo Internazionale delle Ceramiche. Tra le numerose mostre collettive si ricordano quelle presso la Fondation d'Entreprise Martell, Cognac, 2020; Rocca di Angera, Angera 2020; Gaasbeek Castle, Bruxelles, 2019; MAAT, Lisbona 2018; Museum Voorlinden, Wassenaar 2016; Arte Continua, Avana 2016; Le Centquatre, Parigi 2015; Palazzo Reale, Milano 2015.



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