Palazzo del Governo (Convento dei Celestini)

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Palazzo del Governo (Convento dei Celestini)
L'attuale Palazzo del Governo era convento dei Padri Celestini. Nel 1353 il Conte Gualtiero VI fece ai Monaci generose donazioni per la fondazione della loro Chiesa e Convento nel sito ove oggi sorge il castello. Nel 1539 Carlo V volle ampliare e fortificare il castello e fece demolire le sacre costruzioni. I lavori di costruzione del convento iniziarono il 1959 sotto gli Abbaziali di Don Matteo Napolitano e il Don Girolamo La Sena. I lavori furono completati nell'anno 1695. La costruzione è attribuita all'architetto leccese Giuseppe Zimbalo. L'atrio del Convento è inquadrato da 24 archi su 44 colonne, alle quali nel restauro del 1811, furono addossati alcuni piedritti sui quali corre una balconata. Nei bizzarri capitelli di stile composito e nelle chiavi delle volte del portico quadrilatero sono scolpite lettere iniziali mai decifrate e vari stemmi familiari. La facciata molto elegante è ricca di decorazioni che incorniciano le ventuno finestre, di cui le due più esterne superiori posseggono balaustre.