Anton Raphael Mengs

Aussig 12/03/1728 - Roma 29/06/1779

© Arte.it | A. R. Mengs, Maria Luisa Parma Borbone, Caserta Palazzo Reale, Quadreria

Ritenuto il maggiore rappresentante del Neoclassicismo europeo in contrapposizione al barocco, Mengs soggiornò a Roma dal 1741 al 1744, dove studiò insieme a Sebastiano Conca, apprendendo a disegnare dal nudo e da modelli antichi e moderni (Raffaello, Correggio, Tiziano). Nella Capitale Mengs conobbe J.J. Winckelmann, le cui teorie storico-artistiche furono mirabilmente tradotte in pittura ne Il Parnaso di Villa Albani (1761). A Napoli Mengs fu chiamato nel 1760 dalla regina Maria Carolina, moglie di Ferdinando IV di Borbone. Qui fu incaricato di realizzare per la Cappella palatina di Caserta La presentazione della Vergine al Tempio, dipinto andato perduto nella seconda guerra mondiale. Acuto e brillante ritrattista, grazie alla protezione della Regina, Mengs fu nominato pittore di Corte a Madrid, dove trascorse gran parte della sua vita, per poi tornare definitivamente a Roma nel 1777, dove morì due anni dopo.



Le opere

  • Autoritratto

    Autoritratto

    Museo dell'Accademia Liguistica di Belle Arti Palazzo dell'Accademia